Datalogic: CdA approva il Piano Industriale

Un fatturato compreso tra i 420 ed i 430 milioni di euro a fronte di un ebitda tra i 60 ed i 65 milioni di euro. Sono questi i target 2010 di Datalogic, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel mercato dei lettori di codici a barre. Il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, ha infatti approvato il Piano Industriale 2010-2012 caratterizzato, inoltre, da un forte miglioramento al 2012 della posizione finanziaria netta, attesa tra i -25 ed i -35 milioni di euro a fronte di un ebitda margin tra il 14% ed il 15%, ed un Roe che è stimato, sempre al 2012, all’interno dell’intervallo del 18-20%. In accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Datalogic, la società punta a conseguire i risultati sopra citati a fine Piano Industriale grazie ad una crescita nei mercati emergenti, un consolidamento in quelli maturi, ed una costante innovazione di prodotto attraverso dei programmi di investimento dell’ordine del 7-8% annuo rispetto al volume di fatturato.

Per quel che riguarda i mercati in cui Datalogic opera, la società punta, anche attraverso delle acquisizioni, ad una forte crescita nel mercato del Factory Automation, mentre in quello dell’ADC, Automatic Data Capture, l’obiettivo è quello di andare a consolidare la propria leadership di mercato; a fronte di tutto ciò, inoltre, Datalogic, tra i driver di crescita previsti, mira a realizzare politiche di efficienza, di scala e di produttività.

Secondo quanto dichiarato da Mauro Sacchetto, Amministratore Delegato di Datalogic, ad oggi la società è un gruppo sia solido, sia efficiente. Lo dimostrano i recenti risultati conseguiti da Datalogic in un contesto di mercato difficile; questo a conferma del fatto che, secondo l’Ad della società, Datalogic nell’ultimo periodo, ed in particolare a partire dalla primavera dello scorso anno, ha adottato con tempestività delle misure che poi si sono rivelate corrette nel cogliere ed affrontare le sfide di mercato, e nel proseguire con la crescita e l’espansione futura.

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