Ita, via libera Europa, si parte il 15 ottobre

È finalmente arrivato l’accordo tra Governo e Bruxelles per la partenza di Ita: la nuova compagnia aerea che sostituirà definitivamente Alitalia inizierà ad essere attiva il prossimo 15 ottobre: finalmente questo dossier trova chiusura dopo cinque anni di commissariamento straordinario.

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È stato il ministro dell’Economia ad annunciare come si sia conclusa in maniera positiva la discussione con Bruxelles per ciò che concerne la costituzione di Ita. Per il 15 ottobre è quindi previsto anche l’inizio dei voli della compagnia che, in questi giorni proprio grazie all’intesa, attraverso il suo Consiglio di amministrazione potrà dare il via alle procedure relative all’aumento di capitale che consentirà alla nuova compagnia di poter acquistare i rami ad essa a necessari attraverso i bandi che lancerà Alitalia a breve. Come ha spiegato il Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, questa nuova compagnia sarà in grado di competere sui mercati italiani e internazionali e sarà in grado di integrarsi perfettamente con il sistema ferroviario italiano.

L’accordo è arrivato dopo che la commissaria Europea Margrethe Vestager ha ottenuto, oltre che una valutazione positiva del piano industriale da parte degli esperti di Bruxelles anche rassicurazione sul rispetto dei diritti dei passeggeri. Tra i nodi più importanti che sono stati sciolti e sui  quali la commissaria ha ottenuto garanzie relative soprattutto all’averarsi delle “promesse”  stabilite vi è il fatto che venga mantenuta la discontinuità tra Ita e Alitalia, ma soprattutto che ogni azione della newco sia in linea con le norme europee sugli aiuti di stato.

Sindacati non contenti dell’accordo raggiunto

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Per quanto non sia pienamente soddisfacente dal punto di vista del mantenimento del personale, il nuovo piano industriale previsto per il 2021-2025 consente di mantenere un certo numero di lavoratori della vecchia azienda e aprire all’inserimento di quelli che rimarranno fuori nel corso degli anni man mano che la flotta aumenterà. Il prossimo 15 ottobre Ita partirà con una flotta di 52 aerei, che passerà a 78 nel 2022 e che finirà nel 2025 a 105. Il piano industriale è già stato approvato dalCDA di Ita e si calcola di raggiungere un pareggio operativo entro il terzo trimestre del 2023.

Le firme sindacali sono tutt’altro che contente dell’accordo raggiunto, dato che in questo modo si ottiene in realtà “lo spezzatino” che si è sempre voluto evitare in questi ultimi cinque anni: non viene però preso in considerazione il fatto che la newco, grazie all’aumento di capitale farà in modo di mantenere tutto sotto uno stesso gruppo, preservando in questo modo anche parte dei lavoratori che con altre tipologie di accordi sarebbero andati a casa.

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