Stop commessa polacca Impregilo

Impregilo ha confermato, in una nota agli stakeholders, quanto anticipato precedentemente da Milano Finanza in merito allo stop alla aggiudicata lo scorso febbraio per la realizzazione di tre tratti autostradali in Polonia. Un comunicato diffuso su richiesta di Borsa Italiana, nella quale viene indicato l’annullamento dell’atto di aggiudicazione alle imprese Impregilo, Salini Polska, Kobylarnia. Vediamo dunque il comunicato societario, e quali sono le conseguenze della nota.

Geox conferma il dividendo con conti in calo

Geox chiude il 2012 con conti in calo (e non sono mancate le delusioni da parte degli investitori, considerato in che modo è stato accolto il titolo in Borsa nella giornata successiva alla pubblicazione dei risultati dello scorso esercizio). Tuttavia, nonostante tale flessione, il gruppo guidato da Mario Moretti Polegato ha affermato di voler comunque proporre un dividendo ai propri azionisti, pur su un livello evidentemente dimezzato.

Prestito ponte per Fiat?

Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, a chi gli domandava se la società fosse finanziariamente pronta ad affrontare l’acquisto delle quote di Chrysler in mano alla Veba (6,64%), “abbiamo trovato parecchie istituzioni finanziarie che vogliono aiutarci”. Si profila pertanto, per il Lingotto, una possibile operazione di prestito – ponte da parte di alcuni istituti di credito interessati a supportare l’acquisto di quanto già opzionato.

Azimut vicino al record storico prima dei conti 2012

Azimut, società attività nel risparmio gestito, è stato il titolo migliore a Piazza Affari nel corso del 2012. Il titolo però continua a brillare anche nel 2013, tanto che il 20 febbraio ha toccato il massimo storico a 13,27 euro. Oggi, in attesa dei risultati dell’esercizio 2012 e della conference call, le azioni Azimut mostrano un rialzo del 3,21% a 13,18 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 13,22 euro, ovvero poco sotto i precedenti record storici.

Borse record possono nascondere delle trappole?

E’ abbastanza singolare notare come la maggior parte delle borse stia sperimentando un andamento da record, nonostante le prospettive economiche delle principali aree geografiche mondiali non siano particolarmente convincenti. Sembra, quindi, che la finanza stia diventando un mondo a parte, con legami sempre più marginali con l’economia reale. Basta osservare l’andamento dell’economia di alcuni grandi paesi: Germania, Regno Unito, Giappone, solo per citarne alcuni, stanno attraversando una fase di rallentamento o di contrazione dell’attività economica. E le borse? Tutte a livelli record.

Amplifon dividendo 2012 sale del 16,2%

A Piazza Affari è tempo di bilanci anche per Amplifon, l’azienda milanese leader in Italia nella distribuzione di apparecchi acustici. L’esercizio 2012 si è chiuso positivamente. L’utile netto è cresciuto dell’1,1% a 43,2 milioni di euro rispetto ai 42,7 milioni registrati nel 2011. Il fatturato consolidato è aumentato del 2,3% a 846,6 milioni di euro. In chiaroscuro invece l’andamento dei margini: l’ebitda è risultato più o meno stabile rispetto all’anno precedente a 145,2 milioni di euro (+0,5%), mentre l’ebit è sceso del 2,4% a 97,9 milioni di euro.

Goldman Sachs preferisce le azioni ai bond nel 2013

La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs guarda oltre le tensioni che stanno caratterizzando i mercati europei negli ultimi giorni, a causa del voto shock in Italia. Quindi, se nel breve termine permane uno stato di forte incertezza, in quanto l’Italia rischia di essere ingovernabile e di tornare alle urne, nel lungo periodo le occasioni non mancano. Secondo gli specialisti della banca statunitense, “nel 2013 ci sarà una ripresa molto modesta della crescita globale, che è però destinata ad accelerare nel 2014”. Alla luce di questo scenario, quali prospettive per le azioni?

Dove investire nel 2013 secondo State Street Global A.

Nonostante la view della maggior parte dei gestori di fondi sia ancora positiva sull’azionario, alcuni money manager hanno cominciato ad adottare strategie di investimento più prudenti soprattutto sull’azionario. Con il Dow Jones sui massimi a 5 anni c’è chi ha pensato di alleggerire l’esposizione sull’azionario in vista di un costante incremento della volatilità sui mercati, a causa di una serie di “mine vaganti” in grado di influenzare l’andamento di borse e bond. Tra questi c’è anche State Street Global Advisors (SSgA), colosso dell’asset management con 2.100 miliardi di dollari in gestione.

A marzo tre lezioni sul trading a cura di Cmc Markets

Cmc Markets sta dimostrando di avere parecchio a cuore l’ambito formativo: in effetti, la società britannica fondata da Peter Cruddas sta facendo proseguire in maniera proficua il proprio programma di formazione gratuita per quel che concerne il trading online, una iniziativa che è stata pensata appositamente per tutti gli appassionati del settore (vedi anche Trading online: cominciano i nuovi corsi di Banca Sella). I trader devono capire come divincolarsi nel modo giusto nei mercati finanziari, visto che l’incertezza sul loro andamento e il pericoloso ritorno della volatilità sta influenzando la loro operatività.

Investire nei titoli del lusso – marzo 2013

Chi ha investito nel lusso, in questo primo scorcio del 2013, ha probabilmente compiuto una mossa azzeccata. La settimana scorsa ha infatti visto alcuni dei principali titoli del lusso made in Italy concludere una imponente corsa al rialzo, che ha condotto alcune aziende – come Ferragamo – a picchi storici recenti. Alla base di tutto, soddisfacenti dati consuntivi, e discrete previsioni sulla crescita continua nel futuro a breve e medio termine.

Azioni da comprare per speculare

Quali azioni comprare se si ha intenzione di speculare sul breve, brevissimo termine? A dircelo è l’istituto di ricerca Factset, che ha analizzato il comportamento dei 50 più importanti fondi speculativi del mondo, elaborando una top ten delle azioni più gettonate da parte degli hedge fund. Ne ha parlato qualche giorno fa il quotidiano finanziario Milano Finanza, tracciando una linea utile per chi vuole speculare… a suo rischio e pericolo.

Unicredit esce dal portafoglio long di Mediobanca

Il risultato delle elezioni politiche italiane ha generato un forte scossone sui mercati finanziari. La prospettiva di un paese ingovernabile ha messo in allerta i grandi investitori internazionali, che hanno velocemente liquidato grosse posizioni su azioni e titoli di stato italiani, facendo tra l’altro impennare lo spread fin sopra 350 e balzare i cds a circa 300 punti. L’esito del voto elettorale italiano è stato ancor più confuso di quanto si aspettassero gli esperti di Mediobanca, che hanno così deciso di rivedere la loro asset allocation.

Intesa Sanpaolo vendite allo scoperto vietate dalla Consob

L’eccessivo flusso di vendite sul titolo Intesa Sanpaolo, attualmente il peggiore dell’intero listino azionario milanese FTSE MIB, ha spinto la Consob a vietare le vendite allo scoperto sulle azioni del primo gruppo bancario italiano sia oggi che domani. Il titolo era stato sospeso per eccesso di ribasso durante la mattinata, con i prezzi che sono scesi clamorosamente fino a 1,19 euro. Si tratta del minimo più basso registrato dal titolo dallo scorso 11 dicembre 2012. Attualmente il titolo Intesa Sanpaolo perde l’8,7% a 1,238 euro.

Equita Sim punta sulle borse nel 2013

A partire da fine luglio 2012 è iniziato un rally molto robusto delle borse, che si è appannato soltanto nelle ultime 2/3 settimane a causa di indicazioni macroeconomiche poco incoraggianti provenienti dall’Europa. Wall Street e Tokyo restano su livelli molto elevati e sui top di periodo mentre hanno cominciato a rallentare maggiormente le borse europee, che avevano comunque corso di più nella seconda parte del 2012 e nel mese di gennaio. Tuttavia, secondo Equita Sim, le borse hanno ancora margini di crescita nei prossimi mesi.