General Electric lancia competizione globale per l’energia pulita

general-electric-energia-pulita-competizione-globaleIl colosso industriale e finanziario americano General Electric ha lanciato una competizione globale, su scala planetaria, attraverso l’istituzione di un fondo di Venture Capital che ha una dote pari a ben 200 milioni di dollari, ovverosia 160 milioni di euro. Al termine di questa competizione globale, le risorse del fondo di Venture Capital serviranno per andare a finanziare tutte quelle idee e tutti quei progetti più innovativi presentati da imprese ma anche dai ricercatori nell’ambito dell’energia pulita, ed in particolare nella creazione, nella distribuzione e nell’utilizzo di energia. La competizione globale verte in particolare su tre categorie per le quali è possibile presentare i progetti e le idee più innovative: edifici ecologici, energie rinnovabili e smart grid. Le imprese ed i ricercatori che saranno selezionati non solo potranno accedere alle risorse del fondo di Venture Capital per sviluppare l’idea ed il progetto innovativo, ma sarà tra l’altro possibile avvalersi dei centri di ricerca e delle infrastrutture tecniche di General Electric in modo da accelerarne l’implementazione e lo sviluppo tecnologico.

Il progetto, presentato nella giornata di ieri per l’Europa dal Presidente e CEO di GE International, Nani Beccalli Falco, è già aperto per la presentazione delle candidature da parte delle imprese in start up e degli imprenditori collegandosi al sito Internet www.ecomagination.com/challenge. Nel lanciare il progetto, il CEO di GE International Nani Beccalli Falco ha colto l’occasione per sottolineare come solo se il pubblico ed il privato inizieranno a collaborare sarà possibile spingersi verso le innovazioni a basse emissioni di anidride carbonica (Co2).

Il fondo di Venture Capital rientra nell’ambito di “ecomagination“, un progetto finalizzato a sviluppare tecnologia innovativa basata sull’energia pulita, e si avvale della collaborazione di società di partecipazione di spicco quali la RockPort Capital, la Emerald Technology Ventures, la Science Business, Kleiner Perkins Caufield & Byer e la Foundation Capital.

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