Dim Sum Bond: la quotazione di Yum! Brands

Yum! Brands, colosso alimentare americano meglio noto con il semplice appellativo di Yum!, non poteva che fare affidamento a una nomenclatura culinaria per la propria offerta obbligazionaria: in effetti, la compagnia di Louisville sta pianificando nel dettaglio la quotazione di bond a tre anni denominati in yuan, i cosiddetti Dim Sum Bond (dal nome appunto della pietanza asiatica) quotati presso la Borsa di Hong Kong. Per il momento, l’indiscrezione si è limitata a fornire soltanto alcune caratteristiche del prodotto in questione. In particolare, l’ammontare complessivo della sottoscrizione dovrebbe essere pari a 350 milioni di yuan cinesi (circa settanta milioni di euro), con un rendimento economico compreso tra il 2,25 e il 2,50%.

L’intera cessione, poi, beneficerà della gestione da parte di due istituti di credito piuttosto celebri e non soltanto a livello continentale, vale a dire Hsbc e la filiale di Hong Kong di Bank of China Limited. L’impresa statunitense vanta una leadership piuttosto importante per quel che concerne le catene di fast-food, tanto da essere riusciti a conquistare nel corso degli anni tutti i marchi più celebri: ad esempio, fanno capo ad essa brand come Pizza Hut, Taco Bell, A&W e Long John Silver’s, molto famosi e apprezzati nel territorio a stelle e strisce. Quale può essere l’intento di una simile vendita obbligazionaria per un gruppo che vanta 33mila in locali in oltre un centinaio di paesi?

La storia economica non è molto lontana dai giorni nostri, visto che la creazione ufficiale risale al mese di ottobre del 1997; quindi, manca poco al quattordicesimo compleanno di Yum!, la quale festeggerà presumibilmente con una buona raccolta grazie a questi bond. Il debito non è certo un problema, più che altro si punta a rendere più capillare la diffusione in Asia del marchio, cercando di fronteggiare in maniera adeguata una concorrenza che è sempre più agguerrita.

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