Emak cresce per linee esterne in Ucraina

Emak, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento “STAR”, ed attiva nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio, per la piccola agricoltura e per l’attività forestale, ha reso noto d’aver effettuato un’operazione che le permette di crescere per linee esterne all’estero. L’operazione, nello specifico, riguarda l’accordo finalizzato all’acquisizione, in Ucraina, di una partecipazione di maggioranza, pari al 61% delle quote, di Epicenter LTD. La società, con il quartier generale a Kiev, distribuisce sul mercato dell’Ucraina i prodotti a marchio Oleo-Mac da oltre dieci anni, ed a chiuso il 2009 con un giro d’affari pari all’incirca a cinque milioni di euro a fronte di profitti netti pari all’incirca a 0,2 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Emak, Fausto Bellamico, l’accordo siglato permette alla società di crescere per linee esterne e di rafforzare la propria rete distributiva in un mercato come quello ucraino che è strategico anche in relazione alle sue potenzialità di crescita.

Emak, che già in Ucraina vanta una presenza significativa, potrà così da un lato fornire ad un partner importante come Epicenter i mezzi necessari per la propria organizzazione interna e per lo sviluppo della rete distributiva, e dall’altro sfruttare la notorietà sul territorio e la conoscenza della società di Kiev. Per quel che riguarda l’aspetto finanziario dell’operazione, il trasferimento del 61% del pacchetto delle quote di Epicenter, a favore di Emak, è previsto entro il mese di aprile del prossimo anno a fronte di un corrispettivo variabile dai 1,4 ai 1,7 milioni di euro.

Il prezzo definitivo di cessione delle quote sarà calcolato tenendo conto dei multipli di mercato ed in particolare in base all’esito conclusivo della due diligence che sarà eseguita proprio sulla società ucraina. Entro il 2013, inoltre, Emak, con l’eventuale esercizio di un‘opzione, potrà acquisire una ulteriore quota del 14% portando complessivamente la partecipazione al 75%.

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