Investimento cinese per Club Med

Club Med, uno dei principali tour operator mondiali, ha scelto di investire in Cina per incentivare l’esplosione del proprio fatturato. A tal fine, ha altresì deciso di aumentare il livello qualitativo della propria offerta, sbarcando nell’importante mercato del Paese asiatico con un proprio marchio, e andando in tal modo incontro alle esigenze di svago e di riposo dei cittadini cinesi in possesso di elevata capacità di spendita, alla ricerca di resort di alto livello con una buona capacità ricettiva.

Stando a quanto si legge nelle intenzioni di Club Med, l’obiettivo è aprire la prima struttura con il nuovo marchio entro il 2015. Grazie a tale impiego cinese Club Med potrebbe spingere il Paese asiatico a divenire il secondo mercato di proprio riferimento nel giro di soli tre anni, con un target di 200 mila clienti, a fruire i servizi di cinque villaggi da realizzarsi nel territorio.

Ne consegue che, per gli obiettivi pianificati di Club Med, la Cina dovrebbe iniziare a macinare quote di fatturato, visto che attualmente su un totale di 1,27 milioni di clienti, solamente 86 mila sono di nazionalità cinese (vedi anche Investire in Cina -Dicembre 2012).

Le dichiarazioni e gli intenti di Club Med per la Cina rendono altresì nota una strategia ben più globale: i tour operator non possono fare a meno di consolidare le proprie posizioni nei mercati emergenti, sempre più determinanti per il successo internazionale. Basti considerare che mentre nel vecchio Continente e in Africa il risultato operativo è in flessione del 28 per cento, in Asia e in America si assiste a una forte crescita (+ 25 per cento).

Inoltre, Club Med sembra sempre più orientata a puntare maggiori sforzi nei confronti dei villaggi nelle località sciistiche, con prenotazioni in incremento di oltre un punto percentuale – nonostante la crisi – a inizio dicembre.

Vige ad ogni modo la massima cautela sulla formulazione di previsioni per il 2013.

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