Biomasse: K.R.Energy cede partecipazione in GWT GmbH

La holding di partecipazioni K.R.Energy, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha perfezionato l’operazione di cessione per quel che riguarda la partecipazione posseduta in GWT GmbH, una società di diritto tedesco operante nella progettazione di impianti a biomasse e nel trattamento delle acque. A darne notizia è stata la società quotata a Piazza Affari sottolineando come l’operazione di cessione sia avvenuta per il fatto che per il Gruppo tale partecipazione, e l’attività in cui opera GWT GmbH, non è più ritenuta strategica per il business societario. La partecipazione in GWT GmbH, pari al 75%, è stata ceduta da K.R.Energy, attraverso la Tolo Energia S.r.l., interamente controllata, alla merchant bank di diritto anglosassone Euro-IB Ltd. Il corrispettivo dell’operazione, a favore di K.R.Energy, è pari a 2,1 milioni di euro, e sarà pagato entro un termine di trenta giorni dalla data di approvazione del bilancio di GWT GmbH al 31 dicembre prossimo.

Alerion annuncia le nuove linee guida strategiche

Alerion, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti e delle energie rinnovabili, focalizzerà le proprie attività industriali nel settore eolico. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso dalle nuove linee guida strategiche del Gruppo che la società ha presentato alla comunità finanziaria, e che prevedono inoltre, per quel che riguarda il portafoglio degli impianti una diversificazione geografica su scala internazionale. In questo modo, per i prossimi anni, l’obiettivo di Alerion Clean Power è quello di diventare nel comparto dell’eolico uno dei principali operatori di settore con una produzione annua di energia elettrica pari ad oltre 2.000 GWh.

Alerion: forte crescita dell’attività industriale

Si è chiuso con una forte crescita dell’attività industriale il primo semestre del 2010 per Alerion Clean Power; la società, infatti, ha archiviato il periodo con una produzione elettrica pari a ben 120.765 MWh, andando così a segnare un incremento di 43.863 MWh rispetto ai primi sei mesi dell’anno 2009 quando, invece, la produzione elettrica si era attestata a 76.902 MWh. Di conseguenza, nei sei mesi sono balzati del 66% i ricavi operativi, mentre il margine operativo lordo, attestatosi a quota 13,5 milioni di euro, è più che raddoppiato. Alerion Clean Power che, lo ricordiamo, opera nel settore delle rinnovabili, ed in particolare nell’eolico, fotovoltaico e nelle biomasse, ha chiuso il primo semestre del 2010 con una potenza lorda installata da eolico di 170,5 MW; durante il semestre, ed in particolare nello scorso mese di aprile, in accordo con una nota ufficiale emessa da Alerion Clean Power, è stata avviata l’elettrificazione, in provincia di Messina, del parco eolico di Castel di Lucio, mentre contestualmente sono proseguiti i lavori per quel che riguarda i parchi eolici situati in provincia di Campobasso ed in provincia di Catania, rispettivamente a San Martino in Pensilis ed a Licodia Eubea.

General Electric lancia competizione globale per l’energia pulita

general-electric-energia-pulita-competizione-globaleIl colosso industriale e finanziario americano General Electric ha lanciato una competizione globale, su scala planetaria, attraverso l’istituzione di un fondo di Venture Capital che ha una dote pari a ben 200 milioni di dollari, ovverosia 160 milioni di euro. Al termine di questa competizione globale, le risorse del fondo di Venture Capital serviranno per andare a finanziare tutte quelle idee e tutti quei progetti più innovativi presentati da imprese ma anche dai ricercatori nell’ambito dell’energia pulita, ed in particolare nella creazione, nella distribuzione e nell’utilizzo di energia. La competizione globale verte in particolare su tre categorie per le quali è possibile presentare i progetti e le idee più innovative: edifici ecologici, energie rinnovabili e smart grid. Le imprese ed i ricercatori che saranno selezionati non solo potranno accedere alle risorse del fondo di Venture Capital per sviluppare l’idea ed il progetto innovativo, ma sarà tra l’altro possibile avvalersi dei centri di ricerca e delle infrastrutture tecniche di General Electric in modo da accelerarne l’implementazione e lo sviluppo tecnologico.

Amber Capital si specializza nel private equity italiano

LogoPageIl nome di Amber Capital è associato a uno dei principali fondi di investimento statunitensi e internazionali, il quale detiene anche una diramazione importante nel nostro paese: quindi, non deve stupire in nessun modo l’ingresso della compagnia nell’ambito del private equity italiano, un’operazione che dovrebbe consentire di acquisire partecipazioni aziendali davvero appetibili, viste soprattutto le medie dimensioni degli obiettivi di Amber, oltre che dei piani industriali molto attendibili e promettenti. Sono stati proprio questi ragionamenti a dar vita nei giorni scorsi al primo investimento di Amber Energia, un fondo che, in pratica, verrà gestito e controllato in modo totale da Amber Italia. Tra l’altro, il regolamento ha già ricevuto da tempo l’approvazione da parte della Banca d’Italia, una valutazione positiva che è stata resa possibile anche e soprattutto grazie all’acquisto di una quota consistente di Marcopolo Engineering.