Certificati: Deutsche Bank strizza l’occhio a Brasile, Cina e Corea

db460L’annuncio ufficiale era già stato lanciato nel corso della scorsa giornata: Deutsche Bank, tra i principali istituti di credito della Germania e del continente europeo, era fortemente intenzionata a puntare sul mondo dei certificati per quel che concerne i suoi investimenti finanziari e così è stato. In particolare, per l’esordio di questi nuovi prodotti è stato scelto il Sedex, il mercato specifico per la negoziazione degli strumenti derivati, mentre la tipologia in questione è quella dei Tris Certificates. Gli strumenti targati Deutsche Bank sono due, per la precisione, e prenderanno come riferimento un paniere composto appunto dall’indice del Brasile (il noto Bovespa, la Borsa della nazione sudamericana), della Cina, con l’Hang Seng China Enterprises (una delle principali componenti della piazza di Hong Kong) e della Corea del Sud, con il Kospi200, l’indice che raggruppa le duecento maggiori compagnie del comparto azionario.

 

Appare chiaro, dunque, come l’intento principale dell’emittente teutonica sia quello di dare fiducia ai mercati emergenti maggiormente in espansione in questo periodo: una delle particolarità che devono essere sottolineate in relazione a questa offerta, è che i soggetti interessati potranno beneficiare di una barriera che è stata fissata al limite del 50% e, inoltre, entrambi i certificati sono dotati dell’autocallable, vale a dire quella caratteristica per la quale il prodotto tende a maturare in maniera automatica prima dell’effettiva data che era stata preventivata, ovviamente a condizione che predeterminate situazioni di mercato vengano a essere realizzate.

 

Intanto, fa sensazione l’annuncio di Credit Suisse, la quale ha previsto una crescita proprio dell’indice coreano Kospi di ben 14 punti percentuali (verrà raggiunta quota 1.900 punti) nella seconda metà di quest’anno, una notizia che rende più appetibile l’iniziativa in questione. Infine, è molto interessante anche l’arco temporale in cui poter conseguire i rendimenti mediante tali certificati: entrambi avranno una durata quadriennale e le scadenze sono già state fissate per il 3 e il 12 marzo del 2014.

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