La Juventus annuncia la sottoscrizione dell’aumento di capitale

Sui campi di seria A va a gonfie vele, con un primo posto in classifica che è suggellato da una striscia positiva senza sconfitte: a livello finanziario, invece, la Juventus Football Club può vantare una sottoscrizione integrale del proprio aumento di capitale. L’annuncio risale proprio alla giornata di ieri, quando una nota della società torinese ha messo in luce i 908.427 diritti non esercitati da parte di Exor, oltre ovviamente all’operazione che è stata appena menzionata. In questo modo, il capitale attuale è molto vicino agli 8,2 milioni di euro, con i titoli azionari che si sono invece attestati sul miliardo e sette milioni di unità complessive. Exor, infatti, è la società controllare della Juventus, con una quota piuttosto consistente, vale a dire il 63,77% del capitale sociale.

L’offerta a cui ha fatto riferimento il club in questione è stata quella delle azioni ordinarie di nuova emissione, con l’aumento di capitale (l’importo fissato in questo caso ha sfiorato i 120 milioni di euro) che era stato appositamente deliberato dall’assemblea ordinaria lo scorso 18 ottobre. In pratica, bisogna ricordare che cosa è successo nei mesi passati prima degli aggiornamenti di ieri.

Tra il 19 dicembre e il 18 gennaio (quindi fino a due settimane fa), l’esercizio ha riguardato 176 milioni di diritti di opzione, con una sottoscrizione conseguente di oltre 704 milioni di nuovi titoli azionari, il che equivale a dire che è stato rappresentato ben l’87,4% delle azioni totali dell’offerta. Che cosa ne è stato, al contrario, dei rimanenti diritti di opzione non esercitati? Si tratta di 25,4 milioni di diritti, i quali sono stati ceduti in maniera integrale presso Borsa Italiana nel periodo compreso tra il 23 e il 27 gennaio di quest’anno. Per completare il quadro, c’è da precisare che il prezzo unitario è stato fissato a 0,1488 euro, di cui gran parte (per la precisione 0,1388 euro ad azione) ha rappresentato il titolo di sovrapprezzo.

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