Unicredit è uno dei principali istituti di credito italiani, ed è certamente tra i massimi leader dell’innovazione bancaria. Nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di rendersi parte fondamentale di un percorso di sviluppo nella digitalizzazione dei servizi, che potrebbe subire una corposa accelerazione nel corso dei prossimi anni. La banca guidata dall’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha infatti appena lanciato nuove prospettive per il percorso online dell’azienda.
Le nuove regole della Covip sui fondi pensione
La Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) ha emanato nuove disposizioni su questi specifici strumenti e sulla relativa politica di investimento: ecco perché la Rbc Investors Services ha deciso di capire meglio cosa sta accadendo, interpellando i professionisti della previdenza integrativa. Ben tre quarti di questa platea ha riscontrato degli elementi positivi in queste novità, visto che sarebbero in grado di rendere maggiormente centrale il ruolo della banca depositaria per quel che concerne il sistema (gli assets totali ammontano a novantaquattro miliardi di euro per la precisione).
Ice acquista Nyse – Euronext
L’Intercontinental Exchange (Ice) ha annunciato ufficialmente di aver concluso un accordo che la condurrà ad acquistare Nyse Euronext per 33,12 dollari per azione in un’operazione del valore complessivo di oltre 8 miliardi di dollari. Sulla base della valutazione effettuata, la società di Borsa avrebbe oggi un valore di mercato pari al 38% in più rispetto alla quotazione del giorno precedente alla conclusione dell’intesa. Ad affermarlo è una nota societaria, che di fatto ufficializza l’avvenuta conclusione delle negoziazioni tra le parti
Anche l’Australia potrà debuttare nella quotazione di sukuk
C’è sempre una prima volta e per i sukuk questa frase sta diventando valida in moltissime occasioni. In effetti, il centro offshore malese di Labuan (l’isola principale di questo territorio federale) sta offrendo la possibilità all’Australia di lanciare i suoi primi bond islamici: in questa maniera, la nazione oceaniana potrebbe concretamente evitare le regole che sono in vigore in patria, le quali sono più che penalizzanti per i prodotti finanziari rispettosi della Legge della Shariah. Il primo semestre 2012 è stato da record per i sukuk, ma anche i restanti sei mesi non sono stati da meno.
Investimento L’Oreal in Messico
L’Oreal, una delle più importanti società francesi, e uno dei massimi leader mondiali nel settore della cosmetica, ha inaugurato la più grande fabbrica di proprietà, situata a San Luis Potosì, a circa 400 chilometri da Città del Messico. L’investimento milionario di L’Oreal impiegherà 450 addetti, producendo nel 2013 circa 210 milioni di kit di colorazione, supportando in tal modo nel migliore dei modi la domanda di prodotti che proviene dal mercato messicano, dove la compagine transalpina quest’anno ha prodotto un fatturato di 400 milioni di euro.
Banca Mps -2,3% in borsa dopo altolà Bce sui Monti-bond
La Bce sarà sempre più un organo fondamentale per la vigilanza sui maggiori istituti di credito europei. L’Eurotower inizia sin da ora a dare i suoi pareri e ha già acceso un faro sul dossier dei Monti-bond, che Banca Monte dei Paschi di Siena venderà al Tesoro italiano per raccogliere la liquidità necessaria per far fronte alle richieste dell’Eba relativa al rafforzamento del capitale entro la fine del 2012. L’istituto centrale europeo guidato da Mario Draghi preferirebbe un ingresso diretto dello Stato italiano nel capitale della banca senese.
Assicurazione Vita, la polizza per i correntisti di Ing Direct
Ing Direct, l’istituto di credito olandese celebre per essere la maggiore banca online al mondo, vuole dire la sua anche in fatto di assicurazioni: dopo che la scorsa settimana è stata lanciata la nuova polizza W-Life di Pramerica, un prodotto simile è stato messo a disposizione dalla compagnia di Amsterdam. Si tratta della prima polizza vita che va a premiare eventi come la nascita di un bambino oppure la sua adozione. La novità in questione si chiama Assicurazione Vita e permette di rendere più sicuro il futuro della famiglia nelle malaugurate ipotesi di decesso o invalidità del soggetto assicurato. Ing ha deciso di puntare su convenienza, facilità di utilizzo e trasparenza. Cerchiamo di capire se è riuscita nell’intento.
Petrolio WTI non sarà più riferimento mondiale nel 2013
Il 2013 potrebbe essere l’anno del tramonto definitivo del petrolio WTI come benchmark di riferimento mondiale sui mercati petroliferi. Ormai è da tempo che il petrolio Brent ha sostituito il West Texas Intermediate come riferimento per governi e compagnie petrolifere. Tra l’altro il petrolio WTI tratta da un paio d’anni a sconto rispetto al Brent. Quest’ultimo continua a mantenere una quotazione al di sopra della soglia psicologica dei 100 dollari al barile, mentre il WTI è sotto questa soglia da molte settimane.
Bond societari italiani emissioni +57% nel 2012
Il 2012 è un anno record per le emissioni di bond societari italiani. Rispetto al 2011 c’è stato un aumento del 57% delle emissioni di corporate bond per un controvalore totale di 25 miliardi di euro per oltre 30 obbligazioni emesse sul mercato del debito da parte delle maggiori società italiane quotate in borsa. L’ammontare complessivo collocato nel 2012 è di ben quattro volte superiore del totale dei bond arrivati a scadenza quest’anno, pari a 6 miliardi di euro. Le aziende italiane hanno approfittato delle ottime condizioni di mercato per finanziarsi a costi nettamente più bassi rispetto al passato.
Il rally dei Tobacco Bond americani
I Tobacco Bond emessi dagli stati americani hanno guadagnato parecchie posizioni dopo l’annuncio di alcune multinazionali del settore: Philip Morris Usa, ma non solo, è in prima linea per la distribuzione dei pagamenti relativi a un accordo del 1998, il quale coinvolge diciassette stati federali e quattro miliardi di dollari. Un esempio molto interessante è stato fornito dalla domanda di rendimenti extra da parte degli investitori finanziari per quel che concerne il titolo obbligazionario della California, visto che è stato registrato un calo pari a 0,2 punti percentuali (il ribasso mensile è invece fermo al 10%). L’annuncio ufficiale ha coinvolto anche nomi come Lorillard Incorporated e Reynolds American Incorporated, altre società che sono attive proprio nel mercato americano del tabacco.
Investimento chimica verde
Che le energie rinnovabili ed ecosostenibili siano uno dei settori sui quali valga la pena riporre le maggiori considerazioni in ottica di investimento pluriennale, è ben noto. Una conferma giunge ora dalle ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, che ha recentemente illustrato al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera e al sottosegretario Claudio De Vincenti, lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere di Matrica, evidenziando che l’investimento e’ stato di “piu’ di un miliardo di euro”.
Fondi comuni obbligazionari che pagano la cedola
La raccolta delle società di gestione del risparmio in Italia è tornata positiva nel terzo trimestre, evidenziando un attivo di 1,4 miliardi di euro dopo anni caratterizzati da continue fuoriuscite di flussi monetari. Il settore del risparmio gestito inizia così a vedere la luce fuori dal tunnel, merito anche di nuove formule e prodotti di investimento che hanno riavvicinato i risparmiatori dopo anni di delusioni sia dal lato dei rendimenti che dei costi di gestione da sopportare. Una grande novità è senza dubbio quella dei fondi comuni di investimento che staccano cedole periodiche.
L’Etf sul rame fisico che fa tanto discutere
Il via libera da parte della Securities and Exchange Commission (Sec, la Consob americana) ha consentito agli investitori di beneficiare del primo Exchange Traded Fund che punta sugli acquisti di rame fisico: il prodotto in questione era stato proposto in maniera ufficiale da JPMorgan, ma i produttori e i commercianti della commodity si erano opposti con veemenza. Che cosa si teme nello specifico? Il timore è che il settore possa essere sconvolto nei suoi equilibri da un fondo di questo tipo. Un esempio emblematico lo si è avuto proprio due settimane fa, quando il manifatturiero Usa ha fatto rallentare i futures sul rame.
Fiscal cliff effetti sui mercati finanziari secondo Pimco
Continuano a tenere banco le problematiche relative al fiscal cliff negli Stati Uniti. Wall Street sembra ritenere possibile un’intesa in tempi brevi tra repubblicani e democratici, anche perché in caso di mancato accordo il prossimo anno scatterebbero tagli automatici alla spesa pubblica e gli aumenti delle tasse per 600 miliardi di dollari. Si tratta di una vera e propria bomba ad orologeria, da disinnescare al più presto per evitare un crollo del pil di 3-4 punti percentuali e l’inabissamento dell’economia americana in una profonda e dolorosa recessione.