Investire nell’Italia conviene – Grilli

Investire nell’Italia conviene, e gli investitori dovrebbero essere rassicurati circa quanto effettuato in ambito nazionale. Insomma, il Paese è sulla strada giusta e davanti a sé c’è “via stretta ma non ci sono alternative”. Ancora, la campagna elettorale non cambierà i fondamentali economici del Paese. A effettuare queste dichiarazioni è il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, parlando al Council of Foreign Relation davanti a una platea di professori universitari ed economisti. Dichiarazioni sostanzialmente rassicuranti, che fanno da anteprima a un auspicio di ulteriore riduzione dello spread nel breve termine.

“Le riforme non sono finite” – si affretta ad affermare Grilli, tornando su uno dei temi più caldi del momento, soprattutto in un clima di incertezza su quanto potrebbe accadere in Italia nel post – Monti – “soprattutto in alcuni settori dobbiamo andare più in profondità”, con riferimento alle liberalizzazioni e al settore servizi, che deve diventare più “efficiente, competitivo e forte (…) In Italia è cresciuto il livello di consapevolezza sulla necessità del cambiamento. E la gente lo accetta sempre di più, anche se al momento risponderebbe di no se gli si chiedesse se è contenta” (per i nostri mercati “colleghi”, vedi anche il nostro approfondimento Investire in Francia dopo declassamento Moody’s).

Grilli in merito afferma come il Paese sia stato sottoposto a una vera e propria terapia shock, con misure impopolari (Imu su tutte) ma inevitabili. “Grilli ritiene importante per una ripresa dell’economia un calo della pressione fiscale: “per fare questo dobbiamo fare in modo che tutti paghino le tasse”. Il ministro dell’Economia prevede il ritorno di un “segno più ” davanti al pil nella seconda metà del prossimo anno” – prosegue poi il commento del quotidiano La Repubblica – “Dopo la due giorni newyorkese di incontri con analisti e investitori, Grilli si è poi diretto a Washington, per incontrare il segretario al Tesoro americano Timothy Geithner e il consigliere economico del presidente americano Barack Obama, Alan Krueger”.

Un tour importante per rassicurare i mercati internazionali, in vista di un caldissimo primo bimestre 2013. 

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