Mercati emergenti: come investire in dividendi

telefonicaI dividendi rappresentano, all’interno di una società, il segnale più evidente della disciplina finanziaria di quest’ultima, oltre che il suo impegno nella creazione di valore per gli azionisti: è dunque una certezza che a una buona politica dei dividendi corrisponda un miglioramento importante del business. Questa tendenza può essere spiegata col fatto che una specifica azienda deve tentare di crescere per offrire un adeguato sostegno al flusso crescente dei dividendi: è ovvio che una crescita di questo tipo e così profittevole non è sempre possibile, pertanto grosse somme di denaro vengono versate nel tentativo di perseguire obiettivi di sviluppo irrealistici. Far crescere il flusso dei dividendi vuol dire regolare la liquidità che può essere nuovamente investita nell’azienda, quindi si può anche provvedere a selezionare i progetti migliori in questo senso.

 

Pioneer Funds Global Ecology: energie alternative e tecnologie ecocompatibili

tecnologie-ecocompatibiliNell’ambito dell’ampia gamma di Fondi di Investimento del colosso Pioneer, c’è anche il Pioneer Funds – Global Ecology; sono due in particolare i Pioneer Funds – Global Ecology, uno della “Classe EUR F“, e l’altro della “Classe EUR E“. In entrambi i casi, i Pioneer Funds – Global Ecology puntano a conseguire, con un’ottica di investimento ed una visione di medio e di lungo termine, una rivalutazione attraverso l’investimento di almeno due terzi del capitale del Fondo in aziende specializzate nel controllo dell’inquinamento dell’aria, nella purificazione delle acque e, tra l’altro, nelle energie alternative, produttori di tecnologie eco-compatibili e comunque aziende che contribuiscono in tutto il mondo a rendere l’ambiente più sano e più pulito. Il Pioneer Funds – Global Ecology “Classe EUR F” ha come codice ISIN LU0271960394, mentre il Pioneer Funds – Global Ecology “Classe EUR E” ha come codice ISIN LU0279965668; per entrambi i Fondi il livello di rischio è alto, ed hanno come benchmark di riferimento l’indice MSCI World.

Buoni fruttiferi: nuove serie febbraio 2010

poste-italiane-buoni-fruttiferiPer il corrente mese di febbraio 2010 la Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, ha comunicato le nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali che vanno a sostituire le seguenti serie che, quindi, non sono più sottoscrivibili: “16J”, “M43”, “B63”, “D01”, “I48” e “P28”. Queste invece sono le nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali che possono essere sottoscritte per il mese corrente:  “D02”, “B64”,  “M44”, “I49”, “16K” e  “P29”. Tra le nuove emissioni di Buoni Fruttiferi Postali della Cassa Depositi e Prestiti segnaliamo quella della Serie che porta la sigla “I49”: trattasi, nello specifico, di un Buono Fruttifero Postale che ha una durata decennale e che è indicizzato all’inflazione Italiana. Questo significa che il Buono si rivaluta in funzione dell’andamento dell’indice del costo della vita; nello specifico, l’indicizzazione avviene in funzione del “FOI“, l’Indice di Famiglie di Operai e Impiegati che viene calcolato dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica.

Unicredit: aumento di capitale, facoltà revoca in Polonia ed in Germania

aumento-capitale-unicreditIn Polonia ed in Germania, entro giovedì prossimo, 4 febbraio 2010, sarà possibile avvalersi, nell’ambito della sottoscrizione di azioni Unicredit di nuova emissione legate all’aumento di capitale, della revoca dell’operazione. A darne notizia è Unicredit nel far presente come l’accordo per la facoltà di revoca segua un avviso diffuso agli investitori lo scorso 28 gennaio, e come la facoltà di revoca stessa debba essere eventualmente esercitata dagli investitori presso lo stesso intermediario dove c’è stata la sottoscrizione delle azioni Unicredit legate all’aumento di capitale. In ogni caso, il colosso bancario italiano sottolinea come la facoltà di revoca non valga per chi avesse acquisito, senza venderli o esercitarli, i diritti di opzione nel corso del periodo di offerta agli azionisti.

TerniEnergia: nuovi impianti fotovoltaici in Centro e Sud Italia

ternienergia_fotovoltaicoProsegue l’espansione della società TerniEnergia dal fronte delle energie rinnovabili, ed in particolare dal versante relativo al fotovoltaico; l’azienda, facente parte del Gruppo Terni Research, e quotata a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha infatti annunciato d’aver avviato lavori per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva pari a ben 10 MW di potenza. Questi impianti, in particolare, saranno realizzati nel Centro e nel Sud Italia, e per la precisione nelle Marche, in Umbria, in Sicilia e nella Regione Puglia, con quest’ultima che, lo ricordiamo, è la Regione leader in Italia per quel che riguarda la potenza installata ed incentivata da fotovoltaico. TerniEnergia prevede di concludere i lavori per la costruzione degli impianti entro il prossimo mese di marzo: le opere sono destinate per 5,5 MW per conto di clienti terzi, di cui 3,5 MW di potenza senza fornitura di pannelli fotovoltaici, mentre 4,5 MW di potenza, in accordo con quanto comunica TerniEnergia con una nota, sono destinati alle Joint Venture.

Benetton conferma azioni efficienza e contenimento dei costi

azioni-benettonIl leader della moda Benetton prevede per la prima parte del 2010, sui propri mercati di riferimento, uno scenario caratterizzato dalle incertezze legate alla ripresa economica, con l’andamento delle collezioni Primavera/Estate 2010 che, pur tuttavia, sono attese comunque in linea con il trend del passato, mentre per la seconda parte dell’anno la società prevede una domanda più dinamica che dovrebbe di conseguenza contribuire a generare effetti positivi sulle collezioni Autunno/Inverno 2010. In base a questa evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo Benetton ha confermato la propria politica di gestione che, tra l’altro, prevede sia azioni di efficienza, sia contenimento dei costi con incluse anche le operazioni finalizzate a ridurre ulteriormente i costi di struttura ed i costi generali senza però rinunciare a proseguire negli investimenti mirati a rinnovare i negozi, a migliorare la rete di vendita ed a fornire adeguato supporto ai marchi.

Banco Popolare: prestito convertibile fino a un miliardo di euro

banco-popolareNella giornata di ieri, sabato 30 gennaio 2010, l’Assemblea dei Soci del Banco Popolare, riunitasi in sede straordinaria, ed in seconda convocazione, ha approvato quasi all’unanimità due punti previsti all’ordine del giorno. Uno ha riguardato modifiche allo Statuto Sociale, mentre l’altro riguarda l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile per un importo fino ad un miliardo di euro. Al Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare, previo il parere favorevole da parte del Consiglio di Sorveglianza, è quindi stata attribuita la delega all’emissione dei titoli da offrire in opzione sia agli azionisti dell’Istituto, sia ai possessori del Prestito Obbligazionario Convertibile subordinato 4,75% 2000/2010 avente codice ISIN IT0001444360. In via indicativa, le obbligazioni convertibili di nuova emissione avranno una durata pari a quattro anni, e ne sarà richiesta l’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Borsa Italiana: gli Etf verdi quotati sull’EtfPlus

la_borsa1-300x199Sono soprattutto le decisioni ambientali a livello internazionale a decidere l’andamento dei nove fondi indice che hanno per sottostanti titoli legati alle energie alternative: tale influenza è stata esercitata, di recente, dalle iniziative intraprese a Copenaghen. Si va dalle società che si occupano del trattamento dell’acqua, fino ad arrivare a quelle che focalizzano la loro attenzione sul fronte delle emissioni e della sostenibilità ambientale. Gli esempi sono dunque molti in questo senso, ma possiamo citarne alcuni tra i più significativi: il Power Shares Global Clean Energy (codice Isin IE00B23D9133), l’Etf Securities Dax Global Alternative Energy Fund (IE00B3CNHC86) e l’iShares S&P Global Clean Energies (IE00B1XNHC34), i quali perseguono tutti lo stesso obiettivo specifico in termini di esposizione, ma che presentano degli indici sottostanti più o meno ampi, andando a considerare ogni volta le società che tendono a produrre energia da fonti rinnovabili, le società che sono impegnate nel decentramento dell’offerta di energia e le società che sono impegnate invece nello sviluppo dell’efficienza energetica.

 

Librettopostale Card: risparmi prelevabili 24 ore su 24

librettopostale-carta-postamatNelle scorse settimane il gruppo Poste Italiane, in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti, ha introdotto uno strumento molto comodo e vantaggioso, in quanto a zero costi e zero spese, a favore di tutti i titolari di libretti di risparmio postale ordinari nominativi, ovverosia quelli maggiormente diffusi. La novità si chiama “Librettopostale Card“, la Carta libretto postale che, all’insegna della convenienza, della sicurezza e della comodità permette di poter prelevare 24 ore su 24 denaro dal proprio libretto postale nominativo ordinario direttamente presso gli sportelli automatici (ATM) della rete Postamat, che sono ben 5.000 circa sparsi su tutto il territorio nazionale. La “Librettopostale Card” funziona in tutto e per tutto come un classico Bancomat bancario associato ad un conto corrente, e non a caso attraverso lo sportello Atm Postamat oltre a poter prelevare denaro si può anche visualizzare il saldo del libretto e la lista dei movimenti effettuati.

Bper: prestito obbligazionario convertibile, i dettagli

piazza-affariE’ pari a 248.063.490 euro l’ammontare massimo relativo al prestito obbligazionario Bper 4% subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni. Dopo aver ricevuto il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo, infatti, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, a seguito di un Consiglio di Amministrazione, ha fissato i dettagli relativi all’emissione del prestito obbligazionario. In particolare, le obbligazioni potranno essere sottoscritte in ragione di un’obbligazione convertibile per ogni 11 diritti di opzione posseduti; il periodo d’offerta parte lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, per concludersi il 5 marzo, mentre i diritti di opzione potranno essere negoziati sul Mercato Telematico Azionario (MTA) dall’1 febbraio e fino al 26 febbraio 2010. Il tasso di interesse offerto dal prestito obbligazionario Bper 4% subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni è stato fissato al 4% fisso annuo lordo del valore nominale delle obbligazioni, pari a 10 euro, tenendo conto sia delle caratteristiche dei titoli stessi, e del prezzo di conversione, sia delle attuali condizioni di mercato.

Contoonline MPS zero spese con Internet banking

contoonlinePer chi predilige, per la gestione della liquidità, del risparmio e degli investimenti, i canali diretti, il gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena ha ideato “Contoonline“, il conto corrente che associata all’operatività tramite i servizi di multicanalità integrata i vantaggi di avere per il conto il canone zero e zero spese di gestione. Gratis, e con accesso diretto, sono infatti i canali di Banca via Internet, mobile banking e Banca telefonica. Contoonline di Banca MPS è chiaramente ideale per chi ha un’alta propensione per l’utilizzo di Internet, cosa che permette di avvantaggiarsi sul conto di zero canone e zero spese di tenuta conto; gratis, su tutti i canali diretti, sono anche i bonifici effettuati nel mese fino ad un numero, molto ampio, pari a 30, mentre per le altre operazioni che vengono effettuate in multicanalità, anche per investire il proprio denaro, Contoonline offre delle commissioni molto vantaggiose unitamente ad una assistenza personalizzata.

Assoreti: promotori finanziari, boom raccolta dicembre 2009

promotore-finanziarioLo scorso dicembre è stato un mese boom in Italia per le reti di promotori finanziari, che hanno fatto registrare in termini di raccolta il miglior risultato da ben dieci anni; la raccolta, infatti, in accordo con quanto reso noto da Assoreti, è stata a dicembre pari a ben 5 miliardi di euro, miglior risultato dal lontano anno 2000. I livelli record conseguiti riguardano anche il risparmio gestito con ben 3,9 miliardi di flussi netti a dicembre, mentre per quanto riguarda la componente amministrata la raccolta si è attestata a 1,1 miliardi di euro. A livello di scelte di investimento dei risparmiatori, Assoreti ha rilevato come a dicembre sia continuato il trend positivo degli OICR esteri con una raccolta netta pari a ben 2,3 miliardi di euro a fronte, invece, di flussi netti vicini allo zero sia per i fondi speculativi, sia per i Fondi Comuni di Investimento italiani.

Libretto di risparmio Zerocinque di Intesa Sanpaolo

libretto-risparmioPer chi in famiglia ha bambini di età tra i zero ed i cinque anni, il colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo ha ideato “Zerocinque“, il libretto di risparmio che permette di accumulare a poco a poco piccole somme di denaro per finanziare i progetti futuri dei propri figli. “Zerocinque” è stato pensato e ideato dalla Banca per i genitori che vogliono mettere da parte somme che fruttano utilizzando uno strumento che non prevede spese di gestione; non si paga infatti neanche il bollo, e rappresenta tra l’altro, a favore dei bambini piccoli, un’idea regalo lungimirante da parte dei nonni, degli zii o degli amici dei genitori. “Zerocinque” è attento anche all’apprendimento del bambino, visto che nel momento in cui i genitori o i parenti aprono il libretto di risparmio riceveranno per il bambino “Imparo con Zerocinque”, una collana, edita dalla De Agostini, composta da quattro libretti didattici sull’alfabeto, sui numeri, sulle forme e sui colori.

Bper: prestito obbligazionario convertibile, via libera Consob

bper-prestito-convertibilePartirà l’1 febbraio prossimo, per concludersi poi il 5 marzo del 2010, l’offerta relativa al prestito obbligazionario convertibile Bper 2010-2015; a darne notizia è la stessa Banca Popolare dell’Emilia Romagna dopo aver acquisito, da parte dell’Organo di vigilanza, la Consob, il via libera alla pubblicazione del relativo prospetto informativo. I diritti di opzione saranno negoziati sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., a partire da lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, e fino al 26 dello stesso mese. Trattasi, nello specifico, di un’offerta di obbligazioni convertibili Bper con facoltà di rimborso in azioni per un controvalore massimo complessivo pari a 250 milioni di euro. In merito, la Bper ha già ottenuto, con provvedimento del 25 gennaio scorso, a cura di Borsa Italiana S.p.A., l’ammissione a quotazione delle obbligazioni subordinate convertibili sia a seguito della imminente pubblicazione del prospetto informativo, sia dopo l’espletamento di tutte le formalità necessarie e previste dall’attuale normativa in vigore.