Biancamano: CdA delibera per passaggio al segmento Star

Il Consiglio di Amministrazione di Biancamano, società leader nel comparto dello smaltimento dei rifiuti e nell’igiene urbana, attraverso le controllate Aimeri Ambiente S.r.l. e Ponticelli S.r.l.,  ha deliberato per richiedere il passaggio al segmento “Star” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. A darne notizia con una nota ufficiale è la società nel far presente che dal 22 giugno dello scorso anno, a seguito dell’accorpamento del mercato Expandi e dell’MTA, il Mercato Telematico Azionario, le azioni Biancamano sono quotate al segmento standard classe 1 del MTA. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di Biancamano, Giovanni Battista Pizzimbone, la richiesta di passaggio dall’MTA allo Star approvata dal Consiglio di Amministrazione rispecchia la necessità dell’azienda di essere quotata su un mercato a maggior liquidità e capitalizzazione, ma anche con una maggiore visibilità presso gli investitori istituzionali esteri.

Il passaggio allo Star, ha aggiunto il Presidente Pizzimbone, rispecchia la naturale evoluzione di Biancamano che da sempre porta avanti un percorso di crescita anche per quel che riguarda la governance e la trasparenza informativa con la conseguenza di un allineamento agli standard del segmento che è sostanzialmente spontaneo.

Nel corso del Consiglio di Amministrazione, inoltre, i membri consiglieri hanno altresì deliberato per la modifica del codice di Internal Dealing, e per l’adozione, in riferimento al punto 2.C.3 del Codice di Autodisciplina, di un criterio applicativo che ha portato alla nomina, in qualità di Lead Independent Director, del Dr. Luigi Reale, consigliere indipendente, che resterà a coprire tale carica fino al 31 dicembre del 2011, ovverosia in corrispondenza della data in cui scade l’attuale mandato del CdA di Biancamano. Si ricorda che, dal fronte delle acquisizioni, Biancamano nel settembre dello scorso anno ha siglato un importante accordo preliminare, attraverso la controllata Aimeri Ambiente, per l’acquisizione di Manutencoop Servizi Ambientali ricorrendo sia a mezzi propri, sia a finanziamenti attraverso il canale bancario.