EtfPlus, giornata di cali per i mercati emergenti dell’Asia

L’ultima seduta del segmento EtfPlus, il mercato italiano appositamente dedicato a Etf ed Etc, è stata contrassegnata da pochi spunti di rilievo, ma quelli più interessanti devono essere analizzati con attenzione: anzitutto, l’indice delle richieste di mutui è risultato in calo negli Stati Uniti (circa 5,5 punti percentuali in meno), ma ciò non ha smosso in alcun modo il comparto di Borsa Italiana, anzi ha prevalso maggiormente il discorso rassicurante del numero uno della Fed, Ben Bernanke. Amundi ha letteralmente dominato l’ambito dei rendimenti, grazie soprattutto all’indice settoriale degli istituti di credito (il riferimento va all’Msci Europe), il quale è stato in grado di ricavare ben il 2,24%; non sono comunque stati da meno lo short di Db-x (indice Hang Seng: il rialzo è stato pari a 1,27 punti percentuali) e da un fondo di investimento relativo a questa stessa società emittente che ha aumentato i propri profitti dell’1,41%.


Molto interessanti, inoltre, sono state le performance del replicante dell’indice Msci Eastern Europe Ex Russia (Amundi ancora una volta) e le commodities del settore primario quotate da Market Access. Uno degli elementi caratterizzanti dell’EtfPlus, però, è stato sicuramente il declino contemporaneo da parte dei mercati emergenti dell’Asia: in effetti, Amundi sull’indice Msci della Cina ha perso 2,76 punti percentuali, Lyxor sull’Asia Apex 50 Price più o meno gli stessi punti, mentre bisogna sottolineare come IShares sul Ftse-Xinhua China 25 non sia riuscito a porre un freno alle perdite (-2,47%).

Il colore rosso è poi dilagato verso le frontiere giapponesi, dato che il prodotto immobiliare della stessa Lyxor e collegato al riferimento Asia Ex Japan è stato protagonista di un ulteriore ribasso. Infine, un ultimo cenno lo meritano gli Etc (Exchange Traded Commodities): i prodotti agricoli, l’argento, il grano e il gas naturale hanno spadroneggiato le contrattazioni, al contrario dello zucchero e del prodotto leveraged sul sottoindice relativo al gas naturale (-2,87%).

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