Investire in banche d’affari – giugno 2013

jpmorganMilano Finanza ha riportato un interessantissimo studio condotto da Ubs sulle migliori banche d’affari al mondo. Gli specialisti dell’istituto di credito svizzero hanno passato in rassegna gli istituti più grandi del Pianeta, cercando di capire su quali di essi valga la pena puntare attenzioni (e soldi) nel futuro immediato. Vediamo allora quali siano i titoli sui quali scommettere, e quali invece conviene mantenere o abbandonare.

Tra le principali banche figura certamente Barclays. Con una capitalizzazione di 41,4  miliardi di sterline e un target price di 360 sterline, il p/e (prezzo/utile) 2013 è stimato 9,9 in calo a 8,2 nel 2014 contro una media dei competitor europei rispettivamente di 10 e 8,1. Massima attenzione anche nei confronti di Bnp Paribas, con capitalizzazione di 56,4 miliardi di euro, che secondo alcuni analisti meriterebbe un target price inferiore a quanto appare dalle recenti quotazioni (43 euro contro 45). P/e (prezzo/utile) 2013 stimato 10 a, in calo a 8,3 nel 2014.

Buon potenziale per Credit Suisse: il gruppo svizzero capitalizza 44,8 miliardi di franchi svizzeri, ed ha un prezzo obiettivo di 34 franchi, ben superiore alle quotazioni recenti (28,8 franchi). Il p/e (prezzo/utile) 2013 è stimato 10,6, in calo a 9,1 nel 2014. Minore potenziale, ma pur sempre con discreti margini di apprezzamento, è Deutsche Bank: l’istituto tedesco capitalizza 37,5 miliardi di euro e ha un prezzo obiettivo di 37,4 euro, almeno 1 euro sopra le recenti quotazioni (in proposito, tra i tanti nostri approfondimenti sulle banche nelle quali investire nel 2013, vi rimandiamo a un nostro specifico articolo recentemente apparso su queste pagine, dove potrete trovare tutte le ultime novità sugli impieghi negli istituti di credito internazionali).

E dall’altra parte dell’Oceano? Bank of America, con capitalizzazione di 146 miliardi di dollari, ha un prezzo obiettivo di 12 dollari, oltre le quotazioni recenti. Di contro, ottimo potenziale per Citigroup, con capitalizzazione di 158,1 miliardi di dollari e, soprattutto, target price almeno 10 dollari superiore alle quotazioni recenti.

Mantengono invece un target price superiore alle quotazioni Goldman Sachs, Jp Morgan e Morgan Stanley.

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