Grecia supera Spagna nella disoccupazione Giovani

Allarme disoccupazione; in tutta Europa ci sono sempre meno posti di lavoro e le ripercussioni nel breve e nel lungo termine potrebbero avere risvolti catastrofici. La Grecia supera la Spagna sulla disoccupazione giovanile, con un dato spaventoso pari al 52,7% tra gli under 25. Nella disoccupazione generale “primeggia” ancora la Spagna con il 24,3%  confermato a Maggio 2012. Ad aprile secondo l’Eurostat, i giovani disoccupati erano pari a 5426 milioni, con differenze marcate tra gli stati (in Germania ad esempio il dato è pari al 7.9%).

I dati dell’Eurostat mettono ancora una volta in evidenza uno dei pilastri fondamentali della crisi attuale; insieme ai problemi legati al credito (che in qualche modo derivano sempre dall’occupazione) quello della disoccupazione è il secondo punto cardine da risolvere per rilanciare l’Eurozona.

Se in un Paese aumentano i disoccupati ed i precari, è inevitabile che i consumi non vengano rilanciati, come invece si attendono i Governi di mezzo mondo. I pochi soldi in circolazione ed il crollo della capacità concorrenziale della produzione Europea (inevitabile effetto dei tagli alla ricerca ed allo sviluppo) hanno contribuito a raggiungere questa situazione, che ora rischia di essere il motivo del crollo dell’Unione Europea.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE ITALIA SOPRA IL 10%

Da mesi non è stato presentato alcun piano per il rilancio dei giovani e dell’occupazione ed ancora i Governi puntano a “spremere” quanto resta dei cittadini (come sta succedendo in Italia con il Governo Tecnico delle tasse) mentre le banche stanno sulla difensiva e non consentono un accesso al credito congruo alle nuove realtà lavorative.

LA CRISI ECONOMICA SPAGNOLA

Con il G20 previsto per il prossimo mese è possibile che l’argomento occupazione avrà finalmente l’attenzione che merita, ma per avere soluzioni concrete (o perlomeno idee su come muoversi nell’Eurozona) molto probabilmente non basterà arrivare alla fine dell’anno ed intanto il dato è destinato ad aumentare pericolosamente.

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