Carrefour, prima emissione di bond del 2011

Carrefour Sa, uno dei principali rivenditori al dettaglio a livello internazionale, sta per vendere il suo primo titolo obbligazionario di quest’anno: un’attesa molto lunga da questo punto di vista, ma giustificata dal fatto che bisognava attendere un maggiore ottimismo da parte dei policy makers. Il bond in questione prevede un arco temporale di sette anni (la scadenza è stata fissata nel 2018), con una quotazione che sarà 250 punti base al di sopra del tasso swap, almeno secondo quanto rivelato da uno dei soggetti incaricati della emissione. L’ultima cessione di obbligazioni simili risaliva addirittura al mese di luglio del 2010, quando si puntò su un orizzonte più lungo, vale a dire dieci anni, e su un importo complessivo di un milione di euro.

Il già citato ottimismo mostrato dai ministri finanziari e dai banchieri centrali del gruppo del G20 ha fornito lo stimolo giusto anche per altre società, tra cui si possono citare Telecom Italia e Iberdrola. Come hanno spiegato molti analisti, la settimana dal G20 ha rappresentato un incoraggiamento importante per molti, ma non si è a conoscenza se questo sentimento possa durare davvero. Quali sono le altre caratteristiche del bond a cui si sta facendo riferimento in questo caso?

Il colosso francese dei supermarket, celebre soprattutto per la sua grande distribuzione, ha riunito una serie importante di istituti di credito per affidare loro la gestione dell’offerta in questione: si tratta del pool composto da Banca Imi, Barclays, Ing Groep, Royal Bank of Scotland e soltanto due gruppi a rappresentare la Francia, vale a dire Crédit Agricole e Natixis. Un coinvolgimento davvero vasto verrebbe da dire. Nel frattempo, non si può che fare affidamento sulle ultime quotazioni del bond decennale di un anno fa: il prodotto ha perso ben due punti percentuali (90,4 centesimi di euro la quota totale) a causa del taglio delle previsioni da parte di Carrefour per quel che concerne il 2011.

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