Fastweb: gli obiettivi gestionali per il 2010

fastweb-decoderPer l’anno in corso Fastweb, nell’ambito dei propri obiettivi gestionali, prevede di conseguire un incremento dei ricavi del 5% a fronte di un EBITDA in salita all’incirca della stessa entità; inoltre, l’operatore di telecomunicazioni prevede su base annua il conseguimento di una generazione di cassa positiva e di un rapporto tra gli investimenti ed i ricavi del 21%. Sono questi i target 2010 comunicati dal secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati relativi al progetto di bilancio 2009, caratterizzato da ricavi in crescita dell’8,5% anno su ann e da un EBITDA in progresso del 6,4%. La società ha messo in evidenza come siano stati centrati i target 2009 visto che il management aveva fissato una crescita del giro d’affari 2009 pari al 5%; nell’esercizio 2009 Fastweb ha conseguito un risultato netto positivo per 36 milioni di euro, in netta a scesa rispetto all’utile, pari a solo un milione di euro, riportato nell’anno precedente.

Beni Stabili: dividendo esercizio 2009 a 0,015 euro per azione

beni stabiliIl Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha deliberato in data odierna per proporre all’Assemblea ordinaria dei Soci, in programma nell’ultima settimana del prossimo mese di marzo, la distribuzione di un monte dividendi che, al netto delle azioni proprie acquistate, è pari a 26,7 milioni di euro. Nel dettaglio, l’Assemblea sarà chiamata all’approvazione di una cedola pari a 0,015 per azione con data di pagamento e di stacco che sarà comunicata successivamente con una nota dalla società. Il CdA sempre in data odierna ha provveduto ad approvare il Progetto di bilancio, caratterizzato da un risultato netto consolidato in rialzo, da 22,7 milioni a 32,2 milioni di euro per quel che riguarda la gestione caratteristica. Tenendo conto sia dell’impatto delle partite non ricorrenti, sia della valutazione del portafoglio immobiliare su base semestrale, il risultato netto consolidato 2009 di Beni Stabili è negativo per 51,5 milioni di euro rispetto ai +36,8 milioni di euro dell’anno precedente.

DMT: CdA approva uscita dal business tecnologico

torri-trasmissioneDMT, società italiana leader nel comparto per le infrastrutture nel settore delle comunicazioni, ha annunciato la propria uscita totale dal business tecnologico; questo dopo che, in particolare, il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato l’operazione di cessione del ramo d’azienda della società controllata DMT System SpA ad una società cui fa capo Giovanni Brenda, l’ex-Amministratore Delegato di DMT System. La società DMT, focalizzata fino ad ora nel settore “Towers” ed in quello “Technology”, esce quindi completamente da quest’ultimo comparto attraverso un’operazione di cessione di ramo d’azienda che riguarda il marchio, la strumentazione, le attrezzature ma anche il magazzino, i debiti, i fornitori e tutto il personale. Al perfezionamento dell’operazione, previsto entro il corrente trimestre, DMT provvederà a rendere noti alla comunità finanziaria i dettagli di un’operazione che, tra l’altro, non necessita di alcuna approvazione da parte degli organi regolatori, ma solamente il parere degli organismi sindacali in accordo con le norme che sono attualmente vigenti in materia.

Conto remunerato: Rendimax, nuovi tassi febbraio 2010

rendimaxA partire dal 2 febbraio scorso, Banca Ifis ha apportato una variazione del tasso offerto da “Rendimax”, il conto remunerato sul quale è stata applicata una riduzione del tasso dello 0,25%, ovverosia 25 punti base. La decisione è strettamente legata ad un livellamento dei rendimenti su tutto il Vecchio Continente, ma al netto delle promozioni Rendimax rimane attualmente il conto di deposito remunerato che offre nel nostro Paese il tasso più elevato. Nel dettaglio, dal 2 febbraio scorso i sottoscrittori di Rendimax senza vincolo prendono il 2,24% lordo, ovverosia, tolta la ritenuta fiscale del 27% sugli interessi maturati, l’1,63% netto con capitalizzazione trimestrale degli interessi. Questo è il tasso offerto, quindi, sulle giacenze libere, ma i titolari di Rendimax possono anche sottoscrivere Rendimax Vincolato che rende progressivamente di più in funzione della durata del vincolo.

Banca Carige: parte Offerta prestito obbligazionario convertibile

carigePartirà domani, lunedì 15 febbraio 2010, l’offerta relativa al prestito obbligazionario convertibile Banca Carige 2010-2015 con facoltà di rimborso in azioni. In merito, nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario si è riunito per approvare gli ultimi dettagli relativi all’Offerta, ed in particolare il valore nominale unitario di ogni singola obbligazione, fissato in 2,40 euro, mentre il tasso offerto è al 4,75% lordo annuo a fronte di un massimo di numero 163.165.368 di obbligazioni convertibili di nuova emissione. A partire dalla giornata di domani, e fino al 26 febbraio 2010 compreso, i diritti saranno negoziabili in Borsa, mentre l’esercizio degli stessi potrà avvenire entro e non oltre il 5 marzo 2010. L’Offerta, ed in particolare il relativo prospetto informativo, è stato approvato dalla Consob, così come le obbligazioni convertibili saranno successivamente quotate e negoziabili sul mercato telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Mariella Burani: CdA delibera per procedura concordataria

concordato-preventivo-mariella-buraniPer Mariella Burani Fashion Group il futuro sembra segnato. Il Consiglio di Amministrazione della società, infatti, vede come strada concreta e praticabile, anche al fine di salvaguardare la continuità delle attività imprenditoriali, quella del concordato preventivo. Il CdA ha preso atto del fatto che non sono stati recepiti impegni di natura vincolante finalizzati a ripianare le perdite che Mariella Burani Fashion Group ha registrato alla data del 30 settembre scorso, ragion per cui, facendo leva sul mandato ricevuto ill 16 dicembre scorso dall’Assemblea straordinaria degli azionisti, ha deliberato per la presentazione del ricorso al concordato preventivo. La necessità è infatti quella di coprire perdite per un minimo di almeno 70,85 milioni di euro circa, ma a tutela dei creditori e dei lavoratori, Mariella Burani Fashion Group, con i propri consulenti legali, sta già mettendo a punto la procedura per il concordato preventivo nell’ambito di un piano che prosegua con la ristrutturazione delle attività produttive.

Conto Credem senza spese Star con investimento a tasso garantito

filiale-credemIl Credem, Credito Emiliano, ha ideato “Senza Spese Star“, un conto corrente che al vantaggio di liberarsi dai costi fissi, compresa l’imposta di bollo dovuta per Legge, associa anche una interessante opportunità di investimento. Il conto Credem “Senza Spese Star” è stato ideato dal Gruppo bancario per i nuovi clienti, i quali possono avvantaggiarsi del canone zero sul conto, della gratuità di tutte le operazioni, della carta di credito Ego, con quota annuale gratuita se nei dodici mesi viene movimentata per cifre superiori ai tremila euro, e la possibilità di investire, entro i primi sei mesi a partire dall’apertura del conto, fino a 50 mila euro ad un tasso annuo garantito che è pari all’euribor a tre mesi più uno spread dell’1%. I vantaggi offerti dal conto Credem senza spese Star non sono cumulabili con altre promozioni in corso da parte della Banca e, come accennato, prevede il canone zero e spese zero per i primi dodici mesi con l’esclusione di eventuali operazioni di bonifico effettuate presso le filiali.

Gruppo MutuiOnline: ricavi Q4 2009 e risultato netto a due velocità

trimestrale-mutuionlineRicavi e risultato netto a due velocità nel quarto trimestre 2009 per il Gruppo MutuiOnline. Il Consiglio di Amministrazione della società, infatti, ha esaminato il resoconto intermedio relativamente al trimestre chiusosi lo scorso 31 dicembre 2009, da cui è emersa una crescita dei ricavi del 3,3% a 47,9 milioni di euro a fronte di un risultato netto, attribuibile ai soci dell’Emittente, sceso da 14,8 milioni a 14,4 milioni di euro. Per quanto riguarda le prospettive di brevissimo termine, il Gruppo MutuiOnline, per il trimestre in corso, il primo del 2010, prevede per la Linea di Business MutuiOnline una crescita, seppur modesta, dei ricavi rispetto al primo trimestre fiscale del 2009, mentre per le altre Linee di Business la società stima una prosecuzione della tendenza in contrazione.

Eni: dividendo esercizio 2009 ad un euro per azione

eni-dividendoIl dividendo 2009 del colosso energetico Eni è di un euro per azione rispetto ai 1,30 euro per azione pagati per l’esercizio 2008; questo è, infatti, quanto intende proporre all’Assemblea degli azionisti, per la relativa approvazione, il Consiglio di Amministrazione della società del cane a sei zampe. L’euro per azione di dividendo comprende altresì i 0,50 per azione retrocessi agli azionisti nel mese di settembre scorso come acconto sul dividendo 2009; ne consegue che gli azionisti a valere sullo scorso anno riceveranno altri 0,50 euro per azione in data 27 maggio prossimo e con stacco cedola previsto per il 24 maggio del 2010. Il CdA ha proposto la cedola in concomitanza con l”annuncio dei dati relativi al quarto trimestre 2009 ed al preconsuntivo annuale; il 2009, in accordo con le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato, Paolo Scaroni, è stato un anno difficile per il comparto, ma in tale contesto Eni, comunque, è riuscita a conseguire sia risultati superiori alle aspettative, sia tra i migliori dell’industria.

Buoni fruttiferi Salvadanaio di Unicredit

buoni-fruttiferi-salvadanaioIl colosso bancario Unicredit Group propone, nell’ambito dei prodotti finanziari a basso rischio, e con liquidità remunerata, i Buoni fruttiferi Salvadanaio; trattasi, nello specifico, di strumenti finanziari che sono emessi direttamente dalla Banca, ed offrono a scadenza, pari a ventiquattro mesi, il rimborso del capitale più il pagamento di un interesse prestabilito, il che preserva il capitale dalle oscillazioni di mercato. A conferma del fatto che i Buoni fruttiferi Salvadanaio rappresentano uno strumento finanziario a basso rischio, Unicredit fa altresì presente che rientrano tra quei prodotti per i quali viene garantita la copertura attraverso il Fondo Interbancario a tutela dei depositi. La sottoscrizione dei Buoni fruttiferi Salvadanaio può avvenire in Agenzia presso una delle filiali del Gruppo Unicredit, ovverosia le filiali del Banco di Sicilia, Unicredit Banca o Unicredit Banca di Roma; i Buoni fruttiferi Salvadanaio, inoltre, prevedono altresì la possibilità di avvalersi della facoltà del rimborso anticipato.

Fiat: joint venture con Sollers per il mercato russo

fiatLa casa automobilistica italiana Fiat ha annunciato d’aver siglato con Sollers un’alleanza globale per la produzione in Russia di veicoli che, entro il 2016, toccheranno la quota di 500 mila all’anno. L’accordo, siglato in presenza di Vladimir Putin, Primo Ministro della Russia, dall’Ad di Fiat Marchionne, e dall’Ad di Sollers Vadim Shvetsov, prevede la creazione di una joint venture per la produzione di SUV ed autovetture, con una quota pari ad almeno il 10% della produzione che sarà destinata all’export. Lo stabilimento produttivo relativo alla joint venture sarà situato a Naberezhnye Chelny, in un’area che dista circa mille chilometri da Mosca, dove c’è l’attuale impianto di Sollers che a seguito dell’accordo sarà ampliato e rafforzato a livello tecnologico per produrre i componenti. Al mercato russo sarà destinata la vendita di ben nove modelli di veicoli, con sei di questi che per la produzione usciranno dalla piattaforma Fiat-Chrysler.

Asta bot annuali: rendimenti ancora in salita, ma non basta

bot-annuali-rendimenti-lordiIn linea con le attese, i rendimenti lordi annuali dei Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a dodici mesi, si sono attestati oggi in rialzo. Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, una fase non proprio stabile visti i timori sul deficit di Paesi come l’Irlanda, la Grecia, la Spagna ed il Portogallo, ha collocato i sette miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro annuali senza alcun problema. La domanda, infatti, è sta ben superiore all’offerta visto che si è attestata a ben 10,9 miliardi, ovverosia oltre 1,5 volte il quantitativo offerto, mentre i rendimenti si sono attestati appena sotto l’1% lordo. Per la precisione, i Buoni sono stati collocati ad un tasso dello 0,983%, con un rialzo dello 0,188% rispetto alla precedente asta di Bot avente la stessa scadenza. Anche a fronte di questo rialzo dei rendimenti, pur tuttavia, i Buoni Ordinari del Tesoro annuali continuano ad offrire un rendimento che al netto non copre l’indice del costo della vita che, lo ricordiamo, nel 2009 in base ai dati definitivi dell’Istituto Nazionale di Statistica è stato dello 0,8%.

Bond retail Enel: lotto minimo 2.000 euro

enel01gE’ in rampa di lancio l’emissione del Bond retail del colosso energetico italiano Enel. La società ha infatti incassato il nulla osta da parte della Consob alla pubblicazione del prospetto relativo ad un’offerta pari a due miliardi di euro di obbligazioni retail, ovverosia riservate al pubblico dei risparmiatori non solo in Italia, ma anche in Europa. L’emissione di Bond segue quelli che Enel ha emesso con grande successo nelle scorse settimane a favore degli investitori istituzionali; i risparmiatori italiani, e quelli di Francia, Germania, Lussemburgo e Belgio potranno aderire al Bond Enel che è di due tipi: c’è infatti la possibilità di aderire al Bond a tasso fisso, oppure a quello a tasso variabile. Per entrambe le tipologie la scadenza è pari a sei anni con lotto minimo pari a 2.000 euro nominali e rimborso integrale del capitale investito a scadenza; i titoli saranno regolarmente quotati in Italia sul MOT, il Mercato Telematico delle Obbligazioni.

Libretti di risparmio per minori di Banca Sella

libretti-minoriSi chiamano “Tuo Baby 0@10” e “Tuo Junior 11@17“, e sono due libretti di risparmio ideati dal Gruppo Banca Sella per i minori. La finalità è quella di offrire ai più giovani ed ai genitori la possibilità di accumulare un capitale per il proprio bambino/ragazzo senza alcuna spesa di gestione. In particolare, “Tuo Baby 0@10” è intestato al bambino con operatività da parte dei genitori, in modo congiunto, per effettuare i versamenti. All’atto dell’apertura, tra l’altro, non è richiesto un versamento minimo iniziale, così come non ci sono limiti al capitale che si può depositare. Le spese di gestione, come accennato, sono pari a zero, e zero sono anche le spese di apertura, e quelle di chiusura annuale per “Tuo Baby 0@10“; inoltre, a conferma di come il prodotto sia totalmente a zero spese, il libretto di risparmio prevede il pagamento dell’imposta di bollo carico di Banca Sella.