Nuova asta di bond per la Nigeria

Il Debts Management Office nigeriano ha garantito una nuova emissione di titoli obbligazionari per quel che riguarda la nazione africana (vedi anche Bond sovrani a 5 e 10 anni per la Nigeria). L’annuncio odierno a che fare con un importo complessivo pari a settanta miliardi di naira (340 milioni di euro per la precisione): le scadenze scelte in questo senso sono ancora una volta due, vale a dire cinque e dieci anni. Ci si può fidare di questi strumenti finanziari messi a disposizione dal governo federale di Abuja? Come sottolineato dallo stesso Dmo nella sua circolare relativa all’offerta di marzo, le due tranche giungeranno a maturazione, rispettivamente nell’aprile del 2017 e nel gennaio del 2022.

Intesa Sanpaolo utile 2012 a 1,6 miliardi

Il gruppo Intesa Sanpaolo ha pubblicato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012. L’utile netto del gruppo bancario torinese è stato pari a 1,6 miliardi di euro. Nel 2011 Intesa Sanpaolo aveva chiuso con un rosso di 8,19 miliardi di euro. Ad ogni modo il risultato è inferiore a quello che si aspettavano gli analisti finanziari: 1,8 miliardi di euro. Il quarto trimestre 2012, invece, si è chiuso con una perdita di 83 milioni di euro, a causa della svalutazione della quota in Telco per 107 milioni di euro.

Mediaset rally in borsa su effetto short-covering

Questa mattina il titolo Mediaset è il secondo migliore del listino azionario milanese FTSE MIB con un progresso del 4,1% a 1,574 euro. I prezzi hanno anche toccato un massimo intraday a 1,606 euro, il livello più alto degli ultimi sette giorni. Ieri, invece, il titolo aveva perso quasi il 3,8%. I volumi sono molto alti, ma non ci sono motivazioni particolari alla base di questo rally. Secondo alcuni trader il rimbalzo di oggi può essere riconducibile a operazioni di short-covering, ovvero di chiusura di precedenti operazioni ribassiste sul titolo.

Rating Adr alzato da Moody’s

L’agenzia di rating Moody’s afferma di aver aumentato da “Ba2” a “Baa3” il rating della società Adr, assegnando nel contempo un outlook stabile. A darne nota è un comunicato dell’agenzia, a conclusione del processo di revisione del giudizio sull’Adr che Moody’s aveva avviato l’8 gennaio scorso, all’indomani dell’approvazione del contratto di programma, con particolare focalizzazione alla nuova convenzione – contratto di programma e al piano di sviluppo dello scalo di Fiumicino.

Il momento difficile dei futures sulla carne suina

I contratti futures relativi alla carne suina sono calati ieri per la prima volta dopo tre sessioni consecutive in positivo (vedi anche In rialzo i futures sulla carne suina): il motivo di un simile declino è presto detto, visto che negli Stati Uniti è stato registrato il livello più basso da settembre per quel che riguarda i prezzi all’ingrosso di tale bene. In pratica, questa performance ha segnalato chiaramente come sia in rallentamento la domanda per la carne in questione. Al contrario, i futures bovini sono stati protagonisti di un rialzo.

Diasorin bocciata in borsa e dagli analisti dopo conti 2012

Stamattina il titolo Diasorin è il peggiore sul listino azionario milanese FTSE Mib con una perdita del 4,8% a 26,19 euro. I prezzi sono scesi fino a toccare un minimo intraday a 25,95 euro, ovvero il livello più basso da metà novembre scorso. Già venerdi il titolo della società leader nel settore della diagnostica aveva registrato un pesante passivo pari al 6,5% circa. A mettere in crisi il titolo Diasorin, quotato a Piazza Affari con il ticker “DIA”, sono stati i risultati di bilancio 2012 e l’outlook 2013.

L’Ice modifica le tasse di negoziazione di alcuni futures

IntercontinentalExchange Incorporated, la società americana che gestisce l’omonima piazza finanziaria (vedi anche Ice acquista Nyse Euronext), ha deciso di fissare dei tetti per quel che riguarda alcune tasse di negoziazione. Il riferimento deve andare ai contratti futures sul cacao, lo zucchero e il caffè che sono solitamente scambiati presso il Liffe (London International Financial Futures and Options Exchange). In pratica, si punta a raggiungere lo stesso livello dei contratti energetici e a un periodo di tempo complessivo pari a cinque anni.

Che cos’è il sequester?

Dal 1° marzo 2013 negli Stati Uniti d’America sono scattati i tagli alla spesa pubblica, a causa del mancato accordo politico tra i Repubblicani e i Democratici. Si tratta del cosiddetto sequester, ovvero il taglio lineare di 85 miliardi di dollari l’anno della spesa pubblica federale americana che servirà per portare avanti il piano di riduzione del debito pubblico. Negli Stati Uniti,ma più in generale in tutto il mondo, c’è da tempo preoccupazione per la costante crescita dell’indebitamento pubblico degli USA. Infatti, dal 1997 il debito di Washington è aumentato quasi del 200%.

Investire su Volkswagen e Bmw

Nel settore auto non ci sono dubbi: conviene investire su Volkswagen e Bmw. O, almeno, così la pensano i manager del settore automotive intervistati – come ogni anno – dal sondaggio Kpmg Global Automotive Survey da parte della società di consulenza Kpmg. Stando a quanto affermato dai risultati dell’analisi, coloro che nel corso dei prossimi cinque anni guadagneranno ulteriori quote di mercato saranno senza alcun dubbio Volkswagen e Bmw.

Majesco rischia il delisting dal Nasdaq

Majesco Entertainment, società editrice americana di videogames, rischia seriamente di non far più parte dei listini del Nasdaq, un pericolo che si ripresenta dopo qualche tempo dalla prima volta. Per quale motivo si dovrebbe estromettere il titolo azionario in questione? Il problema sta tutto nel valore assunto proprio dai singoli strumenti finanziari: il fatto che si sia scesi al di sotto di un dollaro per più di trenta giorni è stato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. A questo punto, il gruppo di Edison, celebre soprattutto per titoli come Psychonauts e Jaws Unleashed, ha a disposizione 180 giorni per superare nuovamente il tetto di un dollaro ad azione, anche se non basterà solamente questo.

Stop commessa polacca Impregilo

Impregilo ha confermato, in una nota agli stakeholders, quanto anticipato precedentemente da Milano Finanza in merito allo stop alla aggiudicata lo scorso febbraio per la realizzazione di tre tratti autostradali in Polonia. Un comunicato diffuso su richiesta di Borsa Italiana, nella quale viene indicato l’annullamento dell’atto di aggiudicazione alle imprese Impregilo, Salini Polska, Kobylarnia. Vediamo dunque il comunicato societario, e quali sono le conseguenze della nota.

Cat Bond di Munich Re per gli uragani del North Carolina

Munich Re, una delle maggiori compagnie di riassicurazione al mondo, sta progettando l’emissione di un nuovo Catastrophe Bond attraverso uno specifico veicolo finanziario. Il gruppo tedesco lancerà tale strumento per proteggere due associazioni dello stato del North Carolina contro le perdite da duecento milioni di dollari provocate dagli uragani. L’agenzia Standard & Poor’s ha già assegnato un rating pari a B+ alla serie di un’altra società attiva nello stesso comparto, la Tar Heel Re Limited, la quale ha focalizzato l’attenzione sulla stessa regione.

I migliori Etf per sfruttare gli exploit del petrolio

Il 2012 è stato senza dubbio un anno spettacolare per la produzione petrolifera negli Stati Uniti: la produzione ha raggiunto livelli da record, con l’output del greggio che è salito di ben 779mila barili, fino a 6,4 milioni al giorno grazie ad alcune importanti scoperte. L’Energy Information Administration (Eia) ha già anticipato i dati del 2013 e sono altrettanto positivi, con una produzione che crescerà fino a 7,3 milioni di barili al giorno. Il 2014, poi, vedrà sfiorare questo valore gli otto milioni, come non accade ormai dal lontano 1988.

Dal Qatar una emissione mista di bond e sukuk

Il Qatar emetterà tra non molti giorni dei nuovi bond e sukuk, come precisato in maniera ufficiale dalla sua agenzia informativa statale (vedi anche Il piano del Qatar per emettere sukuk nei prossimi anni). Si tratta, nello specifico, di una vendita da quattro miliardi di riyal (circa 845 milioni di euro per la precisione), con due scadenze specifiche, vale a dire tre e cinque anni. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa cessione dell’emirato asiatico, la banca centrale ha deciso di offrire agli istituti di credito locali tre miliardi di riyal qatarioti per quel che concerne i titoli obbligazionari e il restante miliardo in bond islamici.