Titoli di Stato: nuova emissione di Btp del 14 Dicembre 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica la nuova asta di BTP, la prima di Dicembre 2012, dopo che da 2 giorni lo spread è sceso nettamente rispetto al valore di top assoluto di poco tempo fa’. Sul comunicato ufficiale apprendiamo che il giorno 14 Dicembre 2012 verrà emesso, con regolamento previsto al 16 dello stesso mese, i Buoni del Tesoro Ordinari rappresentati dall’ISIN IT0004761950 con decorrenza al 15 Settembre 2011 e scadenza al 15 Dicembre 2016. Il classico cinque anni, si legge nel comunicato, ha un tasso di interesse lordo annuo al 4.75% e può essere prenotato presso gli intermediari abilitati per tranche minime di 1000 euro.

La tensione sul mercato dei titoli di Stato si allenta, tanto che lo spread del “dieci anni” da due giorni scende velocemente e si conferma sotto quota 370 con la chiusura di oggi, ancora in netto calo (-1.772%) chiudendo precisamente a 3.682.

Se da un lato quindi la situazione resta critica sull’azionario dove nonostante la saluta degli ultimi 7 giorni di contrattazione i trader cercano ancora occasioni di ribasso, dall’altro il mercato dei titoli del debito dei paesi Europei si stabilizza in linea generale, visto che anche lo spread tra Francia e Germania nonostante le minacce di S&P non supera le soglie critiche (ora a 1.4) attestandosi intorno a 1.05 in close giornaliero.

Non si tratta certo di una notizia tanto buona da farci uscire dal pericolo di recessione per l‘Eurozona ed i problemi sono esattamente gli stessi dei mesi scorsi; anche l’intervento delle Banche Centrali non è la soluzione ma al massimo un buon inizio per uscire dalla crisi e lavorare senza la pressione dei media che screditano l’Eurozona allontanando gli investimenti. Massima attenzione adesso al meeting di Bruxelles previsto per il prossimo Venerdì dove le news potranno veramente spostare il mercato indicando la direzione da seguire da qui fino a fine anno. Le probabilità di consolidare i risultati buoni ottenuti fin’ora sono alte, ma ricordiamoci che basta molto poco per un Venerdì Nero sulle Piazze Europee ed infatti l’azione di oggi e domani è tutta per le coperture del caso.