In deciso calo le scorte di caffè dell’Indonesia

Le spedizioni di caffè dall’Indonesia, più precisamente dall’isola di Sumatra (nella parte meridionale del paese asiatico), sono calate di ben quaranta punti percentuali nel corso del mese di marzo. La performance negativa in questione è dovuta soprattutto al fatto che le scorte sono esaurite, non certo un evento da trascurare, visto che si sta parlando della principale regione per quel che riguarda le coltivazioni della commodity in quello che è il terzo produttore al mondo (vedi anche In calo la produzione di caffè robusta del Vietnam).

Gli equipaggiamenti in declino sono quelli relativi alle province di Lampung, South Sumatra e Bengkulu, in cui si coltiva soprattutto la qualità robusta. Ebbene, il totale è sceso fino a 14.337 tonnellate nel mese appena terminato, mentre invece a febbraio era riuscito ad attestarsi su livelli molto più alti (quasi 24mila tonnellate per la precisione). Per quel che riguarda, poi, le esportazioni, esse hanno superato di poco le cinquemila tonnellate un anno fa. Un simile andamento relativo all’Indonesia (il terzo posto nella produzione di caffè non è molto distante da quello di Brasile e Vietnam) dovrebbe favorire un rialzo pari a 6,6 punti percentuali del prezzo della varietà robusta, vale a dire quella utilizzata largamente per gli istant drink e i caffè espresso.

Le ultime rilevazioni del Nyse Liffe di Londra del 28 marzo avevano messo in luce un calo dello 0,2% relativamente ai contratti futures, più precisamente le spedizioni del prossimo mese di maggio, per una quotazione complessiva di 2,051 dollari la tonnellata. A questo punto, soltanto i grandi esportatori stranieri possono disporre di scorte di caffè adeguate, nonostante non si tratti di grandi quantitativi, dato che l’offerta riprenderà in maniera graduale soltanto quando i raccolti verranno avviati. Le tre province citate in precedenza rappresentano circa il 75% di tutte le vendite indonesiane, ma non bisogna dimenticare che i principali raccolti del paese si hanno tra aprile e luglio.

Lascia un commento