Intesa Sanpaolo cede 25% Findomestic a BNP Paribas

Il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo a breve, ed in particolare entro la fine della corrente settimana, perfezionerà la completa uscita dal capitale sociale di Findomestic, società leader in Italia nel settore del credito al consumo. Questo dopo che il Gruppo Intesa Sanpaolo, in accordo con quanto reso noto in data odierna, mercoledì 22 giugno del 2011, ha siglato l’accordo di cessione del rimanente 25% di Findomestic, posseduto attraverso la Banca CR Firenze, al Gruppo bancario BNP Paribas; a fronte del perfezionamento dell’operazione che, come sopra accennato, è atteso entro il corrente fine settimana, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo  riceverà un corrispettivo pari a 629 milioni di euro; l’operazione, in accordo con quanto precisato dal Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari, non è soggetta ad approvazione da parte degli organi regolatori.

Al perfezionamento dell’operazione, di conseguenza, attraverso la controllata BNP Paribas Personal Finance, il Gruppo bancario BNP Paribas controllerà il 100% delle quote di Findomestic; mentre Intesa Sanpaolo con la cessione genera sul proprio bilancio, a valere sul secondo trimestre del 2011, un impatto positivo pari a 130 milioni di euro circa sull’utile netto consolidato unitamente ad un apporto pari a 11 centesimi di punto sul coefficiente patrimoniale Core Tier 1.

Ricordiamo che nei giorni scorsi Intesa Sanpaolo ha chiuso con successo l’aumento di capitale sia per quel che riguarda l’offerta in opzione agli azionisti, sia la riofferta dell’inoptato in Borsa a Piazza Affari. Si va quindi verso il 100% di adesione all’aumento dopo che solo lo 0,20% circa dei diritti era rimasto inoptato. La sottoscrizione delle azioni d nuova emissione del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, lo ricordiamo, è avvenuta ad un prezzo unitario di 1,369 euro, e nel rapporto di 2 nuove azioni per ogni 7 diritti di opzione posseduti. Pena la decadenza, la sottoscrizione doveva essere effettuata, per il tramite degli intermediari autorizzati, entro e non oltre la data di oggi, mercoledì 22 giugno 2011.

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