First Gulf Bank lancia un sukuk da 3,5 miliardi di dollari

First Gulf Bank, uno dei principali istituti di credito degli Emirati Arabi Uniti, sta approntando un programma obbligazionario molto interessante che prevede il lancio di 3,5 miliardi di dollari in sukuk: la banca di Abu Dhabi si avvarrà della gestione di altre importanti banche straniere per completare la vendita in questione, vale a dire Citigroup, Standard Chartered e Hsbc. Si realizza così l’annuncio di marzo, quando era stata preannunciata una operazione simile di finanza islamica. Tra l’altro, i rendimenti delle obbligazioni sono diminuiti sensibilmente negli ultimi mesi, segno che sta crescendo la fiducia e la domanda degli investitori nei confronti di tali prodotti. Gli ultimi precedenti di sukuk di successo riguardano la sottoscrizione da parte della Malesia (due miliardi di dollari) e quella della Sharjah Islamic Bank (altri quattrocento milioni).

Stavolta, invece, si è deciso di puntare sul medio termine, diversamente dall’esperienza del novembre 2009, quanto l’ammontare complessivo fu anche molto ridotto: risale a gennaio, al contrario, l’esperienza della banca per quel che concerne la gestione di un titolo obbligazionario a cinque anni e denominato in franchi svizzeri (la cedola in questione era stata fissata al 3%), anche perché i mercati internazionali sono stati il punto di riferimento dei mesi scorsi. Secondo quanto si legge dal prospetto informativo del nuovo sukuk, First Gulf Bank aveva un prestito da 825 milioni di dollari da ripagare a novembre del 2012, oltre ad altri prestiti bancari, per un totale di 525 milioni di dollari, il cui versamento va completato tra un anno esatto.

Il settore bancario regionale sta tentando di uscire dal proprio momento critico, reso allarmante soprattutto dalla bolla immobiliare e da alcune politiche economiche non proprio brillanti: i prestiti obbligazionari dovrebbero comunque rimanere immutati per tutto quest’anno, in parte grazie ai nuovi regolamenti della banca centrale. Intanto, il titolo azionario della banca ha ceduto l’1,7% presso la Borsa di Abu Dhabi.

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