Azioni Emak: dividendo aumenta del 6,6%

Aumenta del 6,6%, anno su anno, il dividendo per gli azionisti Emak a valere sull’esercizio 2010. L’Assemblea della società quotata in Borsa a Piazza Affari, riunitasi in data odierna, venerdì 22 aprile 2011, ha infatti approvato il Bilancio 2010 e, tra l’altro, anche la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire agli azionisti un dividendo unitario di 0,16 euro per azione rispetto ai 0,15 euro per azione pagati lo scorso anno a valere sull’esercizio 2009. Questo grazie ad un 2010 chiuso dalla società, attiva nella produzione e nella distribuzione di macchinari per la piccola agricoltura, l’attività forestale ed il giardinaggio, con vendite nette consolidate in aumento a 206,8 milioni di euro rispetto ai 194,9 milioni di euro di ricavi dell’esercizio 2009. In ascesa si è attestato anno su anno anche l’utile netto consolidato, che passa dai 9,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009 ai 11,6 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

Emak: le prospettive per il 2011

Per l’anno in corso Emak, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella produzione e nella commercializzazione di macchine per la manutenzione del verde, tra cui le motozappe, i decespugliatori ed i rasaerba, stima una crescita del fatturato dell’ordine del 5%, in linea con le previsioni di mercato. A darne notizia è stata la società con un comunicato ufficiale in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati relativi all’esercizio 2010. Emak ha sottolineato come anche la crescita 2010 sia stata del 5% circa dopo la crisi 2009 che ha penalizzato il business societario. Per il 2011, comunque, la crescita del mercato di settore non sarà omogenea visto che Emak da un lato s’attende una ripresa significativa negli Usa e soprattutto nei Paesi Emergenti, mentre in Europa, ed in particolare in Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo ci sono ancora delle sacche di crisi. A fronte di un 5% di crescita del fatturato 2011 stimato da Emak, quella mondiale di mercato, sempre nell’anno in corso, è attesa tra +4% e +6%.

Emak: ricavi consolidati 2010 in aumento

I ricavi 2010 di Emak, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella produzione e distribuzione di macchine per l’agricoltura ed il giardinaggio, ha archiviato l’esercizio 2010 con un aumento del fatturato del 6,2% a 206,9 milioni di euro. Sono questi i dati preliminari forniti in data odierna con un comunicato ufficiale dalla società che, inoltre, ha fatto presente come nel Q4 2010 le vendite abbiano fatto registrare una crescita superiore alla media annuale con un +9,3% a 42 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2009. Queste le risultanze sui dati di prechiusura 2010 che sono stati esaminati in data odierna, lunedì 31 gennaio 2011, dal Consiglio di Amministrazione di Emak. A livello geografico, dopo i segnali di crisi registrati nell’anno precedente, Emak ha riportato buone performance di vendite nei mercati di Turchia, Russia, Germania e Paesi asiatici. Per quel che riguarda l’Ebitda, questo stando ai dati preliminari è aumentato rispetto allo scorso anno attestandosi all’11%.

Emak cresce per linee esterne in Ucraina

Emak, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento “STAR”, ed attiva nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio, per la piccola agricoltura e per l’attività forestale, ha reso noto d’aver effettuato un’operazione che le permette di crescere per linee esterne all’estero. L’operazione, nello specifico, riguarda l’accordo finalizzato all’acquisizione, in Ucraina, di una partecipazione di maggioranza, pari al 61% delle quote, di Epicenter LTD. La società, con il quartier generale a Kiev, distribuisce sul mercato dell’Ucraina i prodotti a marchio Oleo-Mac da oltre dieci anni, ed a chiuso il 2009 con un giro d’affari pari all’incirca a cinque milioni di euro a fronte di profitti netti pari all’incirca a 0,2 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Emak, Fausto Bellamico, l’accordo siglato permette alla società di crescere per linee esterne e di rafforzare la propria rete distributiva in un mercato come quello ucraino che è strategico anche in relazione alle sue potenzialità di crescita.