Invesco: ecco le novità che riguarderanno gli Etf nel 2011

Il 2011 rappresenterà un anno denso di novità per quel che riguarda gli investimenti in Exchange Traded Fund, parola di Invesco PowerShares: il comparto specializzato in questi specifici prodotti della omonima compagnia americana ha infatti deciso di lanciare, a partire dal prossimo 5 gennaio, una serie di innovazioni piuttosto interessanti in relazione all’offerta di Etf nel continente europeo. Volendo essere più precisi, c’è da dire che la gamma potrà contare sulla cosiddetta replica sintetica, una metodologia che consente ai clienti di sfruttare gli strumenti per replicare appunto persino quegli indici che non sono contemplati dal metodo basato sul denaro cash (il “cash-based”). Questa opportunità verrà posta in essere mediante un procedimento piuttosto semplice; in effetti, la società di Atlanta convertirà due dei propri Etf dal metodo di replica fisica a quella di impostazione sintetica.


Su quali prodotti è ricaduta una scelta così importante? PowerShares Middle East North Africa Nasdaq Omx Fund e PowerShares Ftse Rafi Emerging Markets Fund sono i due Eft da convertire in questo modo e, come si può evincere facilmente dai loro nomi, l’andamento è legato in maniera indissolubile ai mercati emergenti e a determinate aree geografiche. I fondi in questione hanno attualmente un funzionamento particolare, dato che il loro obiettivo è quello di replicare l’indice di riferimento (vale a dire l’americano Nasdaq e l’europeo Ftse), replica che viene conseguita attraverso l’acquisto dei titoli coinvolti; in questa ipotesi, tra l’altro, entrano in gioco anche delle tecniche di campionamento ben affinate.

Nel 2011, invece, gli Etf di Invesco saranno legati più che altro agli strumenti derivati, con una apposita replica del rendimento totale dell’indice di base: i derivati appena accennati saranno i contratti swap over-the-counter, ovvero al di fuori dei circuiti borsistici ufficiali. In aggiunta, c’è anche da dire che l’intento è quello di migliorare le capacità replicanti, potenziando contemporaneamente le performance dell’indice di mercato.

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