UGF: aumento capitale, acquistati tutti i diritti riofferti in Borsa

ugf-unipol-gruppo-finanziario-aumento-capitale-diritti-borsaDopo la chiusura del periodo di Offerta in opzione agli azionisti, per l’aumento di capitale di UGF, Unipol Gruppo Finanziario, si va verso il 100% di adesioni. Nel primo giorno di riofferta in Borsa dei diritti inoptati, infatti, questi sono stati infatti venduti tutti e, quindi, pena la decadenza, potranno essere esercitati entro e non oltre la data del prossimo 23 luglio 2010 incluso. Nel dettaglio, sono stati riofferti ed acquistati in Borsa numero 20.113.065 diritti di opzione validi per sottoscrivere, nel rapporto di 3 azioni ogni 7 diritti posseduti, le azioni ordinarie Unipol di nuova emissione, prive di valore nominale, e con godimento regolare, al prezzo di 0,445 euro ciascuna. Allo stesso modo, nel primo giorno di riofferta in Borsa sono stati acquistati tutti i numero 14.164.808 diritti di opzione che sono validi per sottoscrivere le azioni privilegiate Unipol di nuova emissione, sempre nel rapporto di 3 azioni ogni 7 diritti posseduti, al prezzo di 0,30 euro ciascuna.

A fronte della sottoscrizione delle azioni ordinarie e privilegiate Unipol di nuova emissione, gli investitori, nel rapporto di uno ad uno, riceveranno gratuitamente e rispettivamente un  “Warrant Azioni Ordinarie Unipol 2010- 2013” ed un “Warrant Azioni Privilegiate Unipol 2010-2013”. L’aumento di capitale, ricorda UGF con una nota, risulta essere assistito, in qualità di Bookrunner e di Global Coordinator unico dell’operazione, da un consorzio di garanzia che risulta essere diretto e coordinato da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.; inoltre, in qualità di garanti partecipano all’operazione anche la Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, la Banca Carige,  Equita Sim, Bnp Paribas, MPS Capital Services e la Banca Popolare di Sondrio.

Al netto della quota dell’azionista di controllo Finsoe S.p.A., i membri del consorzio di garanzia, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, si sono impegnati a sottoscrivere l’eventuale quota di aumento di capitale relativa, al termine dell’operazione di Offerta in opzione agli azionisti, ai diritti di opzione non esercitati.

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