Intesa Sanpaolo lancia emissione OBG per 1,5 miliardi

Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha reso noto in data odierna, venerdì 14 gennaio 2011, d’aver lanciato un’emissione da 1,5 miliardi di euro di “OBG”, Obbligazioni Bancarie Garantite, destinate all’Euromercato. L’emissione, a tasso fisso e con durata pari a dieci anni, rientra nell’ambito di un programma di emissione che, avente un controvalore pari a dieci miliardi di euro, risulta essere assistito da attivi ceduti da Banca Infrastrutture Innovazione, interamente controllata dal Gruppo bancario, nei confronti del settore pubblico. Per quel che riguarda i tassi di interesse offerti dalle OBG, la cedola a partire dal 27 gennaio 2012, è pari al 5% e viene pagata in via posticipata ogni anno, proprio in corrispondenza della data del 27 gennaio. In accordo con una nota ufficiale emessa da Intesa Sanpaolo, il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,369%, ragion per cui per effetto del prezzo di riofferta, al di sotto della pari, il rendimento a scadenza delle OBG risulta essere pari al 5,082% annuo a fronte di uno spread complessivo per l’investitore dato dal tasso di riferimento, pari al mid swap a dieci anni, più uno spread pari a 180 punti base.

Per l’emissione delle OBG Intesa Sanpaolo, in qualità di capofila incaricati della distribuzione dei titoli, si è avvalsa di UniCredit, Banca IMI, Royal Bank of Scotland, ING Group e BNP Paribas. Le Obbligazioni, come sopra accennato, sono destinate all’Euromercato e comunque non agli investitori retail, ma solo agli intermediari finanziari ed agli investitori professionali. A fronte di una data di regolamento prevista per il prossimo 27 gennaio del 2011, il taglio minimo dell’emissione è fissato in 100 mila euro e multipli a fronte della successiva quotazione, sul mercato cosiddetto Over-the-Counter, presso la Borsa di Lussemburgo.

Nell’aprile scorso, allo stesso modo, il Gruppo Intesa Sanpaolo aveva emesso Obbligazioni Bancarie Garantite, in tal caso per un importo pari a due miliardi di euro, a tasso fisso e con durata a sette anni, sempre destinate agli investitori professionali.

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