Mubadala Development prepara la cessione di nuovi bond

Il nome di Mubadala Development Company non dirà forse molto ai non addetti ai lavori, ma in realtà si riferisce a una delle più importanti compagnie degli Emirati Arabi: l’emittente in questione è di proprietà del governo di Abu Dhabi e può vantare partecipazioni importanti, come quella in Carlyle Group e in General Electric. Ebbene, proprio questa società ha deciso di vendere 1,5 miliardi di dollari in titoli obbligazionari, in modo da aumentare in maniera adeguata le proprie spese fino a oltre sedici miliardi nel corso di quest’anno. Nel dettaglio, la quotazione andrà a riguarda 750 milioni di dollari di bond a cinque anni, i quali beneficeranno di un rendimento che è 180 punti base al di sopra dei medesimi titoli lanciati dal Tesoro americano; i restanti 750 milioni andranno invece a riguardare la scadenza decennale e uno spread di 210 punti base.


L’intera operazione, inoltre, verrà curata e gestita da MDC-Gmtn. L’obiettivo di spesa menzionato in precedenza si è reso più che mai necessario alla luce dei finanziamenti da destinare in diversi settori, non ultimo quello tecnologico. Gli ultimi tre anni, tra l’altro, sono stati caratterizzati da un esborso medio di 16,4 miliardi di dirham (circa 4,5 miliardi di dollari), così come è emerso anche dal prospetto obbligazionario. Non bisogna nemmeno dimenticare che la stessa Abu Dhabi, la quale detiene il 7% delle riserve globali di greggio, sta tentando in tutti i modi di diversificare i propri investimenti finanziari dal petrolio, puntando su industrie differenti, come ad esempio il real estate (bolle speculative permettendo) e il settore aerospaziale.

I più recenti contributi di capitale, molto vicini ai 38 miliardi di dirham, sono stati già approvati dal governo arabo e si partirà dunque da questa certezza. Il 2010, invece, è stato caratterizzato da una perdita piuttosto consistente (315 milioni), a causa, in particolare, dei declini conseguiti nel segmento “mark-to-market” (il valore aggiustato ai prezzi correnti di mercato).

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