Fotovoltaico: Kerself, nuovo Amministratore Delegato

E’ il dott. Marco Giorgi il nuovo Amministratore Delegato di Kerself, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolare nel comparto del fotovoltaico. A darne notizia nella giornata di ieri, lunedì 27 dicembre 2010, è stata proprio Kerself a seguito della relativa nomina da parte del Consiglio di Amministrazione della società. La nomina del dott. Marco Giorgi segue la decisione dello stesso Consiglio di Amministrazione, riunitosi il 16 dicembre scorso, di revocare i poteri al sig. Masselli. Inoltre, Kerself ha reso noto che il Tribunale di Latina ha dichiarato lo scioglimento della DEA S.r.l. per effetto della riduzione del capitale sociale al di sotto dei minimi legali previsti dalla Legge; la decisione del Tribunale, in particolare,  è conseguente al veto, sulla proposta di ricapitalizzazione della DEA S.r.l., da parte di Kerself, posto dal socio di minoranza.

In ogni caso, pur rimanendo disponibile ad una soluzione negoziale, Kerself con un comunicato ufficiale ha fatto sapere che, a tutela delle proprie ragioni, impugnerà l’avverso provvedimento del Tribunale di Latina. Intanto, nelle figure del dott. Luca Procaccini, del dott. Massimo Mastrogiacomo, e dell’avvocato Arnaldo Falconi, il Tribunale di Latina ha nominato i liquidatori della DEA S.r.l.; questi, in particolare, per l’azienda hanno proposto la locazione o la compravendita. Al riguardo, nelle more del procedimento di impugnazione, Kerself s’è dichiarata disponibile al subentro e, quindi, a continuare l’impresa sociale e la relativa gestione dell’azienda.

Intanto proprio il 16 dicembre scorso il Consiglio di Amministrazione di Kerself, in concomitanza con la revoca dei poteri al sig. Masselli, ha altresì approvato il piano industriale e finanziario, caratterizzato in particolare dal raggiungimento di un valore della produzione pari a 330 milioni di euro circa per l’anno in corso, e di ben 800 milioni di euro per l’anno 2014. Il CdA ha anche deliberato per un aumento di capitale, fino ad un massimo di 50 milioni di euro, da offrire in opzione agli azionisti.

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