Antichi Pellettieri: cessione Immobiliare Le Cure

borsa-antichi-pellettieriA fronte di un corrispettivo pari a poco più di quattro milioni di euro, la Antichi Pellettieri, società italiana quotata in Borsa ed attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di piccola pelletteria, borse, abbigliamento in pelle e calzature, ha annunciato venerdì scorso, 2 aprile 2010, la cessione del 100% delle quote detenute nella società Immobiliare Le Cure S.r.l. Il perfezionamento dell’operazione di cessione è avvenuta con la Cipriano Costruzioni S.p.A., e rientra nell’ambito delle operazioni che sono previste dal piano di risanamento di Antichi Pellettieri che deve sia ridurre la propria esposizione debitoria, sia garantire il riequilibrio della situazione finanziaria della società. Per quanto riguarda il pagamento del corrispettivo della cessione di Immobiliare Le Cure S.r.l. a Cipriano Costruzioni S.p.A., Antichi Pellettieri ha fatto presente che 800 mila euro sono stati già corrisposti venerdì scorso; 1,254 milioni di euro saranno pagati ad Antichi Pellettieri in più tranche e comunque entro la data del 10 gennaio 2011, mentre i restanti 2 milioni di euro saranno corrisposti entro il 24-esimo mese a partire dalla data dello scorso 2 aprile 2010.

Per quanto riguarda quest’ultima tranche di pagamento, la Antichi Pellettieri con una nota ha in particolare precisato che il pagamento risulta essere assistito da una fideiussione bancaria a prima richiesta. Per il perfezionamento dell’operazione Antichi Pellettieri si è avvalsa dell’assistenza di DGPA Advisory e dello studio legale Bonelli Erede Pappalardo.

La quota del 100% ceduta da Antichi Pellettieri riguarda una società a responsabilità limitata, Immobiliare Le Cure, che possiede a Scandicci, in provincia di Firenze, un’area edificabile che permette, in base al piano regolatore, di poter realizzare opifici industriali su una superficie pari complessivamente a 20 mila metri quadrati circa. Per quanto riguarda gli ultimi dati forniti al mercato da Antichi Pellettieri, la posizione finanziaria netta alla fine dello scorso mese di febbraio è rimasta sostanzialmente stabile nonché negativa per 79,2 milioni di euro rispetto ai 79 milioni di euro al 31 gennaio 2010.

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