Ima acquisisce quota maggioranza in Gima

IMA, società italiana leader nel settore della progettazione e della produzione di  macchine automatiche per il confezionamento, tra l’altro, di tè in sacchetti filtro e di prodotti farmaceutici, ha reso noto in data odierna d’aver siglato un accordo finalizzato ad acquisire una quota di maggioranza in GIMA, azienda con sede legale nei pressi del Comune di Bologna e specializzata in prevalenza nel settore del packaging per quel che riguarda i settori personal care, cibo e bevande. L’operazione, soggetta a condizione sospensiva, è avvenuta con la società Forum S.p.A. attraverso la sottoscrizione di un accordo per acquisire una quota di maggioranza in Gima S.p.A. con un aumento di capitale riservato. Secondo quanto dichiarato dal Presidente ed Amministratore Delegato di IMA, Alberto Vacchi, la società italiana con l’acquisizione della quota maggioritaria da Forum S.p.A. permette di poter ampliare la propria presenza in comparti di nicchia del packaging.

Da un lato, tra l’altro, Ima potrà sviluppare con il management di Gima progetti e portare avanti gli obiettivi, mentre dall’altro con tale operazione la stessa IMA confida nel fatto che l’indotto produttivo storico di Gima ed il sistema bancario possano aderire alla proposta per il salvataggio della controllante Forum S.p.A. e, quindi, salvaguardare tra l’altro anche l’occupazione in una fase congiunturale peraltro difficile e critica.

Riguardo ai numeri previsti per Gima, Ima ha fatto presente con una nota come si preveda per quest’anno un Ebitda in sostanziale pareggio che poi dovrebbe essere destinato a passare in positivo grazie anche alle sinergie legate all’integrazione con le strutture del Gruppo IMA; i ricavi potenziali di Gima per il 2010 sono invece stimati in 30 milioni di euro circa.  Al fine di perfezionare l’acquisizione della quota maggioritaria di Gima, il Gruppo Ima si è avvalso dell’assistenza di Ernst&Young e dello studio Poggi & Associati, mentre Forum S.p.A. si è avvalsa dello studio legale LGA – Lucchini Gattamorta.