Fondo Pmi di Vitale: ancora incertezza sui criteri di selezione

Si attendeva con una certa curiosità il lancio del Fondo Italiano di Investimento, lo strumento finanziario reclamato a gran voce dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: l’iniziativa in questione, la quale altro non è che una stretta collaborazione tra Tesoro, sistema bancario e Confindustria, è presieduta dall’economista d’impresa Marco Vitale, ma è stato proprio l’ultimo consiglio di amministrazione a deludere le attese. Si tratta, per la precisione, del fondo d’investimento che focalizza le proprie attenzioni sulle piccole e medie imprese e la giornata di ieri doveva essere decisiva per la nomina del responsabile del private equity. Un altro tassello che manca per comporre questo intricato puzzle, inoltre, è quello relativo alla selezione degli stessi prodotti e al loro livello massimo di allocazione.


Le certezze non sono moltissime e si riferiscono soprattutto al fatto che lo strumento verrà equamente suddiviso tra investimenti diretti e investimenti in fondi comuni. Il denaro in questione proviene da nomi importanti del settore creditizio, tra cui spiccano Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi: l’ammontare totale è pari a 250 milioni di euro, ma bisogna anche considerare i cento milioni dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari e i venti di Credito Valtellinese e Bpm.

Tale giro d’affari giustifica pertanto l’attesa: tra l’altro, ci sono molti dossier da esaminare in questo senso, ovvero tutti i partecipanti possibili al fondo, come ad esempio Siparex (il target è di 80 milioni di euro), Quadrivio (cento milioni di impegni) e l’ambizioso Wise con i suoi duecento milioni, ma anche Atlante sgr, la quale fa parte del vasto universo di Intesa, è in raccolta per il suo primo fondo di private equity e 190 milioni sono pronti per essere versati in banca. Atlantis Capital, infine, investitore istituzionale indipendente guidato da Raffaele Legnani, andrà a breve in raccolta mediante l’utilizzo di un prodotto da 120-150 milioni: quest’ultima decisione è stata presa dopo diversi disinvestimenti.

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