I bond decennali e ad alto rendimento dell’Ucraina

L’Ucraina rappresenta la nazione con il rating più basso tra quelle che hanno emesso debito nel corso di questo 2012: il riferimento va senza dubbio all’ultima offerta obbligazionaria, la quale ha riguardato un importo complessivo pari a 1,25 miliardi di dollari, una operazione resasi necessaria per venire incontro alla domanda di quegli investitori che puntano ad alti rendimenti. Investire in mercati emergenti a caccia di dividendi può essere utile, ma in questo caso si cerca proprio di sfruttare la situazione non proprio rosea del paese dell’Europa orientale.

L’ex repubblica sovietica, infatti, è stata giudicata dall’agenzia Standard & Poor’s con un rating pari a B+ (il primo gradino della piena zona a rischio, in cui al tempo stesso si trovano anche ottime opportunità di investimento: la probabilità che Kiev fallisca nel giro di un anno si aggirano attorno al 2,4%). Di conseguenza, si sta parlando di quattro livelli al di sotto del grado di investimento. Il tasso di interesse garantito in relazione a tali bond decennali è di 7,8 punti percentuali, mentre invece la stessa scadenza relativa al Tesoro americano è decisamente più bassa (6,187%). Allo stesso tempo la vicina Polonia ha provveduto a emettere delle obbligazioni in scadenza tra dodici anni e denominate in euro, per un ammontare totale di 750 milioni.

Cosa devono sapere gli investitori se intendono focalizzare la loro attenzione sull’Ucraina? L’economia di quest’ultima ha fatto registrare una preoccupante contrazione dell’1,3% nel corso del terzo trimestre dell’anno rispetto a 365 giorni prima. Le riserve della banca centrale sono anch’esse in fase calante, come non accadeva dal marzo del 2010, a causa delle performance non proprio ottimali della valuta locale, la hryvnia. Il governo di Kiev sarà costretto a questo punto a ripagare oltre 1,7 miliardi di dollari per quel che concerne il debito in scadenza tra quattro mesi, come ha sottolineato la compagnia Dragon Capital.

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