Buoni Fruttiferi Postali a rischio dopo downgrade Standard & Poor’s?

Non è la prima volta che gli italiani si interrogano sulle conseguenze dirette dei downgrade delle agenzie di rating. Premesso che il potere di queste ultime sta nettamente calando visto che la speculazione su ogni notizia negativa (di positive fin’ora non ce n’è sono state) non colpisce più il mercato come qualche tempo fa’, possiamo anzi dire che per quanto difficili siano le news che ci riguardano la risposta è stata decisamente buona. Dopo il down-grade di Standard & Poor’s riguardo i titoli del debito Italiani di ben due “scalini” ecco che fa’ seguito la revisione sulla Cassa dei Depositi e Prestiti; il comunicato stampa emesso nella giornata di ieri specifica che il rating è passato da A/A-1 a BBB+/A-2 e che la decisione, appunto fa’ seguito all’operazione simile eseguita sui titoli del debito Italiano.

Quale rischio è legato ora alla sottoscrizione dei Buoni Fruttiferi Postali? Sostanzialmente quello di prima; lo Stato Italiano, che garantisce i titoli del debito come i Buoni Fruttiferi Postali, sempre secondo le agenzie di rating non è a rischio default e da più parti arrivano pareri positivi sull’operato del Governo Monti. Per quanto infatti la situazione sia difficile non solo in Italia ma in tutta Europa, sembra che siamo sulla strada giusta per uscire dalla fase di crisi per scontare una recessione nel 2012, anche se non si escludono ipotesi ancora migliori nel breve periodo.

Il rischio concreto per i Buoni Fruttiferi è sostanzialmente quello di qualche mese fa’, antecedente le valutazioni delle agenzie di Rating che stanno screditando l’area Euro forse a favore proprio del Dollaro USA, che ormai aveva perso troppo terreno per mantenere la posizione di forza a livello mondiale.

I Buoni Fruttiferi Postali in sostanza restano un ottimo investimento al pari dei titoli di Stato Italiani, anche se sicuramente gli investitori sceglieranno ancora di più le scadenze brevi da oggi in poi.

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