Unipol è considerata “occasione d’acquisto” da Mediobanca che in questa giornata fa un vero e proprio upgrade del titolo relativo al gruppo assicurativo: un azione che porta il titolo a respirare e l’istituzione a consolidare quei cambiamenti intrapresi proprio necessari a ritirare su la sua reputazione.
Unipol
Mutuo a condizioni vantaggiose con #ORAPUOI di Unipol Banca.
Nonostante la crisi, gli ultimi dati Istat parlano chiaro: gli italiani desiderosi di comprare casa sono in aumento e, in generale, si registra una rinnovata fiducia nel mattone dopo il brusco stop degli ultimi anni. Il mercato immobiliare sembra dunque essere in ripresa, ma purtroppo, ancora per molti, il sogno di acquistare un immobile si infrange davanti alla difficoltà di accedere a un mutuo.
Investire in Unipol dicembre 2012
Ulteriori approfondimenti sul progetto di integrazione tra Premafin e Fonsai, per il quale Unipol prevede nuovi rafforzamenti patrimoniali. L’ammontare stimato per l’esercizio in corso, afferma la società, è di circa 750 milioni di euro. Ma non solo: cerchiamo di capirne di più sulle operazioni preparatoria a una delle maxi operazioni societarie del decennio in ambito assicurativo.
Comprare azioni Unipol e Fonsai: ecco cosa accadrà nei prossimi giorni
La Consob ha dato il via libera ai prospetti di aumento di capitale per Unipol e Fonsai. Ma cosa accadrà ora ai titoli delle due compagnie, impegnate da tempo in una lunga strada di integrazione (che vede protagonista anche Premafin e Milano Assicurazioni), che dovrebbe condurre alla creazione di un maxi polo assicurativo in grado di sfidare ad armi pari il player di maggiore riferimento, Generali Assicurazioni? Ecco il nostro parere.
Speculazione su universo Ligresti
L’universo Ligresti torna nell’occhio del ciclone e la speculazione muove i titoli interessati dalla ricapitalizzazione di FonSai; è stata presentata una nuova offerta da parte di Sator e Palladio che ha immediatamente infiammato i titoli, fortemente in contrasto con l’andamento generale di Milano. Premafin sfiora il 10% di guadagno superando quota 0.233 mentre FonSai stessa ha un rialzo teorico prossimo al 16% anche se le contrattazioni sono state chiude per eccesso di rialzo. Bene anche Milano Assicurazioni con oltre il 6% di guadagno e Unipol prossima al 5% di avanzamento.
L’offerta prevede un aumento di capitale per un minimo di 800 milioni di euro che verrà sottoscritto dai due fondi in questione per un importo compreso tra 2 e 2,5 euro per ogni nuova azione per un totale di 400 milioni di euro. Ci sono ora dieci giorni di tempo per valutare l’offerta, ma le borse hanno già sentenziato la risposta ed il prezzo delle realtà coinvolte è mosso dalla speculazione.
Premafin vola in Borsa dopo assemblea azionisti
Premafin vola oltre il 15% ed entra di diritto nei titoli più speculativi degli ultimi mesi; il book di negoziazione è sotto assedio da quanto FonSai . L’assemblea degli azionisti di Fondiaria-Sai di oggi discute dell’aumento di capitale da 1.1 miliardi di euro e fin’ora quello che è emerso sono le partecipazioni come di seguito; 5% Palladio e 3% Sator, mentre le quote maggiori sono di Premafin (35.76%) e Unicredit (6.98%).
Anche se l’andamento in Borsa di Premafin è ormai estremamente chiaro e probabilmente sarà lo stesso anche domani, meno trasparente sono le decisioni dell’assemblea; le fonti riportano informazioni ben diverse, visto che alcuni sostengono che l’aumento di capitale potrà essere fatto solo con operazione Unipol, mentre una parte della cronaca sostiene esattamente l’opposto e cioè che l’accordo con Unipol non è necessario.
Unipol: incorporazioni e novità nel ramo assicurativo
L’ultima fusione che ha coinvolto Unipol dovrebbe riservare delle novità importanti per quel che riguarda gli investimenti finanziari: in effetti, il gruppo finanziario bolognese si è reso protagonista di una fondamentale incorporazione, vale a dire quella del segmento Navale Assicurazioni, un’operazione che è stata resa possibile dal via libera concesso dall’Isvap. La fusione in questione, la quale conferma la predilezione della spa emiliana per l’ambito assicurativo, comincerà a produrre i suoi primi effetti a partire dai primi giorni del 2011. Quali prospettive vi sono in questo senso?
Unipol Gruppo Finanziario: aumento di capitale chiuso con pieno successo
Si è ufficialmente chiuso con il 100% di adesioni l’aumento di capitale di UGF, Unipol Gruppo Finanziario. Anche i diritti inoptati, dopo la chiusura dell’offerta in opzione agli azionisti, sono stati infatti interamente acquistati ed esercitati come segue: nel primo giorno di riofferta in Borsa sono stati offerti ed acquistati integralmente numero 20.113.065 diritti di opzione ordinari e numero 14.164.808 diritti di opzione privilegiati a fronte della sottoscrizione integrale delle azioni residue relative all’aumento di capitale. Nel dettaglio, sono state sottoscritte numero 8.619.885 azioni ordinarie Unipol e numero 6.070.632 azioni privilegiate Unipol di nuova emissione a fronte dell’abbinamento, rispettivamente e gratuitamente, del Warrant Azioni Ordinarie Unipol 2010-2013 e del Warrant Azioni Privilegiate Unipol 2010-2013; il tutto a fronte di un controvalore complessivo pari a 5.657.038,43 euro. Secondo quanto dichiarato da Carlo Cimbri, Amministratore Delegato di Unipol Gruppo Finanziario, la sottoscrizione integrale dell’aumento di capitale è la testimonianza del fatto che gli investitori ripongono fiducia nel Gruppo Unipol.
UGF: aumento capitale, acquistati tutti i diritti riofferti in Borsa
Dopo la chiusura del periodo di Offerta in opzione agli azionisti, per l’aumento di capitale di UGF, Unipol Gruppo Finanziario, si va verso il 100% di adesioni. Nel primo giorno di riofferta in Borsa dei diritti inoptati, infatti, questi sono stati infatti venduti tutti e, quindi, pena la decadenza, potranno essere esercitati entro e non oltre la data del prossimo 23 luglio 2010 incluso. Nel dettaglio, sono stati riofferti ed acquistati in Borsa numero 20.113.065 diritti di opzione validi per sottoscrivere, nel rapporto di 3 azioni ogni 7 diritti posseduti, le azioni ordinarie Unipol di nuova emissione, prive di valore nominale, e con godimento regolare, al prezzo di 0,445 euro ciascuna. Allo stesso modo, nel primo giorno di riofferta in Borsa sono stati acquistati tutti i numero 14.164.808 diritti di opzione che sono validi per sottoscrivere le azioni privilegiate Unipol di nuova emissione, sempre nel rapporto di 3 azioni ogni 7 diritti posseduti, al prezzo di 0,30 euro ciascuna.
Azioni privilegiate: gli investitori continuano a snobbarle
Le azioni privilegiate, come è noto, sono dei titoli che assicurano al possessore una sorta di precedenza nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale: ma, al giorno d’oggi, quanto conviene investire in questo modo e quanto rimangono appetibili tali azioni? Bisogna dire, anzitutto, che a fronte del vantaggio sopracitato e il rendimento aggiuntivo che viene offerto rispetto al normale dividendo dei titoli ordinari, le privilegiate si contraddistinguono anche per il voto esclusivo nelle assemblee straordinarie. Il mercato italiano non è molto ben fornito in questo senso; a parte Exor, la società di investimento di proprietà della famiglia Agnelli, solo Fiat e Unipol rappresentano i gruppi quotati a Piazza Affari. Il motivo è presto spiegato, come hanno più volte precisato gli analisti internazionali. In effetti, le azioni privilegiate rappresentano agli occhi della maggior parte degli investitori uno strumento finanziario che non piace per le sue caratteristiche non adatte al momento attuale.