Enel Green Power: nuovo Cda in vista della quotazione

Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power S.p.A.  è stato rinnovato al fine di adeguarlo, in vista della quotazione in Borsa, sia alle raccomandazioni previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, sia alle previsioni del Testo Unico della Finanza. A darne notizia è stato il Gruppo Enel nel precisare d’aver dato voto favorevole, in qualità di unico azionista, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea ordinaria di Enel Green Power. E così, fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2012, sono stati nominati in qualità di amministratori di Enel Green Power Luigi Ferraris, Luciana Tarozzi, Carlo Angelici, Carlo Tamburi, Andrea Brentan, Francesco Starace e Giovanni Battista Lombardo. In particolare, Luigi Ferraris, CFO di Enel, è stato confermato nella carica di Presidente; Carlo Tamburi è il Direttore della Divisione Internazionale, mentre Andrea Brentan è amministratore delegato di Endesa S.A. nonché Direttore della Divisione Iberia e America Latina.

Al termine ed all’esito dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di Enel Green Power, il Consiglio di Amministrazione della controllata “verde” di Enel, sotto la presidenza di Luigi Ferraris, si è immediatamente riunito ed ha, tra l’altro, confermato in qualità di Amministratore Delegato della società Francesco Starace, al quale è stata attribuita anche la carica di Direttore Generale, nonché le relative deleghe gestionali. Inoltre, in accordo con quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, e dal Testo Unico della Finanza, il Cda di Enel Green Power ha altresì provveduto a verificare che i consiglieri di amministrazione Luciana Tarozzi, Giovanni Battista Lombardo e Carlo Angelici posseggono i requisiti di indipendenza.

Infine, Luciana Tarozzi, Giovanni Battista Lombardo e Carlo Angelici fanno parte sia del Comitato per il controllo interno, sia del Comitato per le remunerazioni che sono stati costituiti dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power così come previsto dal Codice di Autodisciplina delle società quotate. I due comitati, composti per intero da amministratori che godono dei requisiti di indipendenza, sono dotati sia di funzioni propositive, sia di funzioni consultive.

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