Amundi si rafforza in Italia con quindici nuovi Etf

Amundi ed Exchange Traded Fund, il “matrimonio” continua a funzionare perfettamente: la sussidiaria francese di Société Génerale e Crédit Agricole, celebre in ambito finanziario per la sua attività di gestione degli assets, ha infatti deciso di potenziare ulteriormente la propria gamma di Etf da destinare al mercato del nostro paese, proponendo, tra l’altro, dei prezzi piuttosto competitivi. Entrando nel dettaglio di questa offerta, c’è da dire che saranno quindici i nuovi strumenti appartenenti a tale segmento, con gran parte delle tipologie che sono state contemplate, in modo da venire incontro al numero più alto possibile di esigenze. Vi sono anzitutto sei Etf di tipo azionario, attraverso i quali ci si può esporre geograficamente in maniera competitiva (gli indici più appetibili in questo caso sono il Ftse Mib, lo S&P 500 e il Nasdaq-100).

Cattolica Assicurazioni acquista quota Intermonte Sim

Il Gruppo assicurativo Cattolica Assicurazioni acquisterà una quota dell’11,75% di Intermonte Sim. Questo grazie ad un’intesa che la compagnia di assicurazioni ha raggiunto con Intermonte Holding nell’ambito di un accordo quadro di collaborazione e di sviluppo in diverse aree. L’operazione di acquisizione dell’11,75% di Intermonte Sim, società di intermediazione mobiliare che, per quel che riguarda i rapporti con gli investitori istituzionali, è leader sul mercato azionario domestico, avverrà attraverso un aumento di capitale riservato, ed è altresì subordinata alla concessione del necessario nulla osta da parte della Banca d’Italia. A fronte dell’acquisizione dell’11,75% di Intermonte Sim da parte di Cattolica Assicurazioni, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena resterà azionista con una quota del 17,65%, mentre la controllante Intermonte Holding manterrà in Intermonte Sim una quota del capitale sociale superiore al 70%.

Mps Capital Services completa la compensazione di swap su tassi

Mps Capital Services rappresenta una delle principali compagnie consociate di Monte dei Paschi di Siena, la quale esercita su di essa un controllo pressoché totale: dunque, l’ultima decisione di questa società finanziaria può essere letta come una strategia messa a punto direttamente dall’istituto di credito toscano. A cosa ci stiamo riferendo esattamente? Mps Capital Services ha annunciato, congiuntamente a Barclays Capital, al comparto relativo all’Investment Banking della stessa banca britannica e a LCH.Clearnet Limited (si tratta del cosiddetto London Clearing House, un ente finanziario indipendente che offre i propri servizi alle maggiori piazze internazionali e alle piattaforme di trading), una sottoscrizione davvero fondamentale operata da Siena in relazione agli investimenti finanziari.

Enel Green Power scalda i motori per la Borsa

Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, sta iniziando a scaldare i motori per la quotazione in Borsa a Piazza Affari. La società, infatti, ha incontrato nella giornata di ieri, mercoledì 8 settembre 2010, gli analisti delle banche del consorzio istituzionale di collocamento e di garanzia. All’incontro, a rappresentare il Gruppo Enel Green Power, erano presenti l’Amministratore Delegato Francesco Starace, Luigi Ferraris, il Presidente, entrambi nominati dal Consiglio di Amministrazione tenutosi martedì scorso, 7 settembre 2010, unitamente al management della società. Durante l’incontro il management ha passato in rassegna ed ha illustrato, tra l’altro, i risultati relativi agli esercizi 2008 e 2009 del Gruppo Enel Green Power, mettendo in risalto anche il dato pro-forma inerente i potenziali effetti legati all’acquisizione del 60% del capitale di ECYR.

Rbs in gran spolvero, lanciate tre obbligazioni strutturate

La giornata di oggi è piuttosto importante per Royal Bank of Scotland: l’istituto di credito britannico ha infatti scelto questo giorno per porre in essere la quotazione di tre nuove obbligazioni strutturate (si tratta di quei prodotti il cui rendimento è correlato agli indici di uno o più strumenti finanziari: in questo caso il rischio si riferisce soltanto al rendimento del capitale), le quali potranno essere negoziate presso l’Euro Tlx, il mercato delle obbligazioni appunto. La denominazione scelta dal gruppo di Edinburgo per il primo strumento è Royal Scala Crescente. I soggetti interessati potranno contare su una scadenza a sei anni, visto che i bond in questione giungeranno a compimento il 30 settembre del 2016. Spostando poi la nostra attenzione sugli aspetti più squisitamente finanziari, c’è da dire che si partirà con una cedola pari al 3%, mentre poi, grazie soprattutto a degli scatti annuali di 0,25 punti percentuali, l’ultimo rendimento sarà pari al 4,25%.

Da Ubi Banca via libera al jumbo bond da un miliardo di euro

L’Unione delle Banche Italiane, il gruppo creditizio di Bergamo meglio noto col nome di Ubi Banca, ha deciso di venire incontro alle nuove esigenze dei propri clienti, proponendo il lancio sul mercato di una nuova emissione: di cosa si tratta esattamente? In pratica, l’ammontare totale relativo a questi prodotti finanziari è pari a un miliardo di euro e si riferisce, nello specifico, ai cosiddetti “jumbo bond” (la denominazione è piuttosto colloquiale e vuole intendere una determinata tipologia di obbligazioni il cui valore è più alto rispetto al normale: le dimensioni in questo caso tendono a variare da mercato a mercato, si passa dalle centinaia di milioni di dollari dei mercati emergenti fino ai miliardi delle piazze principali): questa emissione beneficerà di una scadenza settennale, dunque si dovrà guardare con attenzione al 2017.

Gruppo Azimut: raccolta netta agosto positiva

Luce verde per il Gruppo Azimut nello scorso mese di agosto riguardo ai dati sulla raccolta che sono stati positivi. La società, infatti, ha reso noto che il mese è stato archiviato con una raccolta netta totale positiva per controvalore superiore ai 112 milioni di euro; grazie a questo risultato la raccolta netta in fondi dall’inizio dell’anno è aumentata a 576,2 milioni. Il patrimonio gestito, pari ad oltre 14,2 miliardi di euro, si attesta in crescita del 2,6% rispetto al valore rilevato al 31 dicembre 2009, ma registra un incremento pari a ben il 7,6% rispetto all’agosto del 2009. Segno più anche per le masse totali che nel periodo, ovverosia alla fine del mese scorso, hanno raggiunto quota 16,1 miliardi di euro con una crescita dell’1,8% dall’inizio del 2010 e dell’11,2% rispetto al mese di agosto del 2009.

Risanamento: perdite semestrali in sensibile riduzione

Sotto la presidenza del Prof. Avv. Vincenzo Mariconda, lunedì scorso, 6 settembre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Risanamento che, in particolare, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale alla data del 30 giugno del 2010, caratterizzata nello specifico da una sensibile riduzione della perdita consolidata che si è infatti più che dimezzata passando da 171 milioni di euro a 64,5 milioni di euro. Per potenziali costi di bonifica, sono stati inoltre accantonati da Risanamento ben 80 milioni di euro nelle controllate Milano Santa Giulia Residenze e Milano Santa Giulia; Risanamento con una nota ufficiale sottolinea inoltre come nel semestre i risultati operativi al 30 giugno del 2010 raggiunti siano perfettamente coerenti con il piano di ristrutturazione della società visto che, tra l’altro, le azioni intraprese, a partire dalle attività di trading, hanno portato al raggiungimento dei risultati previsti. Il Consiglio di Amministrazione di Risanamento, inoltre, ha deliberato per affidare a nuove e differenti società il compito di redigere le perizie di tutto il patrimonio immobiliare posseduto.

Gruppo Coin: negozi OVS industry a quota 500 nel mondo

Domani, mercoledì 8 settembre 2010, a Milano, a due passi dal Duomo in via Torino, aprirà al pubblico un nuovo negozio OVS industry. A darne notizia è stato il Gruppo Coin nel sottolineare in particolare come trattasi dell’ultima evoluzione di OVS industry, nonché del 500-esimo negozio nel mondo; per l’occasione, su un nuovissimo spazio espositivo, OVS industry presenterà le nuove collezioni moda relative alla stagione Autunno Inverno. Tra il gusto italiano da un lato, e le contaminazioni internazionali dall’altro, il nuovo concept store prevede l’utilizzo di una nuova segnaletica in grado di rendere più riconoscibili gli spazi per la vendita; nel complesso, l’ambiente è caratterizzato da pareti a specchio, pavimenti in legno, nonché dai punti luce che hanno forme sempre diverse; il tutto, nell’ambito di questa ricerca e sperimentazione, mantenendo fermo il posizionamento relativo al prezzo.

Invesco propone undici nuovi fondi e altre soluzioni finanziarie

Invesco, società statunitense con sede ad Atlanta e attiva in particolare nella gestione degli investimenti finanziari, ha deciso di incrementare in modo deciso la propria offerta di prodotti per il nostro paese: da questo mese, infatti, l’Italia potrà beneficare di undici nuovi segmenti in questo senso, oltre a dieci innovative soluzioni per quel che concerne la distribuzione dei ricavi. Gli strumenti maggiormente coinvolti saranno i fondi comuni, senza alcuna distinzione tra quelli azionari, bilanciati e obbligazionari. Si tratta, in pratica, della più naturale conseguenza dell’incorporazione di alcuni business in precedenza di proprietà di Morgan Stanley. La compagnia americana vuole dunque assumere una notevole indipendenza nel mercato e nelle strategie di sviluppo: attualmente, vi sono moltissimo professionisti degli investimenti finanziari che consentono di gestire nel migliore dei modi una somma ingente di denaro, un chiaro segnale che con Invesco la diversificazione di portafoglio è ampiamente possibile.

Autogrill: aeroporto Birmingham, rinnovo concessione fino al 2021

Il leader della ristorazione autostradale e aeroportuale Autogrill ha reso noto d’aver rafforzato il proprio business fuori da nostri confini, ed in particolare in Gran Bretagna, attraverso il rinnovo della concessione nello scalo di Birmingham. Per altri dieci anni, fino al 2021, Autogrill continuerà ad operare nello scalo per quel che riguarda le attività di travel retail e di duty free in aeroporto attraverso la divisione WDF che solo lo scorso anno ha generato presso lo scalo ricavi per ben 21 milioni di sterline. Il Gruppo Autogrill è presente dal lontano 1990 nell’aeroporto di Birmingham, uno scalo che annualmente serve ben 8,5 milioni di passeggeri. WDF a sua volta sul mercato britannico serve annualmente ben 20 milioni di clienti con quasi 90, 89 per l’esattezza, punti vendita dislocati in ben 22 scali aeroportuali.

Parmalat, in scadenza l’assegnazione ai creditori di warrant e azioni

L’ultimo annuncio finanziario di Parmalat, la nota multinazionale operante nel settore alimentare, riguarda molto da vicino i principali creditori dell’azienda di Collecchio: in particolare, ci si riferisce a quei soggetti che sono stati indicati nel dettaglio all’interno del prospetto informativo della società. A questi ultimi, infatti, è stato comunicato che il loro diritto relativo alla richiesta e all’assegnazione di prodotti quali titoli azionari e covered warrant (i quali spettano ai creditori in modo inderogabile) sta giungendo alla naturale scadenza. In questo caso era stato deciso di fissare in cinque il numero di anni entro cui far decadere questa assegnazione specifica, prendendo come riferimento la data in cui il primo aumento di capitale della società emiliana era stato iscritto all’interno del Registro delle Imprese (la data precisa è il 3 ottobre del 2005).

Banca Generali: raccolta netta agosto 2010 in crescita

Anche nello scorso mese di agosto la raccolta netta totale del Gruppo Banca Generali è aumentata di ben 95 milioni di euro portando il saldo positivo da inizio anno a 851 milioni di euro. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato proprio il Gruppo Banca Generali nel sottolineare al riguardo come a crescere nel periodo sia stata anche la raccolta netta dei prodotti gestiti con 71 milioni di euro nello scorso mese, e ben 1,44 miliardi di euro circa dall’inizio dell’anno. Nel dettaglio, ad agosto la rete Banca Generali ha fatto registrare una raccolta netta totale positiva per 22 milioni di euro, mentre la raccolta netta totale di Banca Generali Private Banking è stata pari a 73 milioni di euro. E così, dall’inizio dell’anno, la raccolta netta totale di Banca Generali Private Banking negli otto mesi si è attestata a 397 milioni di euro, e quella di Banca Generali a 454 milioni di euro.

Finmeccanica: commessa per sistemi protezione Eurofighter

Continua ad aumentare a pieno ritmo il portafoglio di commesse acquisite dal colosso aerospaziale Finmeccanica. Attraverso la controllata Selex Galileo, infatti, l’ultima “conquista” in ordine di tempo da parte della società italiana è una commessa per sistemi di protezione Eurofighter avente un controvalore pari a ben 490 milioni di euro. Il contratto, corrispondente ad un controvalore di 400 milioni di sterline, è stato in particolare sottoscritto con BAE Systems, la quale quindi potrà far leva, in linea con quanto stipulato, sulla fornitura dei cosiddetti “DASS“, sistemi di protezione Praetorian Defensive Aids Sub System, per la Tranche 3A degli Eurofighter. Per la metà dell’anno 2012 è previsto che i primi sistemi Praetorian vengano consegnati e quindi forniti alle quattro nazioni partner, ovverosia il Regno Unito, l’Italia, la Germania e la Spagna.