Tensione alta sul mercato dei titoli di Stato

Resta a livelli insostenibili la tensione sul mercato dei titoli di Stato. Lo spread tra titoli decennali Italiani e Tedeschi dopo un bottom sotto quota 300 sfiorato nel mese di marzo scorso ha ripreso quota andando a lambire i massimi disegnati tra novembre dicembre del 2011. Il differenziale si attesta in questo momento intorno a quota 460, che rappresenta ancora un livello di pericolo che non lascia indifferenti gli investitori, i quali continuano a richiedere tassi alti per finanziarie il Paese. 

Il rischio di una “nuova Grecia” è tangibile ma più che l’Italia preoccupa la Spagna; le misure di austerità prese dal Governo Monti hanno sostenuto il Paese (a discapito dei cittadini) ed anche se il differenziale resta a livelli di rilievo l’Italia è attualmente fuori pericolo. Il passo che porterebbe il Bel Paese a fianco della Spagna è breve ma per il momento non sussistono condizioni particolari che fanno preoccupare gli investitori.

Il downgrade relativo a 15 istituti bancari italiani (che chiude un ciclo di ribassi sul settore bancario) ha destabilizzato i mercati ma non è riuscito a cancellare del tutto la fiducia nel sistema del credito del Vecchio Continente. Anche se le Piazze Europee fanno fatica a ripartire, proprio a causa del settore bancario, le possibilità di un recupero netto sono ancora molto alte e l’unica preoccupazione è che la pausa estiva possa rimandare l’avvio della ripresa.

Dopo i downgrade del 4 agosto scorso (riepilogati a fondo articolo) le agenzie di rating non si sono fermate ed oggi hanno rivisto al ribasso la quotazione di BPM che da BBB- scende a BB+ con outlook negativo, andando a gravare ulteriormente sulla ripresa. Anche se gli interventi sono netti nei confronti del sistema bancario Europeo, l’influenza delle agenzie di rating è calata drasticamente e le valutazioni potrebbero non pesare così tanto come si crede.

– Banca Carige SpA a BB+/Negativo/B da BBB-/Negativo/A-3
– Banca di Credito Cooperativo di Conversano Scrl a BB+/Negativo/B da BBB-/Negativo/A-3
– Banca Popolare dell’Alto Adige a BBB-/Negativo/A-3 da BBB/Negativo/A-2
– Banca Popolare dell’ Emilia Romagna SC a BB+/Negativo/B da BBB/Negativo/A-2
– Banca Popolare di Vicenza ScpA a BB+/Negativo/B da BBB-/Negativo/A-3
– Dexia Crediop SpA a B+/Negativo/B da BB-/Negativo/B

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