Amber Capital si specializza nel private equity italiano

LogoPageIl nome di Amber Capital è associato a uno dei principali fondi di investimento statunitensi e internazionali, il quale detiene anche una diramazione importante nel nostro paese: quindi, non deve stupire in nessun modo l’ingresso della compagnia nell’ambito del private equity italiano, un’operazione che dovrebbe consentire di acquisire partecipazioni aziendali davvero appetibili, viste soprattutto le medie dimensioni degli obiettivi di Amber, oltre che dei piani industriali molto attendibili e promettenti. Sono stati proprio questi ragionamenti a dar vita nei giorni scorsi al primo investimento di Amber Energia, un fondo che, in pratica, verrà gestito e controllato in modo totale da Amber Italia. Tra l’altro, il regolamento ha già ricevuto da tempo l’approvazione da parte della Banca d’Italia, una valutazione positiva che è stata resa possibile anche e soprattutto grazie all’acquisto di una quota consistente di Marcopolo Engineering.

 

Come verrà a strutturarsi, nel dettaglio, questo fondo? Un primo elemento che deve essere sottolineato è la chiusura parziale che si è resa necessaria per l’acquisizione delle quote appena citate, al fine di portare a compimento l’intera raccolta tra dieci mesi circa. La scelta di Marcopolo, inoltre, non è affatto casuale: i gestori e i vertici di Amber, infatti, sono stati convinti in gran misura dalla governance, dalle strategie e dai business che sono stati posti in essere da questa società per azioni, un importante gruppo che si è specializzato nel corso degli anni nella produzione e commercializzazione dell’energia sostenibile e dei biogas, a testimonianza del suo forte impegno a difesa dell’ambiente.

 

La valorizzazione delle stesse biomasse, in questo senso, è uno dei vanti di Marcopolo. Il fondo Amber Energia è ora già attivo e ha in mente idee di tutto rispetto: molte minoranze qualificate verranno acquisite, col fine ultimo di sviluppare e potenziare gli ambiti del fotovoltaico e dell’eolico, attraverso delle collaborazioni strategiche e dei piani economici ben dettagliati.

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