Fiat: Termini Imerese, via libera al rilancio

A Termini Imerese il polo industriale della multinazionale torinese Fiat non chiude, dopo la decisione legata al suo disimpegno, ma sarà oggetto di una riqualificazione e di una reindustrializzazione. Questo dopo che, in accordo con quanto reso noto nella giornata di ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato firmato l’accordo che prevede il rilancio del sito attraverso un piano di attuazione avente una durata pari a 36 mesi. L’impegno per il rilancio di Termini Imerese è sia pubblico, sia privato con 100 milioni di euro messi a disposizione proprio dal Ministero dello Sviluppo Economico, per i contratti di sviluppo, e per nuovi investimenti da attuarsi in cofinanziamento con la Regione Siciliana. Quest’ultima, non a caso, metterà sul piatto risorse fino ad un massimo di 350 milioni di euro, dei quali 150 milioni di euro per agevolare gli insediamenti infrastrutturali, ed i restanti massimi 200 milioni di euro proprio per gli interventi in cofinanziamento con il Ministero dello Sviluppo Economico.

Inoltre, in accordo con un comunicato ufficiale emesso ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Siciliana dovrà impegnarsi a mettere a disposizione, a favore degli investitori, le misure agevolative previste della normativa regionale, tra cui gli incentivi per l’assunzione di nuovo personale, il credito di imposta per i nuovi investimenti, e gli incentivi sia alla formazione, sia alla riqualificazione professionale.

La Fiat a sua volta si è impegnata a definire la tempistica per la cessione del sito, a costo zero, unitamente alle pertinenze, senza andare a chiedere alcun corrispettivo ai beneficiari se non l’effettiva ricollocazione di tutti i dipendenti. A loro volta la Provincia di Palermo, il Comune e l’Asi con l’accordo si impegnano a favorire lo snellimento delle procedure a livello autorizzativo, mentre il coordinamento operativo delle procedure di attuazione dell’accordo siglato sarà a cura di Invitalia, che ricopre il ruolo di advisor del dicastero.

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