Fiera Milano perfeziona acquisto 75% Grupo Cipa

In linea con quanto già reso noto il 20 dicembre scorso alla comunità finanziaria, in data odierna, venerdì 28 gennaio 2011, Fiera Milano ha comunicato d’aver perfezionato l’operazione finalizzata all’acquisizione del 75% del capitale sociale dell’operatore brasiliano Grupo Cipa. Il prezzo complessivo di acquisizione è pari a 36,7 milioni di reais, corrispondenti a 16,2 milioni di euro circa. Di questi, 20,7 milioni di reais, pari a 9,1 milioni di euro circa, sono stati corrisposti da Fiera Milano in concomitanza con il perfezionamento dell’operazione di acquisizione, mentre i restanti 16,0 milioni di reais, pari a 7,1 milioni di euro circa, saranno pagati da Fiera Milano  nell’arco di tre anni in funzione dei target del MOL, il Margine Operativo Lordo, negli anni che vanno dal 2011 al 2013. In accordo con una nota ufficiale emessa da Fiera Milano, il Margine Operativo Lordo nel periodo è atteso a 6,8 milioni di reais, pari a 3 milioni di euro circa; nel caso in cui l’obiettivo del MOL non venisse raggiunto, l’importo differito di riferimento verrà ridotto in misura proporzionale.

Nell’ambito dell’operazione di acquisizione Fiera Milano si è avvalsa dello studio legale Dewey & LeBoeuf e di Profilo Merchant, la divisione investment banking del Gruppo Banca Profilo, mentre il Grupo Cipa si è avvalso dello studio legale Lima Gonçalves, Jambor, Rotenberg & Silveira Bueno, e di B.A.M&A Corporate Finance.

Fiera Milano acquisisce così la partecipazione maggioritaria di una società che attualmente detiene in portafoglio un totale di 14 manifestazioni, in prevalenza organizzate in Brasile a San Paolo, a fronte di 100 mila metri quadrati circa di spazi espositivi. Nel biennio 2008-2009 il Grupo Cipa ha conseguito un giro d’affari consolidato pari a 6,7 milioni di euro, corrispondenti a 15,3 milioni di reais, a fronte di un Margine Operativo Lordo pari a 2,4 milioni di reais, ovverosia 1,1 milioni di euro circa. Per Fiera Milano gli investimenti in Paesi come il Brasile rafforzano la propria presenza in mercati chiave come quelli emergenti; questo al fine di poter costruire solide basi per il futuro.

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