In occasione del recente Family Office Investor Day organizzato da Ir Top e Cfo Sim, Caleffi ha avuto modo di elaborare le sue principali previsioni societarie. In particolare, Caleffi ha elaborato un target 2013 pari a 54 milioni di euro, come precisato dalle linee guida strategiche e dai principali obiettivi della compagine societaria. Vediamo nel dettaglio quali sono le più importanti elaborazioni effettuate, e in che modo le stime potrebbero incidere sui conti societarie.
Borse record possono nascondere delle trappole?
E’ abbastanza singolare notare come la maggior parte delle borse stia sperimentando un andamento da record, nonostante le prospettive economiche delle principali aree geografiche mondiali non siano particolarmente convincenti. Sembra, quindi, che la finanza stia diventando un mondo a parte, con legami sempre più marginali con l’economia reale. Basta osservare l’andamento dell’economia di alcuni grandi paesi: Germania, Regno Unito, Giappone, solo per citarne alcuni, stanno attraversando una fase di rallentamento o di contrazione dell’attività economica. E le borse? Tutte a livelli record.
Amplifon dividendo 2012 sale del 16,2%
A Piazza Affari è tempo di bilanci anche per Amplifon, l’azienda milanese leader in Italia nella distribuzione di apparecchi acustici. L’esercizio 2012 si è chiuso positivamente. L’utile netto è cresciuto dell’1,1% a 43,2 milioni di euro rispetto ai 42,7 milioni registrati nel 2011. Il fatturato consolidato è aumentato del 2,3% a 846,6 milioni di euro. In chiaroscuro invece l’andamento dei margini: l’ebitda è risultato più o meno stabile rispetto all’anno precedente a 145,2 milioni di euro (+0,5%), mentre l’ebit è sceso del 2,4% a 97,9 milioni di euro.
Mediobanca annuncia il riacquisto di due obbligazioni unsecured
Mediobanca ha annunciato il buyback, quindi il riacquisto di due offerte obbligazionarie che giungeranno a scadenza il prossimo anno: l’importo complessivo di tali operazioni è pari a due miliardi di euro per la precisione (vedi anche Obbligazioni Telefonica e Mediobanca). L’annuncio da parte dell’istituto di credito milanese merita comunque delle precisazioni importanti. Anzitutto, queste offerte volontarie di riacquisto, anche quelle presentate in maniera parziale, permetteranno alla società di Piazzetta Cuccia di cambiare la distribuzione nel tempo delle passività.
Come investire i risparmi se la febbre da spread aumenta
Il voto inconcludente delle elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio ha fatto alzare la guardia agli investitori internazionali, che temono un lungo periodo di instabilità politica per la terza economia del vecchio continente. Il rischio è quello di assistere a un impasse politico-economico preoccupante, soprattutto se si considera che i dati macroeconomici degli ultimi mesi sono stati al dir poco inquietanti. Cosa può succedere se la crisi peggiora? Lo spread dovrebbe salire ulteriormente, muovendosi tra 350 e 400 punti base.
Investimenti sulle rinnovabili: l’analisi della Consob
La Consob ha predisposto una raccomandazione sulle informazioni che devono essere riportate nelle relazioni finanziarie e nei comunicati stampa indirizzati agli emittenti quotati appartenenti al settore delle energie rinnovabili e al settore immobiliare. Il tutto perché – afferma la Commissione – le società quotate che operano nel settore delle energie rinnovabili hanno un’elevata esposizione al rischio di fenomeni di natura speculativa.
I nuovi bond di American Airlines sono garantiti dai Boeing
American Airlines, tra le più celebri compagnie aeree al mondo (nonostante sia in bancarotta), ha offerto titoli obbligazionari per un importo pari a 663,4 milioni di dollari. Il vettore a stelle e strisce, prossimo a una fusione con un gruppo importante come Us Airways, ha deciso di garantire questi strumenti finanziari proprio con i suoi mezzi (vedi anche American Airlines venderà titoli senior per un miliardo di dollari). L’emissione di cui si sta parlando prevede due tranche per la precisione. In effetti, 506,7 milioni di dollari del totale citato in precedenza si riferiscono a certificati di classe A e in scadenza nel luglio del 2025, per una durata complessiva di dodici anni quindi.
Il calo produttivo fa aumentare i futures sul cotone
I contratti futures sul cotone sono aumentati fino al loro livello più alto degli ultimi dieci mesi (vedi anche In leggero rialzo i futures sul cotone): la commodity è stata protagonista di questa performance al rialzo grazie soprattutto al relativo output, il quale è destinato a ridursi e non poco negli Stati Uniti, maggior esportatore a livello mondiale. Al contrario, la domanda globale continua a crescere a dismisura. C’è anche da sottolineare come cacao e zucchero siano cresciuti in modo simile, diversamente dal succo d’arancia, i cui futures sono risultati in ribasso.
Investire nelle commodities nel 2013 – Barclays
Gli esperti di Barclays hanno formulato una serie di previsioni sulle principali commodities. Un interessantissimo approfondimento, da consultare come una vera e propria guida per i prossimi trimestri, di cui si è recentemente occupato anche un articolo su Milano Finanza. Vediamo allora quali materie prime comprare (e quali evitare) nel corso dei mesi a venire.
Tassi bond giapponesi a 5 anni sui minimi storici
Il Giappone sta vivendo una fase molto importante per il suo futuro economico, in quanto dopo l’avvento di un nuovo governo c’è stato anche il cambio al vertice alla Bank of Japan. Il paese del Sol Levante vuole uscire dalla morsa della deflazione e tornare a crescere su livelli più alti rispetto agli ultimi anni. La strategia di politica economica del nuovo esecutivo targato Shinzo Abe è soprattutto basata sugli stimoli monetari all’economia con massicce iniezioni di liquidità. Intanto, il nuovo governatore della BoJ, Haruiko Kuroda, ha alzato il target di inflazione al 2%.
EuroMot: da domani tre prestiti della Bei
Banca Europea degli Investimenti e Borsa Italiana, il legame continua ad essere molto stretto. L’istituto comunitario che ha sede a Lussemburgo ha affidato al segmento EuroMot del Mercato Telematico delle Obbligazioni l’emissione di tre titoli obbligazionari che meritano di essere approfonditi (vedi anche La Bei mantiene l’Italia tra le priorità dei suoi finanziamenti). Entrando maggiormente nel dettaglio di queste novità, disponibili a partire da domani, bisogna dire che si tratta dei prestiti “EIB EUR 5,000,000,000 1 per cent. EARNs due 13 July 2018” (il codice Isin è XS0878567394), “EIB $ 5,000,000,000 0.625% Notes Due 2016” (US298785GB69) e “EIB USD 1,250,000,000 1.625 per cent. Bonds due 16 March 2020” (XS0888089082).
Goldman Sachs preferisce le azioni ai bond nel 2013
La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs guarda oltre le tensioni che stanno caratterizzando i mercati europei negli ultimi giorni, a causa del voto shock in Italia. Quindi, se nel breve termine permane uno stato di forte incertezza, in quanto l’Italia rischia di essere ingovernabile e di tornare alle urne, nel lungo periodo le occasioni non mancano. Secondo gli specialisti della banca statunitense, “nel 2013 ci sarà una ripresa molto modesta della crescita globale, che è però destinata ad accelerare nel 2014”. Alla luce di questo scenario, quali prospettive per le azioni?
I bond municipali del Maryland per affrontare il Sequester
Quasi settecento milioni di dollari: è questo l’importo scelto dallo stato americano del Maryland per la sua vendita di bond municipali, operazione finanziaria che ha appunto coinvolto 693 milioni (vedi anche La California sta preparando la sua emissione di bond). La cessione di debito da parte del governo di Annapolis è la conseguenza diretta dell’avvio dei tagli automatici della spesa federale in tutti gli Stati Uniti, quello che è stato ribattezzato come “sequester”, una vera e propria minaccia per la prima economia internazionale e il suo settore della difesa.
Dove investire nel 2013 secondo State Street Global A.
Nonostante la view della maggior parte dei gestori di fondi sia ancora positiva sull’azionario, alcuni money manager hanno cominciato ad adottare strategie di investimento più prudenti soprattutto sull’azionario. Con il Dow Jones sui massimi a 5 anni c’è chi ha pensato di alleggerire l’esposizione sull’azionario in vista di un costante incremento della volatilità sui mercati, a causa di una serie di “mine vaganti” in grado di influenzare l’andamento di borse e bond. Tra questi c’è anche State Street Global Advisors (SSgA), colosso dell’asset management con 2.100 miliardi di dollari in gestione.