Intesa Sanpaolo: aumento di capitale, via libera Consob

Via libera, nella giornata di ieri, mercoledì 18 maggio 2011, da parte della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), all’aumento di capitale del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo per un controvalore fino a 5 miliardi di euro. A darne notizia è stata proprio Intesa Sanpaolo che, quindi, potrà procedere alla pubblicazione del Prospetto Informativo dell’operazione che, lo ricordiamo, prevede l’offerta in opzione sia agli azionisti Intesa Sanpaolo in possesso dei titoli ordinari, sia a quelli che detengono le azioni a risparmio. L’operazione di aumento di capitale partirà in forza alla delibera del 10 maggio 2011 scorso da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Intesa Sanpaolo che si è riunita in sede straordinaria. I diritti di opzione, pena la decadenza, potranno essere esercitati dal 23 maggio 2011 prossimo e fino al 10 giugno 2011, estremi inclusi. I diritti saranno negoziabili in Borsa sempre a partire dal 23 maggio del 2011 e fino al 3 giugno 2011 compresi.

Dopodiché, ai sensi del Codice Civile, ed al termine del periodo di offerta in opzione agli azionisti, gli eventuali diritti inoptati saranno riofferti in Borsa. Per quel che riguarda tutti gli altri dettagli dell’aumento di capitale, questi saranno definiti proprio oggi, giovedì 19 maggio 2011, nel corso di un Consiglio di Gestione che è stato convocato.

Per quel che riguarda la finalità dell’aumento di capitale, nei giorni scorsi proprio il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo aveva messo in evidenza con un comunicato ufficiale come l’operazione permetterà di soddisfare da subito quelle che saranno, in materia di requisiti di capitale, le “nuove normalità“. Questo, in particolare, grazie al 10% di Core Tier 1 ratio a fronte di un Piano d’Impresa che, nel complesso, ed a valere sui prossimi anni, permetterà al Gruppo bancario anche di mantenere una politica “spinta” sui dividendi a favore dei propri azionisti senza operazioni straordinarie da qui e fino al 2015, ovverosia a conclusione del Piano d’Impresa già illustrato alla comunità finanziaria.

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