Anche l’Australia potrà debuttare nella quotazione di sukuk

C’è sempre una prima volta e per i sukuk questa frase sta diventando valida in moltissime occasioni. In effetti, il centro offshore malese di Labuan (l’isola principale di questo territorio federale) sta offrendo la possibilità all’Australia di lanciare i suoi primi bond islamici: in questa maniera, la nazione oceaniana potrebbe concretamente evitare le regole che sono in vigore in patria, le quali sono più che penalizzanti per i prodotti finanziari rispettosi della Legge della Shariah. Il primo semestre 2012 è stato da record per i sukuk, ma anche i restanti sei mesi non sono stati da meno.

Investimento L’Oreal in Messico

L’Oreal, una delle più importanti società francesi, e uno dei massimi leader mondiali nel settore della cosmetica, ha inaugurato la più grande fabbrica di proprietà, situata a San Luis Potosì, a circa 400 chilometri da Città del Messico. L’investimento milionario di L’Oreal impiegherà 450 addetti, producendo nel 2013 circa 210 milioni di kit di colorazione, supportando in tal modo nel migliore dei modi la domanda di prodotti che proviene dal mercato messicano, dove la compagine transalpina quest’anno ha prodotto un fatturato di 400 milioni di euro.

Banca Mps -2,3% in borsa dopo altolà Bce sui Monti-bond

La Bce sarà sempre più un organo fondamentale per la vigilanza sui maggiori istituti di credito europei. L’Eurotower inizia sin da ora a dare i suoi pareri e ha già acceso un faro sul dossier dei Monti-bond, che Banca Monte dei Paschi di Siena venderà al Tesoro italiano per raccogliere la liquidità necessaria per far fronte alle richieste dell’Eba relativa al rafforzamento del capitale entro la fine del 2012. L’istituto centrale europeo guidato da Mario Draghi preferirebbe un ingresso diretto dello Stato italiano nel capitale della banca senese.

Assicurazione Vita, la polizza per i correntisti di Ing Direct

Ing Direct, l’istituto di credito olandese celebre per essere la maggiore banca online al mondo, vuole dire la sua anche in fatto di assicurazioni: dopo che la scorsa settimana è stata lanciata la nuova polizza W-Life di Pramerica, un prodotto simile è stato messo a disposizione dalla compagnia di Amsterdam. Si tratta della prima polizza vita che va a premiare eventi come la nascita di un bambino oppure la sua adozione. La novità in questione si chiama Assicurazione Vita e permette di rendere più sicuro il futuro della famiglia nelle malaugurate ipotesi di decesso o invalidità del soggetto assicurato. Ing ha deciso di puntare su convenienza, facilità di utilizzo e trasparenza. Cerchiamo di capire se è riuscita nell’intento.

Petrolio WTI non sarà più riferimento mondiale nel 2013

Il 2013 potrebbe essere l’anno del tramonto definitivo del petrolio WTI come benchmark di riferimento mondiale sui mercati petroliferi. Ormai è da tempo che il petrolio Brent ha sostituito il West Texas Intermediate come riferimento per governi e compagnie petrolifere. Tra l’altro il petrolio WTI tratta da un paio d’anni a sconto rispetto al Brent. Quest’ultimo continua a mantenere una quotazione al di sopra della soglia psicologica dei 100 dollari al barile, mentre il WTI è sotto questa soglia da molte settimane.

Bond societari italiani emissioni +57% nel 2012

Il 2012 è un anno record per le emissioni di bond societari italiani. Rispetto al 2011 c’è stato un aumento del 57% delle emissioni di corporate bond per un controvalore totale di 25 miliardi di euro per oltre 30 obbligazioni emesse sul mercato del debito da parte delle maggiori società italiane quotate in borsa. L’ammontare complessivo collocato nel 2012 è di ben quattro volte superiore del totale dei bond arrivati a scadenza quest’anno, pari a 6 miliardi di euro. Le aziende italiane hanno approfittato delle ottime condizioni di mercato per finanziarsi a costi nettamente più bassi rispetto al passato.

Il rally dei Tobacco Bond americani

I Tobacco Bond emessi dagli stati americani hanno guadagnato parecchie posizioni dopo l’annuncio di alcune multinazionali del settore: Philip Morris Usa, ma non solo, è in prima linea per la distribuzione dei pagamenti relativi a un accordo del 1998, il quale coinvolge diciassette stati federali e quattro miliardi di dollari. Un esempio molto interessante è stato fornito dalla domanda di rendimenti extra da parte degli investitori finanziari per quel che concerne il titolo obbligazionario della California, visto che è stato registrato un calo pari a 0,2 punti percentuali (il ribasso mensile è invece fermo al 10%). L’annuncio ufficiale ha coinvolto anche nomi come Lorillard Incorporated e Reynolds American Incorporated, altre società che sono attive proprio nel mercato americano del tabacco.

Investimento chimica verde

Che le energie rinnovabili ed ecosostenibili siano uno dei settori sui quali valga la pena riporre le maggiori considerazioni in ottica di investimento pluriennale, è ben noto. Una conferma giunge ora dalle ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, che ha recentemente illustrato al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera e al sottosegretario Claudio De Vincenti, lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere di Matrica, evidenziando che l’investimento e’ stato di “piu’ di un miliardo di euro”.

Fondi comuni obbligazionari che pagano la cedola

La raccolta delle società di gestione del risparmio in Italia è tornata positiva nel terzo trimestre, evidenziando un attivo di 1,4 miliardi di euro dopo anni caratterizzati da continue fuoriuscite di flussi monetari. Il settore del risparmio gestito inizia così a vedere la luce fuori dal tunnel, merito anche di nuove formule e prodotti di investimento che hanno riavvicinato i risparmiatori dopo anni di delusioni sia dal lato dei rendimenti che dei costi di gestione da sopportare. Una grande novità è senza dubbio quella dei fondi comuni di investimento che staccano cedole periodiche.

L’Etf sul rame fisico che fa tanto discutere

Il via libera da parte della Securities and Exchange Commission (Sec, la Consob americana) ha consentito agli investitori di beneficiare del primo Exchange Traded Fund che punta sugli acquisti di rame fisico: il prodotto in questione era stato proposto in maniera ufficiale da JPMorgan, ma i produttori e i commercianti della commodity si erano opposti con veemenza. Che cosa si teme nello specifico? Il timore è che il settore possa essere sconvolto nei suoi equilibri da un fondo di questo tipo. Un esempio emblematico lo si è avuto proprio due settimane fa, quando il manifatturiero Usa ha fatto rallentare i futures sul rame.

Fiscal cliff effetti sui mercati finanziari secondo Pimco

Continuano a tenere banco le problematiche relative al fiscal cliff negli Stati Uniti. Wall Street sembra ritenere possibile un’intesa in tempi brevi tra repubblicani e democratici, anche perché in caso di mancato accordo il prossimo anno scatterebbero tagli automatici alla spesa pubblica e gli aumenti delle tasse per 600 miliardi di dollari. Si tratta di una vera e propria bomba ad orologeria, da disinnescare al più presto per evitare un crollo del pil di 3-4 punti percentuali e l’inabissamento dell’economia americana in una profonda e dolorosa recessione.

EuroMot: i due nuovi bond del Fondo Salva Stati

È l’Efsf (European Financial Stability Facility), meglio noto come Fondo Salva Stati, l’assoluto protagonista delle negoziazioni odierne presso l’EuroMot di Borsa Italiana: il segmento destinato alle euro-obbligazioni ha infatti accolto a partire dalla giornata odierna due strumenti finanziari che hanno come società emittente proprio l’organismo in questione. Nello specifico, si tratta di Efsf Eur Zero Coupon Notes due 17 June 2013 (il codice Isin è EU000A1G0A40) e di Efsf Eur 1.125 per cent. Guaranted Notes due 30 November 2017 (EU000A1G0A24), due bond di sicuro interesse per gli investitori finanziari.

Investimento cinese per Club Med

Club Med, uno dei principali tour operator mondiali, ha scelto di investire in Cina per incentivare l’esplosione del proprio fatturato. A tal fine, ha altresì deciso di aumentare il livello qualitativo della propria offerta, sbarcando nell’importante mercato del Paese asiatico con un proprio marchio, e andando in tal modo incontro alle esigenze di svago e di riposo dei cittadini cinesi in possesso di elevata capacità di spendita, alla ricerca di resort di alto livello con una buona capacità ricettiva.

Investire in azioni nel 2013 secondo Pioneer Investments

L’investimento in azioni nel 2013 sembra trovare un forte consenso tra i grandi money manager mondiali, come ad esempio tra gli strategist di Financière de L’Echiquier. A credere in una forte ripresa dell’azionario c’è anche Pioneer Investments, gruppo Unicredit, al terzo posto in Italia per masse gestite. Allo stesso tempo glli esperti della casa d’affari consigliano maggiore cautela sul fronte delle emissioni societarie e sui bond di paesi emergenti, dove non può essere escluso del tutto un rischio bolla.