Autostrade Meridionali: tariffe, adeguamenti dall’1 gennaio 2011

Dal prossimo 1 gennaio 2011, sulla rete di Autostrade Meridionali, scattano gli adeguamenti tariffari unitamente ad una nuova articolazione delle tariffe per quel che riguarda la cosiddetta “Classe A”. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società Autostrade Meridionali, quotata in Borsa a Piazza Affari, nel precisare che, sulla base della convenzione unica vigente, la variazione tariffaria riconosciuta è pari a – 6,56%; questo comporta, per le classi di pedaggio “B” e “5”, una diminuzione tariffaria pari rispettivamente a 5 ed a 10 centesimi di euro. Contestualmente, a seguito dell’aumento del canone di concessione a beneficio dello Stato, così come disposto dalla Legge numero 122 del 2010, per le classi di pedaggio “A” e “B” le tariffe aumentano di 2 millesimi di euro a chilometro; allo stesso modo, adeguamenti tariffari al rialzo, in questo caso pari a 6 millesimi di euro a chilometro, sono previsti dall’1 gennaio 2011 per le classi di pedaggio “3”, “4” e “5”.

Dopo aver sottoscritto, nel 2009, con l’ANAS, la convenzione unica con riequilibrio del piano finanziario, e dopo che questa è divenuta efficace nell’anno in corso per effetto della sottoscrizione, sempre con l’ANAS, dell’atto di recepimento delle prescrizioni CIPE, Autostrade Meridionali, come sopra accennato, procederà nell’applicazione, per la prima volta, della nuova formula di adeguamento tariffario; tale formula, nello specifico, oltre ad includere il fattore di qualità, e quello di remunerazione degli investimenti, include anche la componente di riequilibrio e l’inflazione programmata.

Sulla A3 Napoli – Salerno, sempre dall’1 gennaio del 2011, a valere sui veicoli di classe A, in accordo con le istanze dei soggetti territoriali interessati, ed al fine di adempiere all’obbligo previsto nella convenzione unica vigente, Autostrade Meridionali adotterà una nuova articolazione del pedaggio. Questo, in particolare, al fine di poter assicurare la parità di gettito degli introiti da pedaggio nell’arco temporale in cui si propone di dare attuazione all’articolazione tariffaria stessa.

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