Banca Ifis punta a permanenza segmento Star

Banca Ifis, Istituto di credito italiano indipendente, punta all’appartenenza ed alla conseguente permanenza nel segmento “STAR” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio Banca Ifis dopo aver preso atto della comunicazione, ricevuta proprio da Borsa Italiana S.p.A., inerente le condizioni sul flottante. Attualmente, infatti, dopo aver effettuato un’analisi aggiornata, Banca Ifis ha rilevato la conformità piena a tutte le prescrizioni richieste con la sola esclusione del requisiti sul flottante che, alla data dello scorso 27 dicembre 2010, era pari al 14,4%; trattasi, nello specifico, di una percentuale inferiore a quella che viene richiesta come soglia minima regolamentare per l’appartenenza al segmento “STAR” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Banca Ifis, nel porre l’accento sul fatto che l’appartenenza allo “STAR” rappresenti un fattore di eccellenza per il mercato borsistico italiano in termini di corporate governance e di trasparenza informativa, ha reso noto ufficialmente con un comunicato che, ai fini del ripristino della soglia di flottante entro il mese di giugno del 2011, “ricercherà la realizzazione di una o più opzioni possibili“.

Intanto nei giorni scorsi Banca Ifis, con soddisfazione, ha reso noto che, nella graduatoria delle banche pubblicata sull’Atlante delle banche leader 2010, è salita al primo posto. Questo grazie ai dati 2009 caratterizzati da una crescita dei mezzi propri amministrati del 45%, e del 38,2% nei primi nove mesi del 2010.

Banca Ifis, inoltre, in concomitanza con l’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2010, ha reso noto nelle scorse settimane come le prospettive per l’ultimo quarto dell’anno, quello che sta per concludersi, siano positive tenendo conto dell’attuale contesto di mercato, e delle informazioni allo stato in possesso da parte dell’alta direzione della Banca. Ragion per cui è stata stimata per il Q4 2010 una crescita dell’utile netto a ritmi superiori rispetto a quella registrata nei primi nove mesi del corrente anno.

Lascia un commento