EuroMot: i due nuovi bond del Fondo Salva Stati

È l’Efsf (European Financial Stability Facility), meglio noto come Fondo Salva Stati, l’assoluto protagonista delle negoziazioni odierne presso l’EuroMot di Borsa Italiana: il segmento destinato alle euro-obbligazioni ha infatti accolto a partire dalla giornata odierna due strumenti finanziari che hanno come società emittente proprio l’organismo in questione. Nello specifico, si tratta di Efsf Eur Zero Coupon Notes due 17 June 2013 (il codice Isin è EU000A1G0A40) e di Efsf Eur 1.125 per cent. Guaranted Notes due 30 November 2017 (EU000A1G0A24), due bond di sicuro interesse per gli investitori finanziari.

Investimento cinese per Club Med

Club Med, uno dei principali tour operator mondiali, ha scelto di investire in Cina per incentivare l’esplosione del proprio fatturato. A tal fine, ha altresì deciso di aumentare il livello qualitativo della propria offerta, sbarcando nell’importante mercato del Paese asiatico con un proprio marchio, e andando in tal modo incontro alle esigenze di svago e di riposo dei cittadini cinesi in possesso di elevata capacità di spendita, alla ricerca di resort di alto livello con una buona capacità ricettiva.

Investire in azioni nel 2013 secondo Pioneer Investments

L’investimento in azioni nel 2013 sembra trovare un forte consenso tra i grandi money manager mondiali, come ad esempio tra gli strategist di Financière de L’Echiquier. A credere in una forte ripresa dell’azionario c’è anche Pioneer Investments, gruppo Unicredit, al terzo posto in Italia per masse gestite. Allo stesso tempo glli esperti della casa d’affari consigliano maggiore cautela sul fronte delle emissioni societarie e sui bond di paesi emergenti, dove non può essere escluso del tutto un rischio bolla.

Stm rating tagliato da S&P a BBB

Giornata negativa a Piazza Affari per il titolo STMicroelectronics, che paga il downgrade di Standard & Poor’s. L’agenzia di rating ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito del colosso dei chip a BBB da BBB+, confermando l’outlook negativo. Ciò vuol dire che l’agenzia di rating ha lasciato aperte le porte per eventuali nuovi downgrade nei prossimi mesi. A Piazza Affari le azioni del gruppo italo-francese mostrano una perdita dello 0,76% a 5,255 euro, in una giornata complessivamente positiva per le borse grazie al possibile accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti.

Sedex: gli ultimi covered warrant di Société Générale

Quasi duecento covered warrant targati Société Générale hanno invaso pochi giorni fa Borsa Italiana: dopo il premio al certificato leverage a leva, è stato il turno di una delle ultime quotazioni del 2012. Si tratta di strumenti che avranno come riferimento principale dei titoli azionari e degli indici esteri, oltre che materie prime e anche tassi di cambio. Il Sedex, come accade di consueto in questi caso, è stato il segmento selezionato per il collocamento vero e proprio. Che tipi di prodotti ha lanciato l’istituto di credito francese? Nel dettaglio, i 193 covered warrant in questione sono sia call che put e beneficiano di un prezzo strike costantemente aggiornato.

Italcementi promossa da Citigroup

Citigroup ha promosso Italcementi, conducendo il rating da sell a neutral, e con target price fissato a 3,6 euro, sotto l’attuale quotazione. Insomma, per gli analisti di Citi Italcementi ha compiuto importanti passi in avanti grazie al recente piano di riorganizzazione, ma le fondamenta del settore del cemento – di cui Italcementi costituisce tra i massimi leader insieme a Buzzi Unicem – rimangono molto fragili anche per il prossimo anno.

Il rally dei futures sulla carne bovina

È davvero interessante il rally di cui si stanno rendendo protagonisti i contratti futures sulla carne bovina: i rialzi sono stati registrati in contemporanea ai segnali di minori scorte per quel che concerne il manzo americano. I futures sulla carne suina hanno invece concluso la giornata di ieri con un ribasso. Nello specifico, la produzione di manzo scenderà di ben cinque punti percentuali il prossimo anno, raggiungendo 24,68 miliardi di libbre complessive (11,2 milioni di tonnellate per la precisione), almeno secondo gli ultimi dati del dipartimento agricolo americano.

Come investire nel 2013 secondo Financière de L’Echiquier

Sono ormai molte le case di investimento che puntano sull’Europa nel 2013, grazie alle valutazioni a sconto e ai tassi di interesse sui minimi storici. Le azioni europee sono diventate, dunque, l’asset da riscoprire, grazie soprattutto alla credibilità dell’azione della BCE e del suo governatore Mario Draghi. Il gruppo francese Financière de L’Echiquier, che ha masse totali gestite per 4,7 miliardi di euro, privilegia un’esposizione azionaria all’interno dei portafogli ma a una condizione: dare la massima importanza alla selezione dei titoli. Insomma, non tutte le azioni sono uguali.

Le elezioni giapponesi fanno volare i futures sulla gomma

La gomma ha messo a segno il suo rialzo più consistente degli ultimi sette mesi: la performance positiva è stata resa positiva dalle aspettative che riguardano gli stimoli economici a seguito delle recenti elezioni in Giappone, con un maggiore ottimismo per quel che concerne l’aumento delle importazioni da parte della Cina (i dazi sono stati ridotti e bisogna ricordare che tra i due paesi non corre buon sangue). L’ultima volta che si è parlato di questa commodity le notizie non erano state molto positive, con un venerdì negativo per i futures sulla gomma verso la fine del mese di ottobre. Una situazione simile a quella di queste ore, invece, si era registrata a maggio, con i futures sulla gomma in rialzo grazie alla crescita cinese.

Su quali borse asiatiche puntare nel 2013 secondo BlackRock

Negli ultimi mesi alcuni listini azionari del Far East asiatico hanno deluso le aspettative, in particolare le borse cinesi che hanno sofferto il rallentamento economico del paese nella prima parte del 2012 e le aspettative di un possibile hard landing, a causa del rischio bolla nel settore del credito e degli immobili. Tuttavia, i money manager consigliano agli investitori di non allontanarsi da questi mercati. In particolare, Andrew Swan – responsabile per l’azionario asiatico (escluso il Giappone) di BlackRock – è convinto che “da questo momento in avanti occorre selezionare con attenzione titoli e i settori in cui investire”.

Investimento Generali in Italia

Generali sceglie di riorganizzare la propria presenza in Italia, puntando su nuovi investimenti nel nostro Paese. Stando a quanto emerge dalle dichiarazioni del management societario, la compagnia assicurativa ha scelto di impiegare nuovi 300 milioni di euro di investimenti nei prossimi tre anni, razionalizzando la presenza dei marchi – che da 10 diventano 3 – con la nascita di Assicurazioni Generali Italia, presso cui sono ricondotte tutte le attività assicurative e bancarie del gruppo.

Previsioni mercati finanziari 2013 secondo Invesco

Invesco, storica compagnia indipendente per la gestione degli investimenti fondata nel 1935 e con sede ad Atlanta (Georgia, USA), ha delineato la propria view generale per il prossimo anno evidenziando una serie di fattori di debolezza sia in Europa che negli Stati Uniti. Secondo Invesco ci sono segnali di miglioramento, ma la strada da fare è ancora tanta, soprattutto nel vecchio continente. La casa di investimenti apprezza gli sforzi fatti dall’Italia per uscire dalla crisi. Secondo Invesco l’Italia non è a rischio default, nonostante il debito pubblico ha superato i 2.000 miliardi di euro per la prima volta nella sua storia.

La nuova polizza W-Life di Pramerica

Quest’ultimo trimestre è stato pieno di novità per quel che riguarda il comparto assicurativo: una delle compagnie che hanno dominato la scena in tal senso è sicuramente Pramerica Life, la spa che rappresenta il ramo vita del gruppo americano Prudential Financial Incorporated. Nel dettaglio, a ottobre Pramerica ha lanciato la polizza per la non autosufficienza. Poi, sono passati due mesi (la novità risale a due settimane fa per la precisione) ed è stato il turno della nuova polizza convertibile di Pramerica Life.

Investire nell’Italia conviene – Grilli

Investire nell’Italia conviene, e gli investitori dovrebbero essere rassicurati circa quanto effettuato in ambito nazionale. Insomma, il Paese è sulla strada giusta e davanti a sé c’è “via stretta ma non ci sono alternative”. Ancora, la campagna elettorale non cambierà i fondamentali economici del Paese. A effettuare queste dichiarazioni è il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, parlando al Council of Foreign Relation davanti a una platea di professori universitari ed economisti. Dichiarazioni sostanzialmente rassicuranti, che fanno da anteprima a un auspicio di ulteriore riduzione dello spread nel breve termine.