Intesa fissa il prezzo del bond decennale: cedola al 5,15%

intesa11L’obbligazione Lower Tier II è il bond che Intesa Sanpaolo ha lanciato di recente sul mercato, con tanto di scadenza a dieci anni e un importo che è stato pari a 1,25 miliardi di euro: come è stato confermato, comunque, da Banca Imi, Credit Suisse, Deutsche Bank e Bnp Paribas, la transazione ha subito un nuovo prezzo di offerta, il quale ammonta a 99,663 euro, mentre, per quel che riguarda il resto, gli elementi più interessanti in questo senso sono rappresentati dalla cedola del 5,15% e dal premio di rendimento di 230 punti base rispetto al midswap (come è noto, si tratta della media tra il valore denaro-lettera dell’interest rate swap a sette anni). La scadenza, come è già stato precisato, è stata fissata alla data del 16 luglio del 2020, ma non si deve dimenticare che il prodotto dell’istituto creditizio può beneficiare di un rating di Aa3 da parte di Moody’s. Come mai si è resa necessaria una simile correzione del prezzo di fronte a prospettive interessanti?

 

Banca Generali: primo semestre 2010 molto positivo

banca-generaliPer Banca Generali il primo semestre s’è chiuso in maniera molto positiva in quanto, escludendo il contributo straordinario offerto dallo scudo fiscale, la raccolta nei sei mesi si è attestata sugli stessi livelli dell’intero esercizio 2009. Questo è quanto, in estrema sintesi, ha dichiarato Giorgio Girelli, l’Amministratore Delegato di Banca Generali, il quale ha inoltre sottolineato come i risultati del primo semestre 2010 dimostrino come la strategia societaria permetta di continuare comunque a crescere anche in uno contesto caratterizzato da mercati che risultano essere altamente volatili. Banca Generali, nel dettaglio, ha chiuso il mese di giugno con una raccolta netta da risparmio gestito pari a 160 milioni di euro che porta a 1,25 miliardi di euro il bilancio dall’inizio dell’anno. La raccolta netta totale a giugno è stata di 117 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro realizzati da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 67 milioni di euro dalla rete di Banca Generali; su base semestrale la raccolta netta totale segna un valore complessivo di 646 milioni di euro, di cui 243 milioni di euro realizzati da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 403 milioni di euro dalla rete di Banca Generali.

Bot e Btp: collocamento 12 e 14 luglio 2010

asta-bot-mefIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per lunedì prossimo, 12 luglio 2010, con data di regolamento 15 luglio, un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per un ammontare complessivo pari a 7,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.07.2011 con scadenza a 365 giorni che saranno collocati dal Tesoro in concomitanza con la scadenza, in data 15 luglio 2010, di 11,97 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro, di cui 8,47 miliardi di euro con scadenza a dodici mesi, e 3,5 miliardi di euro trimestrali. Come al solito i risparmiatori potranno prenotare i titoli in asta per il tramite degli intermediari e per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento dei Bot in circolazione, pari a 148.982,595 milioni di euro, che, alla data dello scorso 30 giugno 2010, risultavano essere così distribuiti: 57.088 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi, 6.500 milioni di euro di Bot a tre mesi e 85.394,595 milioni di euro di Bot annuali.

La seconda emissione del bond spagnolo ammonta a 6 miliardi

spain-flagL’evento in questione era molto atteso, in territorio iberico, ma non solo (si pensi all’Unione Europea ovviamente): il governo spagnolo ha provveduto a portare a compimento la sua seconda emissione di obbligazioni del Tesoro della nazione europea (uno dei componenti del “celebre” gruppo dei Pigs, il quale prevede anche l’Irlanda, il Portogallo e la Grecia, paesi attualmente in forte difficoltà economica), riuscendo in tal modo a far incrementare il totale dei bond che sono stati collocati nel corso del mese di luglio fino a sei miliardi, con riferimento particolare a quei titoli che avranno una scadenza tra dieci anni. Ebbene, cosa c’è da dire in merito a questa operazione e ai suoi esiti? Anzitutto, la notizia ha assunto i contorni della piena positività, visto che l’emissione obbligazionaria si è chiusa molto bene, così come è stato confermato da più fonti interne.

 

Gruppo Ceramiche Ricchetti: al via l’aumento di capitale

azioni-ceramiche-ricchetti-aumento-capitaleL’aumento di capitale del Gruppo Ceramiche Ricchetti può partire. Questo dopo che, in accordo con quanto ha reso noto la società in data odierna, mercoledì 7 luglio 2010, è stata acquisita dalla Consob l’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’operazione di aumento di capitale, da offrire in opzione agli azionisti, che così può partire lunedì prossimo, 12 luglio 2010, primo giorno del periodo di Offerta in opzione agli azionisti che terminerà il venerdì 30 dello stesso mese. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Ceramiche Ricchetti ha definito le condizioni dell’operazione di aumento di capitale costituita dalla sottoscrizione di numero 28.461.078 azioni di nuova emissione a fronte di un controvalore massimo pari a poco meno di otto milioni di euro, per la precisione 7.969.101,84 euro.

Uni Land: convenzione urbanistica per House Building

costruzione-caseLa società House Building S.p.A., controllata da Uni Land, ha sottoscritto una convenzione urbanistica ad Imola, in Provincia di Bologna, per un cantiere da 174 unità abitative. A darne notizia è Uni Land con un comunicato ufficiale nel precisare che la convenzione urbanistica riguarda, nell’ambito di “N5 quartiere Zolino”, il piano particolareggiato di iniziativa pubblica con l’Amministrazione comunale. L’atto siglato, in particolare, è propedeutico alla costruzione di 174 unità residenziali aventi tutte la “Classe A”, presso il quartiere Zolino di Imola, per una superficie totale pari a poco più di 26 mila e seicento metri quadrati. In base alla banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio, il controvalore al pubblico delle unità residenziali ammonterà a complessivi 53 milioni di euro sulla base di un prezzo pari a duemila euro al metro quadro rispetto a costi di costruzione stimati invece in 1.200 euro al metro quadrato.

Fondi hedge: Fondaco propone il nuovo Select Opportunities

hedge-fundIl mondo degli investimenti finanziari del nostro paese può accogliere con tutti gli onori del caso un debutto davvero importante per quel che riguarda la categoria degli hedge fund: in effetti, Fondaco, società di gestione del risparmio che può vantare una certa indipendenza a livello gestionale e operativo, ha lanciato sul mercato italiano il primo di questi strumenti di diritto italiano, una novità che promette di diventare uno dei prodotti di punta del comparto. Anzitutto, può essere utile ricordare come la stessa Fondaco altro non è che il risultato di un importante accordo, datato ormai 2002, che ha visto la collaborazione tra la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna ed Ersel Finanziaria, senza dimenticare che, soltanto due anni fa, si è aggiunto un nuovo nome, quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

 

Fotovoltaico: Uni Land compra terreno in provincia di Bologna

parchi-fotovoltaiciUni Land, società italiana quotata in Borsa ed attiva nel land banking, nel franchising immobiliare, nel settore delle costruzioni residenziali e nell’energia da fonti rinnovabili, ha annunciato l’acquisto da EOS Energia di un terreno in Provincia di Bologna. Trattasi, nello specifico, di un’area dove, a fronte di un investimento complessivo pari a quattro milioni di euro, nascerà un impianto fotovoltaico che è in fase di autorizzazione e che ha una potenza complessiva cumulata pari ad 1 MW. L’investimento, effettuato per il tramite di Energia Verde, società a sua volta controllata al 100% da Uni Land, rientra nell’ambito dei piani di sviluppo di “Energie Rinnovabili”, una divisione della società specializzata nell’individuare aree e terreni dove possano essere progettati, realizzati e messi esercizio impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili ed in prevalenza con il fotovoltaico e l’eolico.

Fondi Comuni flessibili e bilanciati: giugno 2010 positivo

raccolta-fondiLo scorso mese di giugno non è stato di certo positivo per l’industria dei Fondi Comuni di Investimento, che hanno complessivamente accusato deflussi per ben 1,2 miliardi di euro, ma a fronte del peso dei riscatti sui Fondi Hedge e su quelli di Liquidità, c’è stata una raccolta positiva per quel che riguarda i Fondi Bilanciati e quelli Flessibili. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata da Assogestioni sul risparmio gestito nello scorso mese, da cui è altresì emerso come il patrimonio investito in Fondi alla fine di giugno si sia attestato a 441,3 miliardi di euro con raccolta positiva anche sugli Obbligazionari e sugli Azionari nonostante da un lato le tensioni sul debito sovrano, e dall’altro la volatilità dei mercati finanziari. Nel dettaglio, la raccolta più consistente a giugno 2010 l’hanno fatta registrare i Fondi Flessibili con ben 683 milioni di euro; di riflesso, il patrimonio complessivo dei Flessibili è salito sopra la soglia dei 62 miliardi di euro a fronte di una quota del 14% sul totale degli asset detenuti dall’industria dei Fondi Comuni di Investimento.

Fineco: partito il collocamento del nuovo Certificate Express

finecoIl mese di luglio si è aperto con un interessante collocamento in relazione al mondo dei certificati di investimento: in effetti, Fineco Bank, la quale è parte integrante del vasto universo creditizio di Unicredit, ha provveduto a lanciare un nuovo Certificate Express Coupon, il quale beneficia di una scadenza tra tre anni e che si riferisce alle performance dell’indice Ftse/Mib. Quali sono le caratteristiche peculiari di tale strumento? Come è ben noto, gli investitori si affidano con sempre maggiore sicurezza agli express coupon e il prodotto di Fineco conferma i motivi di una scelta di questo tipo: anzitutto, con essi si ha la possibilità di ottenere, alla fine del primo anno di emissione del certificato, un rendimento sicuro e garantito, vale a dire il 10%, ma anche il rimborso anticipato, con lo stesso coupon che viene moltiplicato nelle ipotesi di rialzo dell’indice, è un elemento tenuto bene in considerazione dai soggetti interessati.

 

Cell Therapeutics: chiariti alla Consob gli aspetti finanziari

cti_logoCell Therapeutics, leader per quel che riguarda la ricerca sulle terapie per la cura del cancro, ha dovuto chiarire alcuni degli elementi finanziari più importanti di sua competenza alla Consob: la Commissione aveva infatti richiesto di precisare gli aspetti relativi alle azioni societarie e, in questo senso, è emerso come, alla data dello scorso 29 giugno, i titoli che non erano riservati dalla stessa compagnia biofarmaceutica fossero pari a 11,6 milioni, mentre le restanti azioni riservate ammontavano a circa 75 milioni. Un approfondimento davvero importante, visto che mette in luce le ambizioni nell’ambito degli investimenti dell’azienda; bisogna ricordare che le azioni che non vengono riservate sono quegli strumenti finanziari che vengono utilizzati, di solito, per dar vita alle operazioni di finanziamento, le quali hanno comunque sempre bisogno di una congrua approvazione positiva da parte del consiglio di amministrazione, in questo caso quello di Cell Therapeutics.

 

TerniEnergia chiede passaggio al segmento Star

ternienergia_fotovoltaicoPer effetto delle condizioni favorevoli del mercato fotovoltaico, la società TerniEnergia ha reso noto che giudica superati gli obiettivi relativi al piano industriale che l’azienda operante nelle fonti rinnovabili ha presentato alla comunità finanziaria nel novembre dello scorso anno. Questo è quanto si legge in un comunicato ufficiale emesso da TerniEnergia che, inoltre, ha comunicato la volontà di richiedere il passaggio dall’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., al segmento Star. Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia ha altresì approvato un progetto di aumento di capitale, con l’esclusione del diritto di opzione, in una ma eventualmente anche in più soluzioni, per un importo massimo pari a 60 milioni di euro nominali. Trattasi quindi di un aumento di capitale che, in ragione delle condizioni di mercato, sarà messo a punto con un collocamento privato di azioni riservate ad investitori qualificati sia italiani, sia esteri con la sola eccezione di Paesi quali il Canada, l’Australia, il Giappone e gli Stati Uniti.

Eurotech annuncia nuova commessa per computer embedded

eurotechAmmonta a 1,2 milioni di dollari una nuova commessa acquisita da Eurotech, società leader nella fornitura di sistemi, prodotti e tecnologie per i computer embedded. A darne notizia, in data odierna, lunedì 5 luglio 2010, è la stessa Eurotech nel sottolineare come il beneficiario della commessa sia una società operante nella fornitura globale di soluzioni tecnologiche per impianti industriali di movimentazione di materiali in applicazioni critiche. In questo modo, grazie a “VGX” e “Viper“, i  computer embedded di Eurotech, il cliente potrà soddisfare la domanda di sistemi avanzati nel comparto in cui opera. Nel dettaglio il contratto, che ha una durata biennale, permetterà l’estensione del ciclo di vita dei propri sistemi automatizzati di movimentazione materiali in applicazioni critiche grazie alla tecnologia ARM di cui sono dotati i computer embedded “VGX” e “Viper” di Eurotech, che sono in grado di operare con grande affidabilità, e con elevate prestazioni, negli ambienti industriali.

Certificati: da Deutsche Bank la ricetta contro la volatilità europea

deutsche-bankQuando si parla di certificati Twin Win si allude a quei prodotti finanziari in grado di trarre il massimo profitto dai movimenti al rialzo e da quelli al ribasso dei principali indici di riferimento: il meccanismo è piuttosto semplice, in effetti le società emittenti consentono agli investitori che sottoscrivono in questo senso di beneficiare del rimborso delle performance, moltiplicato poi per determinati coefficienti. L’ultima proposta interessante in tale ambito è quella di Deutsche Bank, dato che l’istituto creditizio teutonico è fortemente intenzionato a creare una sorta di barriera contro la volatilità imperante nei mercati del continente europeo. Non bisogna certo insistere sul concetto che la volatilità rappresenta un ostacolo per un investimento sicuro e redditizio, anche perché chi è già in possesso di determinati titoli o prodotti si trova poi a dover fronteggiare situazioni di eccessiva incertezza, a cui poi seguono delle consistenti perdite di valore economico.