Ima compra il 100% di Naturapack

piazza-affariA fronte di un corrispettivo pari a 6 milioni di euro, IMA, società italiana quotata in Borsa e leader al mondo della produzione di macchine automatiche per l’industria del tè e per quella farmaceutica, ha annunciato l’acquisizione del 100% delle quote di Naturapack S.r.l., società che, avente sede a Ozzano dell’Emilia, in Provincia di Bologna, opera nella rigenerazione, nel ripristino e nella conseguente vendita di macchine automatiche usate; inoltre, la società ha recentemente avviato un nuovo business nel campo degli isolatori utilizzati per creare, in materia di trattamento dei farmaci, degli ambienti sterili. L’operazione di acquisizione da parte di IMA del 100% di Naturapack S.r.l., individua un’operazione con parti correlate in quanto la società venditrice, in accordo con quanto rende noto IMA con un comunicato ufficiale, risulta essere partecipata da manager e da alcuni membri del Consiglio di Amministrazione.

Ebbene, in merito all’operazione IMA ha acquisito il parere di Ernst & Young S.p.A., in qualità di esperto indipendente, che ha giudicato congruo il prezzo di acquisto, così come il Consiglio di Amministrazione di IMA ha dato il via libera all’operazione dopo aver acquisito il parere favorevole da parte del Comitato per il Controllo Interno e le Remunerazioni, i cui membri sono amministratori non esecutivi e, in maggioranza, aventi i requisiti di indipendenza.

Il perfezionamento dell’operazione non prevede aumenti di compensi da parte dei consiglieri di amministrazione di IMA e delle società controllate. Con l’acquisizione IMA punta sia ad entrare nel business degli isolatori che è  stato avviato da Naturapack, sia ad integrare l’attività di rigenerazione, ripristino e vendita di macchine automatiche usate che fino ad ora IMA offriva ai propri clienti attraverso dei contratti di collaborazione. Naturapack S.r.l. ha archiviato lo scorso anno l’esercizio generando un fatturato di 3,8 milioni di euro a fronte di un Ebitda, ovverosia un margine operativo lordo, pari a 0,75 milioni di euro.

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