Metalli preziosi: il diamante gode di ottima salute

diamante4L’incremento che ha fatto registrare dall’inizio del 2010 il diamante ha del sorprendente, ma soltanto se si osserva in maniera distratta il mercato della preziosa pietra: in effetti, i 17 punti percentuali che sono stati guadagnati nel corso di questi mesi possono far ben sperare gli investitori internazionali, soprattutto quelli che decidono di focalizzare le strategie del proprio portafoglio su un bene di sicuro prestigio. Il successo del diamante può essere facilmente spiegato illustrando quello che è il contesto macroeconomico di riferimento. In questo senso, le notizie più negative sembrano provenire, in particolare, dalla Cina e dagli Stati Uniti, anche perché le performance delle materie prime risentono in modo profondo della recessione globale; appare evidente, pertanto, come il rallentamento dell’ex Impero Celeste favorisca totalmente quelle commodities di cui la nazione asiatica è per tradizione uno dei più grandi consumatori al mondo, tra cui, appunto, i diamanti.

 

Un’altra indicazione molto interessante proviene invece dall’oro, il quale è ormai alle soglie del termine del proprio rally, visto anche il pesante arretramento di alcuni dollari subito nel corso delle ultime sedute, una situazione che ha portato la quotazione sino a 1.200 dollari l’oncia. La tendenza in questione viene anche confermata dallo SPDR Gold Trust, il maggiore Exchange Traded Fund a livello internazionale per quel che concerne la detenzione del biondo metallo: quest’ultimo ha infatti perso ben 3,48 punti percentuali, giungendo fino ai 118 dollari per ogni pezzo.

 

Un discorso molto simile può essere fatto anche per il petrolio: l’oro nero arretra anch’esso (i 70 dollari al barile sono ormai vicinissimi), nonostante una buona valutazione del proprio trading. Inoltre, la vicenda relativa alla British Petroleum non aiuta affatto in questo senso. Tutto questo novero fa ben comprendere la predilezione per il diamante: la pietra rimane dunque uno degli investimenti più sicuri in assoluto e queste performance rappresentano una marcia in più rispetto a un normale certificato azionario.

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