Uni Land e House Building: CdA convocati con urgenza

Uni Land, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle rinnovabili, facendo seguito ad una richiesta formulata dalla Consob, ha reso noto che è stato convocato con urgenza in data odierna, giovedì 3 febbraio 2011, con inizio alle ore 17, un Consiglio di Amministrazione a seguito di quanto disposto dal GIP del Tribunale di Bologna a carico di alcuni sindaci ed amministratori, dell’investor relator e del direttore generale. Allo stesso modo, a seguito di quanto disposto dal GIP del Tribunale di Bologna, è stato altresì convocato, con inizio alle ore 16 di oggi, un Consiglio di Amministrazione della controllata House Building. All’ordine del giorno per entrambe le società c’è l’esame della consistenza dei fatti che risultano essere oggetto di indagine unitamente alla valutazione e all’adozione di ogni provvedimento necessario ed opportuno, per Uni Land e per House Building, affinché possa essere garantita l’operatività delle due aziende e delle società controllate.

A conclusione dei rispettivi CdA, sia Uni Land, sia House Building, in accordo con quanto si legge su due comunicati stampa separati emessi in data odierna, diffonderanno i rispettivi comunicati stampa che daranno riscontro alla comunità finanziaria delle valutazioni e delle azioni che saranno conseguentemente deliberate.

In merito alle due società sopra citate, secondo quanto reso noto ieri dalla Guardia di Finanza, il Nucleo di Polizia Tributaria della GdF di Bologna, a seguito di una complessa indagine contro il cosiddetto “market abuse”, ha fatto scattare tre arresti domiciliari, ed anche il sequestro preventivo di 37.457.604 azioni ordinarie House Building, società quotata in Borsa a Piazza Affari sul segmento AIM organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA, e 85.138.595 azioni ordinarie di Uni Land, società quotata in Borsa a Piazza Affari sul segmento STAR allo stesso modo organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA. Complessivamente il controvalore delle azioni oggetto di sequestro preventivo è pari a 109 milioni di euro.

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